Mi sono accorta che è da un po' di puntate che non faccio un confronto contrario, ovvero che non prendo un titolo italiano e analizzo cosa gli è successo nella traduzione in altre lingue.
E casualmente mi è capitato sott'occhio proprio in questi giorni un romanzo italiano i cui cambiamenti di titolo fanno proprio al caso di questa rubrica.
L'autore del romanzo è una mia scoperta recente, di cui vi ho già parlato più e più volte e che è stato anche protagonista di un'intervista rampante. Sto parlando di Fabio Bartolomei, autore di tre bellissimi romanzi. Di questi però, al momento, a quanto mi risulta, solo uno è stato tradotto in altri lingue: GIULIA 1300 E ALTRI MIRACOLI, pubblicato nel 2011 dalla casa editrice e/o:
Per sapere cosa ne penso del libro, vi rimando alla mia recensione. Qui soffermiamoci solo sul titolo. La Giulia 1300, come la copertina lascia intendere, è un modello di automobile, fabbricato dall'Alfa Romeo, lanciato con questa cilindrata nel 1964 e poi tolto dal listino nel 1971.
Quest'auto svolge un ruolo fondamentale nella trama, donandole una certa poeticità che non vi voglio però svelare.
Il romanzo è stato tradotto in inglese nel 2012 da Antony Shugaar, per la casa editrice Europaeditions, con il titolo ALFA ROMEO 1300 AND OTHER MIRACLES:
Il titolo della versione inglese è molto simile, l'unica differenza è la scelta di togliere il nome dell'auto e lasciare un generico Alfa Romeo 1300. Questo perché probabilmente quel modello di auto all'estero era conosciuto con un nome diverso o con il nome della casa automobilistica che lo produceva o magari anche con lo stesso nome che però non era abbastanza diffuso e conosciuto. Un cambiamento quindi necessario e comprensibile.
Il libro è stato tradotto anche in tedesco, nel 2013, da Gabriela Schönberger per la casa editrice Goldmann Verlag, con il titolo RADIO MIRACOLI UND ANDERE ITALIENISCHE WUNDER:
Pur non conoscendo il tedesco, è evidente fin da subito che in questa versione del titolo sparisce il riferimento all'Alfa Romeo e alla Giulia. La traduzione letterale sarebbe "Radio Miracoli e altre meraviglie italiane".
Sebbene questo particolare modello di auto sia uscito anche in Germania, nella versione tedesca del libro si è scelto di togliere il riferimento dal titolo e dalla copertina (in cui compaiono altri elementi, alcuni non del tutto giustificati). Peccato che, come vi dicevo già prima, la Giulia fosse un elemento fondamentale della storia e la scelta di ignorarlo a mio avviso non è per niente azzeccata.
Che ne dite?
Ci sono alcuni misteri che non mi so proprio spiegare, ma ci posso provare: si sa che il popolo tedesco ha una certa propensione per il paesaggio bucolico italiano, ed è dannatamente geloso delle sue case automobilistiche. Meglio quindi omettere l'Alfa Romeo e concentrarsi sulle meraviglie italiane!
RispondiEliminaDirei invece che la traduzione inglese è assolutamente comprensibile!
Effettivamente la tua spiegazione potrebbe avere un senso, sì! Sia per la visione bucolica sia per il discorso automobilistico (ma chissà se una Volkswagen sarebbe riuscita a fare quello che fa la Giulia in questo libro? :P)
EliminaNon è una novità per Edizioni e/o! Credo che derivi da strategie editoriali per rendere appetibili i libri.
RispondiEliminaComunque, la lista è lunga come ben sai.
Beh però in questo caso essendoci un riferimento specifico, comprendo che potesse avvenire un cambiamento. Quello inglese è perfetto, quello tedesco invece...
Elimina... sì ma il salame in copertina nooooooooo!
RispondiEliminaEffettivamente è terribile.
Eliminadico che l'asino è molto carino.
RispondiEliminaPerò con il libro non c'entra niente, non ci sono asini nel romanzo! :P
Eliminachissà come mai, lo sospettavo :D
EliminaLa copertina tedesca è bruttissima, dai xD
RispondiEliminaTra l'altro ho letto sulla pagina di Bartolomei che Giulia 1300 è candidato per un premio in Irlanda *w* Meritaterrimo.
Concordo sì, è parecchio stereotipata :P
EliminaEcco da dove mi è venuto in mente questo libro! Non mi ricordavo dove avessi visto la versione inglese... dalla pagina di Bartolomei! :) Meritatissimo sì!
oddio, ci auguriamo per l'autore che all'interno del romanzo la macchina sia rimasta la stessa e non l'abbiano sotituita, che so... con una Golf. :)
RispondiEliminaAhahahaha sto cercando di immaginarmi cosa farebbe una golf nelle stesse condizioni della Giulia in questo libro e, non so, secondo me non funzionerebbe :P
Elimina