Essere un uomo delle caverne non doveva certo essere una
cosa semplice, senza tutti gli agi e le comodità a cui siamo abituati oggi.
Senza potersi lavare (e nemmeno pensare di doverlo fare, in realtà), senza
poter cucinare o vestirsi come si voleva e con il pericolo quotidiano di
imbattersi in strani animali che non desideravano altro che trasformarti nel
loro pasto.
Il libro è sicuramente molto piacevole e divertente da
leggere. Ok, forse non l’avrei definito, come ha fatto Terry Pratcher in
copertina, “Il libro che avete tra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni", però ha davvero dei momenti
esilaranti e una genialità di fondo notevole, considerando anche che è stato
scritto negli anni ’60.
Leggendolo mi sono venuti in mente il fumetto di B.C. di Johnny Hart, che se non conoscete vi consiglio davvero di rimediare, di questi uomini
primitivi (un po’ meno primitivi rispetto al libro di Roy Lewis in realtà), che
parlando di oggetto, invenzioni e concetti del futuro che ancora non hanno e
che non vedono l’ora di avere, proprio come in Il più grande uomo scimmia del
Pleistocene. E questo espediente a me fa davvero ridere (non per niente i
Flinstones, quando ero bambina, erano uno dei miei cartoni animati preferiti).
Insomma, non un capolavoro sicuramente, ma una lettura che
comunque secondo me vale davvero la pena di fare: scorrevole (per una volta
leggendo un romanzo tradotto per la prima volta negli anni ’50 e ’60 non ho
sentito il bisogno di una nuova traduzione, forse perché in un libro che parla
di uomini primitivi nemmeno le traduzioni possono invecchiare) e divertente.
Leggetelo!
Titolo: Il più grande uomo scimmia del Pleistocene
Autore: Roy Lewis
Traduttore: C. Brera
Pagine: 178
Anno di pubblicazione: 1960
Editore: Adelphi
ISBN: 978-8845915918
Prezzo di copertina: 9 €
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formato brossura:Il più grande uomo scimmia del Pleistocene
... E ti torna anche utile per "due titoli, un solo libro"! ;)
RispondiEliminaA me è piaciuto tantissimo. Me l'ha "venduto" Pratchett e ha mantenuto le promesse. Ho riso moltissimo rendendomi conto di provare la stessa delusione di Edward quando ha scoperto un hipparion, e altre trovate simili. Mi ha ricordato moltissimo un libro per ragazzi, Pietro e la scienza, dove però siamo già all'uomo delle caverne, e naturalmente anche B.C. Gli anni, fra l'altro, sono quelli. Lewis però è rimasto un autore di nicchia, diversamente da altri esponenti del fantastico umoristico britannico come lo stesso Pratchett e Douglas Adams, a lui successivi di circa 20 anni.
E' vero! Anche perché ho appena scoperto che in lingua originale è stato pubblicato con 3 titoli diversi!
EliminaEffettivamente Roy Lewis io non l'avevo mai sentito nominare, prima di acquistare questo libro attirata molto dal titolo (a differenza di Douglas Adams, ad esempio). Chissà perché non ha avuto lo stesso successo degli altri!
L'ho letto davvero un sacco di tempo fa, ma lo ricordo piacevolissimo !!!
RispondiEliminaSì!!! :)
EliminaAnche a me la prima cosa che mi attira di questo libro è proprio il titolo!! ^_^
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