Quando ho visto per la prima volta questo libro sul sito della Marcos y Marcos sono rimasta folgorata dal titolo. "La pazienza dei bufali sotto la pioggia". Un'immagine strana, particolare, che non riuscivo bene a inquadrare nella mia mente ma che comunque mi attirava inesorabilmente. Perché un libro con un titolo così non può non lasciarti qualcosa.
Poi è arrivata una prima recensione, su uno dei miei blog preferiti, Le paginestrappate (e di cui vi lascio qui il link, perché secondo me non si potrebbe parlare di questo libro in nessun altro modo), e ho confermato la mia decisione di leggerlo.
Queste pagine sono una raccolta di racconti, di pensieri, di paragrafi, di emozioni e situazioni. Alcune bellissime, che ti fanno sorridere e ti stringono il cuore. Altre acide. Altre amare e ciniche. Ma tutte comunque molto vere, molto realistiche. Umane. In cui a un certo punto non si può fare a meno di riconoscersi.
E già la prima riga del primo racconto, "Chi conduce il gioco", fa capire che questi raccontini parlano a tutti e di tutti. "A volte mi chiedo come sarei diventato se avessi vissuto cose diverse da quelle che ho vissuto finora". Una domanda semplice, diretta, che almeno una volta nella vita tutti ci siamo posti.
Così come immagino sarà capitato qualche volta, ad ognuna di voi, di sentirvi "Bloccata", tra un ex scomodo che dalla vostra mente non se ne vuole andare e la voglia di lasciarsi andare a un grande amore nuovo, perfetto. O amare alla follia, in modo "Umiliante" quasi, qualcuno al punto da aver paura di perderlo perché già si sa che se qualcosa non dovesse funzionare si starà male. Oppure aspettare per interminabili minuti, magari non proprio "16.224 minuti", qualche eterno ritardatario e pensare a come vendicarci...
E via così, per ognuno di questi racconti... se non ti identifichi nel primo, sicuramente sarà nel secondo, o nel terzo, nel quarto... Ed è bello, ma anche un po' strano, vedere atteggiamenti così reali messi su carta.
David Thomas scrive in modo intelligente, riuscendo anche ad alternare perfettamente voci e stili, a seconda di chi sta raccontando cosa. Di che emozione o sensazione vuole trasmettere.
Ci sono parecchie frasi che mi hanno colpito, parecchi spunti, ed è difficile stabilire quale sia il racconto più bello. Ad esempio quella che spiega il titolo... che però qui non vi voglio mettere, per non togliervi il gusto di capire da soli a cosa si riferisce.
E poi c'è questo racconto, breve, poche righe, che sono davvero stupende:
Insomma, un libro da tenere in borsa o sul comodino e da aprire ogni tanto, da sfogliare e leggere qua e là. Perché è bello.
Nota alla traduzione: l'opera è stata tradotta dagli allievi della Scuola di specializzazione per traduttori editoriali Tuttoeuropa di Torino. Una traduzione collettiva quindi, ma assolutamente ben riuscita.
Autore: David Thomas
Traduttore: Allievi della Scuola di specializzazione per traduttori editoriali, a cura di Maurizia Balmelli
Pagine: 173
Anno di pubblicazione: 2013
Editore: Marcos y Marcos
ISBN:978-8871686585
Prezzo di copertina: 13,00 €
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formato brossura: La pazienza dei bufali sotto la pioggia
un libro difficile da catalogare (sembra più uno sfogatoio di tante esistenze messe su carta) ma indimenticabile .. nello stile minimale risulta impossibile non identificarsi, come se ci fosse un binocolo nella stanza di thomas e spiasse vite altrui .. lumache e passato incompiuto sono le mie storie preferite (i miei debiti con l'autore), spero che tu sia riuscita a leggere anche non ho ancora finito di guardare il mondo di thomas e spero che qualche altra sua traduzione esca a breve
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