Ho acquistato Gli uomini in
generale mi piacciono molto di Véronique Ovaldé senza avere la minima idea di
che cosa parlasse. Mi ha attratta molto il titolo e ancora di più la stupenda
copertina dell’edizione tascabile di minimum fax. Mi piacevano i colori, mi
piacevano quei cuori rossi gommosi e
come il tutto si presentava visivamente.
Ho letto la quarta solo una volta
arrivata a casa, ma non ho provato alcun stupore nello scoprire che il libro è
tutt'altro che leggero e che tratta un tema molto forte, quello della violenza e dell’amore,
da parte di chi dovrebbe o vorremmo che ci volesse bene.
Protagonista è Lili, che vive con
il compagno Simon in un piccolo appartamento e che ama andare a trovare gli
animali nel vicino zoo. Finché un giorno, proprio lì dove si sente più
tranquilla, non le pare di vedere un’ombra che le riporta alla mente tutto il
suo passato: una madre morta troppo presto, un padre padrone assente, troppo
preso dall'ascesa del suo nuovo folle partito, un fratellino rimasto
traumatizzato che ripone in lei ogni speranza, dei vicini di casa gentili e un
uomo che sembra dare alla Lili quattordicenne tutto l’amore di cui ha bisogno.
Un passato che Lili, per quanto si sforzi, non riesce in alcun modo a
dimenticare. Tutto è ancora troppo aperto: lo sono le violenze, psicologiche e
fisiche, ma lo è, purtroppo, anche l’amore. E Lili deve trovare il coraggio di
chiudere tutto questo. In un solo modo possibile.
Ammetto che nelle prime trenta
pagine non riuscivo bene a capire che cosa stessi leggendo. La narrazione è
affidata direttamente a Lili e nelle sue parole c’è del disordine, c’è della
follia che impiega un po’ di pagine per acquisire un suo senso. Una volta però
che si scopre che cosa questa ragazza sta realmente raccontando, tutto
acquisisce un senso, anche la sua confusione, e la durezza e il dolore, ma
anche la voglia di liberarsene, invadono le pagine e lasciano senza fiato.
La vita di Lili è fatta di amori
e di perdite: l’amore per la madre, che di colpo non c’è più, l’amore per il
padre, che non ha mai potuto mostrarsi perché troppo presto trasformato in paura,
l’amore per il fratello, troppo piccolo per riuscire ad affrontare tutto
quanto, l’amore per quell'uomo che lei credeva l’avrebbe aiutata a vivere. E l’amore
per se stessa, che appare e scompare, e su cui dovrà puntare per potercela
fare.
È
un personaggio forte e potente, ma anche fragile e insicuro, quello
creato da Véronique Ovaldé con questo suo ostile, inizialmente ostico sì, ma
incredibile una volta arrivati alla fine.
Titolo: Gli uomini in generale mi piacciono molto
Autore: Véronique Ovaldè
Traduttore: Lorenza Pieri
Pagine: 122
Editore: minimum fax
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formato brossura: Gli uomini in generale mi piacciono molto
formato ebook: Gli uomini in generale mi piacciono molto
Il titolo avrebbe senza dubbio incuriosito anche me. :)
RispondiEliminaEd è il titolo originale, tra l'altro! :)
EliminaQuesta tua recensione mi ha fatto venire voglia, insieme alla copertina lo ammetto, di andarmi comprare questo libro subito... peccato che sono in pieno stop acquisti, aggiungo in lista desideri pero ;)
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