venerdì 19 luglio 2013

L'ULTIMO BALLO DI CHARLOT - Fabio Stassi

E' passato molto tempo dall'ultima volta in cui ho visto un film di Charlie Chaplin. Ero una bambina, allora, e mio padre si ostinava a farci vedere questi film, di cui ero troppo piccola per accorgermi del grande valore. Resistevo per mezz'ora, quando andava bene. Film in bianco nero, film muti, con questo buffo omino con i baffetti e la bombetta che, nonostante la sua comicità, non riusciva a mantenere desta la mia attenzione.
Mi ricordo qualche scena, certo, soprattutto da Il Grande Dittatore, e l'interpretazione di "La titina" in Tempi moderni
Per cui non posso direi di essermi avvicinata a questo libro in quanto fan di Charlie Chaplin: l'ho scoperto in realtà per caso, quando è stato scelto tra i finalisti del Premio Campiello, e poi ho assistito a una presentazione dell'autore, che con le sue parole mi ha molto incuriosita.

L'ultimo ballo di Charlot racconta la vita del grande Charlie Chaplin, dall'infanzia fino alla morte, tramite le parole stesse dell'uomo, nella lettera che sta scrivendo al figlio Christopher dopo che ha scoperto che quest'anno la morte non gli darà scampo. Già, la morte, quella che per sei anni è andato a trovarlo a ogni vigilia di Natale e con la quale ha stretto un incredibile patto: finché riuscirà a farla ridere, lei non se lo porterà via.
Nella lettera che scrive al figlio, Charlie Chaplin racconta tutta la sua vita, anche i dettagli più insignificanti: la sua infanzia di miserie,il lavoro nel circo, la sua partenza per gli Stati Uniti, il suo passare da un lavoro all'altro fino a che non ha trovato la sua strada, la sua inquietudine e la sua voglia di imparare sempre e non fermarsi mai, il suo grande amore per il cinema e l'incredibile sfacciataggine mista a fortuna che ha avuto sempre accanto a lui. Il tutto per permettere al figlio di conoscerlo realmente, senza passare tramite biografie e parole di altri.
A questa lettera, si alternano i siparietti con la morte, che lo va a trovare a casa sua e che lui si sforza in ogni modo di far ridere, senza successo però. Perché ormai è invecchiato e i trucchetti e le battute di quando erano giovane non funzionano più, sebbene lui riprovi a mettere in scena tutti i momenti più belli dei suoi film (il barbiere, il gioco con il mappamondo gonfiabile...) Eppure, Charlie in modo più o meno volontario riesce sempre a farla ridere, per sei anni di fila, utilizzando come elemento comico la vecchiaia stessa.  Un espediente davvero ben sfruttato, che fa sorridere con un po' di amarezza e spezza comunque la lunga narrazione in prima persona che potrebbe diventare un po' prolissa senza queste interruzioni.

E' un libro davvero strano, L'ultimo ballo di Charlot. Un libro che inizi e che non riesci più a mettere giù: un po' per sapere cosa succederà nella vita di questo vagabondo, un po' per scoprire come farà a salvarsi dalla morte questa volta e per quanto ancora ci riuscirà. E la cosa che mi ha colpito di più è il modo in cui è scritto: Fabio Stassi è sicuramente un grande narratore, in grado di creare una caratterizzazione perfetta dei suoi personaggi. 
Ne parlavo con un amico, l'altra sera, e gli ho detto una cosa strana: "è un libro italiano che sembra un libro americano, quasi come se fosse una traduzione". Non so se abbia senso come frase, né se si riesca a capire cosa intendo: è come se mi dimenticassi chi stesse scrivendo, quale penna ci fosse dietro, e leggessi le parole di Charlie Chaplin, come se le avesse davvero scritte lui e qualcuno si fosse poi preso la briga di tradurle, come se la lettera fosse indirizzata a noi. E non credo che siano molti gli autori in grado di fare una cosa del genere.

Un libro che consiglierei a tutti, anche a chi, come me, non è un grande conoscitore di Charlie Chaplin. Ci si ritroverà immersi nella sua storia e nella sua vita, arrivando a conoscere non l'attore o il regista ma l'uomo. E poi, i siparietti natalizi e i dialoghi con la morte sono semplicemente geniali.

Titolo: L'ultimo ballo di Charlot
Autore: Fabio Stassi
Pagine: 279
Anno di pubblicazione: 2012
Editore: Sellerio
ISBN:  978-8838927645
Prezzo di copertina: 16,00 €
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formato brossura: L'ultimo ballo di Charlot

5 commenti:

  1. Grazie Elisa per la segnalazione.
    Come sempre il tuo suggerimento mi ha molto incuriosito, per cui me lo sono segnato e senz'altro sarà uno dei miei prossimi acquisti.
    Buon week end!

    Piergiorgio

    P.S.: non voglio essere anonimo, ma è il solo modo in cui sono riuscito a postare...

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    Risposte
    1. Tranquillo per l'anonimo! E poi hai firmato, va benissimo :)
      (devo capire come risolvere il problema dei commenti, non sei il primo che mi dice che non riesce a postare!)

      Il libro è molto molto bello :)

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  2. Nel frattempo l'ho acquistato, ti farò sapere. Intanto ancora grazie del suggerimento.

    Piergiorgio

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  3. Terminata la lettura: Davvero bello! Grazie del suggerimento, e alla prossima! ;-)

    Piergiorgio

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