Ho una passione per i pulmini Volkswagen. I Bulli, avete presente? Quelli degli hippy, rossi, verdi o blu. C'è stato un periodo in cui con il mio ragazzo ci eravamo messi addirittura a guardare i prezzi, fantasticando di comprarne uno e partire. Verso dove, bene non lo so.
Credo che sia per questo che, qualche giorno fa, in libreria, l'occhio di entrambi sia caduto sulla copertina di questo libro, Pampa Blues. C'è un ragazzo seduto sopra a uno di questi pulmini (non il modello che piace a noi, in realtà). Leggendo poi la quarta, si scopre che il sogno di questo ragazzo è proprio quello di aggiustare un vecchio Bulli e andare in Africa. E quindi abbiamo comprato il libro.
Solo una volta arrivata a casa mi sono accorta che appartiene alla collana Feltrinelli Kids. Un libro per ragazzi, quindi. Una classificazione da cui mi sono sempre tenuta lontana, un po' per pregiudizio forse (che io a quindici anni leggevo già i libri "da grandi") un po' per paura di ritrovarmi di fronte a storie troppo semplici e banali.
Però sta copertina continuava a chiamarmi, a guardarmi dal comodino mandandomi strani segnali: "leggimi, leggimi, leggimi". E non si può resistere a un segnale così.
Protagonista di questo Pampa Blues è Ben, un ragazzo di sedici anni quasi diciassette, che vive a Wingroden, un paesino sperduto in mezzo all'Europa popolato da non più di venti persone. Abita con il nonno Karl, che accudisce in tutto e per tutto da quando è stato colpito da una grave forma di demenza. Il padre è morto quando lui era bambino e la madre è in giro per l'Europa con il suo gruppo jazz. Ben non va a scuola, svolge una sorta di apprendistato come giardiniere sotto la guida del nonno e ha una grande passione per i motori. Il suo sogno è appunto quello di aggiustare un vecchio pulmino Volkswagen e andare in Africa, luogo in cui è morto suo padre. A tenerlo d'occhio ci sono gli altri abitanti del paese: Maslow, proprietario della locanda nonché finanziatore di tutto il paese, che passa il suo tempo a cercare un sistema per riportarlo alla ribalta e non farlo sprofondare definitivamente nell'oblio; Anna, parrucchiera di cui tutti sono un po' innamorati sposata con un uomo dal passato difficile; Jojo, innamorato perso di Anna; e pochi altri personaggi. La quiete e la monotonia del paese viene sconvolta dall'arrivo di un UFO. Finto, ovviamente. L'ennesimo piano di Maslow per far arrivare i giornalisti e far si che si parli ancora di Wingroden. Ed effettivamente, a un certo punto, arriva Lena...
Il romanzo è effettivamente un romanzo per ragazzi. E' narrato in prima persona da Ben, questo sedicenne che si sente in trappola in un paesino che non ha più nulla da offrire, ma che ha paura di andarsene. Ha un rapporto di odio e amore con il nonno (un personaggio bellissimo e molto poetico, a mio avviso),che è costretto ad accudire, beve troppa birra per la sua età e non vuole ammettere con la madre di sentirsi terribilmente solo. La storia raccontata è una favola, alla fine, di quelle che fanno sorridere e scaldano un po' il cuore.
Eppure, non riesco a smettere di pensare che manchi qualcosa. Che ci sia un'idea di base molto bella, ma che sia stata sviluppata poco, o male, dall'autore. Aveva tra le mani la possibilità di creare un libro meraviglioso e l'ha un po' buttata via, fermandosi al minimo indispensabile perché ne uscisse qualcosa di carino e di godibile da leggere.
Non so se questo perché aveva già in mente di scrivere un romanzo per ragazzi e quindi ha cercato (sottovalutando forse i suoi lettori) di creare una storia non troppo articolata, o se davvero non si è reso conto di quello che potesse creare.
Non so se questo perché aveva già in mente di scrivere un romanzo per ragazzi e quindi ha cercato (sottovalutando forse i suoi lettori) di creare una storia non troppo articolata, o se davvero non si è reso conto di quello che potesse creare.
Non sto dicendo che sia un libro brutto, assolutamente. Si legge bene, fa appassionare alle vicende dei personaggi, alla vita di questo paese, e ti tiene molta compagnia, oltre ad avere alcuni passaggi e momenti estremamente poetici. E probabilmente se mi chiedeste cosa regalare a un lettore dai dieci ai vent'anni, vi direi questo titolo senza esitazione. Però, ecco, manca qualcosa. Qualcosa che lo avrebbe reso un libro per ragazzi con qualcosa da insegnare anche agli adulti.
Titolo: Pampa Blues
Autore: Rolf Lappert
Traduttore: A. Peroni
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2013
Editore: Feltrinelli
ISBN: 978-8807922176
Prezzo di copertina: 14€
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formato brossura: Pampa blues
formato ebook: Pampa Blues (Feltrinelli Kids)