venerdì 6 maggio 2016

NON ADESSO, PER FAVORE - Annalisa De Simone

Nella scala del dolore oggettivo la mamma mi stacca di vari gradini. Persa la città natale, la propria casa, il lavoro, l'intimità con il marito e la fiducia nel futuro della figlia, mia madre diventa imbattibile. Il problema è che c'è sempre qualcuno che sta peggio di te, ma questo non significa che ci si senta in dovere di stare meglio.

Quando ho sentito per la prima volta la notizia del terremoto all’Aquila ero in auto, con mia madre e una mia amica, e stavamo andando a fare una gita in un noto outlet piemontese. Avevano dato la notizia alla radio, senza ancora riuscire a specificare bene l’entità del disastro che si era compiuto. 
Ho preso davvero consapevolezza di quello che era successo solo la sera, guardando le prime immagini al tg, e poi man mano nei giorni successivi.
Non riesco nemmeno a immaginare che cosa si possa provare a perdere una persona cara, una casa, un negozio, un’auto, tutta la propria vita in un terremoto… e spero davvero di non scoprirlo mai. Però volevo leggere un libro che ne parlasse, un racconto di qualcuno che l’ha davvero vissuto, non per chissà quale turismo macabro, ma per poter ascoltare la voce di qualcuno a cui forse un po’ è stata tolta.

Quando mi è stato proposto Non adesso, per favore di Annalisa De Simone, pubblicato da Marsilio editore, ho accettato di leggerlo principalmente per questo. Poi mi è piaciuta molto anche la copertina, e il fatto che la protagonista fosse una giovane donna che lavora in una casa editrice e sogna di fare la scrittrice.

Annalisa vive a Roma, dove si è trasferita per l’Università e un po’ anche per fuggire da quella vita che le sarebbe toccata se fosse rimasta all’Aquila: i genitori gestiscono infatti un negozio di calzature e il suo destino segnato, in quanto figlia unica, sarebbe stato proprio quello di lavorare lì. Ma Annalisa vuole studiare e vuole scrivere. Grazie a uno stage, viene poi assunta in una piccola casa editrice dove si occupa di editing e, proprio per questo suo lavoro, durante una presentazione conosce Vittorio Ferretti, uno scrittore già affermato, molto più grande di lei, con il quale inizia una relazione, fatta principalmente di attrazione e sesso, ma che poi diventa qualcosa di più. Uno strano prendersi e lasciarsi, che porta Annalisa a essere all’Aquila proprio la notte del 6 aprile del 2009. Sfollata insieme alla sua famiglia, si ritrova a vivere in un piccolo appartamento di un paesino della costa abruzzese. Una convivenza forzata, con suo padre, sua madre e sua nonna, che porta alla luce tutti i problemi che la famiglia ha sempre avuto e incrementa quelli tra lei e Vittorio.

Devo dirvi la verità, da Non adesso, per favore mi aspettavo qualcosa di diverso. Al punto che finché la protagonista non è effettivamente arrivata all’Aquila non riuscivo davvero a capire che cosa l’autrice volesse raccontare. La storia di una giovane donna che si innamora di un uomo più anziano che con lei fa il bello e il cattivo tempo, tra sesso a volte un po’ esagerato e lunghi silenzi, non mi sembrava avesse niente di originale. Poi però a poco a poco li senso arriva, nei ricordi che emergono in Annalisa e nei suoi genitori durante la convivenza forzata, nel malessere psicofisico che la ragazza prova, per il terremoto reale che ha colpito la sua famiglia e la sua città e quello che prova dentro di lei, per questa strana storia che ha iniziato e per la sua vita e i suoi sogni in generale.
Ecco, direi che la seconda parte del libro, quella che parla del terremoto e di come, oltre che fisicamente, abbia colpito chi lo ha vissuto, e quell'incredibile postilla finale, salvano sicuramente la prima parte del romanzo e arrivano a darle un senso vero e proprio, molto profondo.

Non adesso, per favore di Annalisa De Simone è un buon libro, molto scorrevole (quasi non mi sono resa conto delle pagine che mi scorrevano sotto gli occhi…e quando un libro mi prende così tanto sicuramente ha qualcosa da dirmi), da cui forse mi aspettavo qualcosina di diverso e, a tratti, qualcosina di più. Però sì, è valsa la pena di leggerlo.


Titolo: Non adesso, per favore
Autore: Annalisa De Simone
Pagine: 210
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Marsilio editore
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formato brossura: Non adesso, per favore

2 commenti:

  1. M'ispirava e non, nonosta il mio amore per la Marsilio e la curiosità verso i giovani autori italiani. Adesso propendo più per il sì, lo leggerò. :)

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    1. E' una lettura che merita, forse un po' meno nella prima parte, sicuramente molto nella seconda. Attendo poi il tuo parere allora! :)

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