Ultima puntata della rubrica di confronto tra titolo originale e traduzione prima delle ferie! Poi ci sarà una pausa di due o tre settimane, ancora non ho deciso.
La puntata di oggi è dedicata a un fumetto. Anzi, a quello che per me è IL fumetto. Chi mi conosce, ma penso anche chi capiti solo ogni tanto su questo blog, sa quanto io ami i Peanuts di Schulz e quanto siano stati e siano ancora fondamentali nella mia vita. Adoro tantissimo anche altri fumetti eh, come Calvin and Hobbes, Mafalda o Andy Capp... però i Peanuts sono i Peanuts.
Ma veniamo al cambiamento di titolo, che non riguarda ovviamente l'italiano, in cui sia nelle raccolte più piccole pubblicate dalla Baldini Castoldi Dalai (non quelle nuove a colori, su cui preferisco non esprimermi) sia nei volumi annuali (pubblicati dalla Panini Comic) si è sempre cercato di rimanere fedeli al titolo originale. Il cambio riguarda lo spagnolo, dove i Peanuts sono conosciuti con il nome di Snoopy y Carlitos (o Carlitos y Snoopy, dipende dalle volte):
Sebbene al primo impatto questo cambiamento possa risultare alquanto bislacco e difficile da accettare, in realtà trovare una spiegazione è molto meno difficile di quanto si pensi. La politica linguistica spagnola negli anni del franchismo prevedeva la "spagnolizzazione" di qualunque parola arrivasse dall'estero (che poi è lo stesso che succedeva da noi durante il fascismo, con la differenza della durata dei due regimi). La traduzione letterale di Peanuts, ovvero Cacahuetes, però non avrebbe potuto funzionare, così come sarebbe suonato bizzarro in italiano intitolare il fumetto "Noccioline". Si è quindi scelto di utilizzare come titolo generale il nome dei due protagonisti principali del fumetto: Snoopy e Charlie Brown, che in spagnolo, sempre per la politica di adattamento dei nomi, diventa Carlitos (da segnalare però che, per problemi di lunghezza, perde il cognome... e quindi parte della caratteristica del personaggio, chiamato per intero anche dalla sorella).
Bene, come vi accennavo all'inizio del post, la rubrica va in ferie per almeno due settimane... ma tornerà a fine agosto o inizio settembre con nuovi, fantastici cambi di titolo!
Qui però mi si toccano i fondamentali... :P
RispondiEliminaIo ci ho fatto la tesi di laurea, sulle differenze di traduzione dei Peanuts in italiano e in spagnolo... e questo cambio di titolo (e di Charlie Brown) è stata la cosa più difficile da digerire :P
Eliminaso che vado fuori tema, ma quando vivevo a madrid queste sono le cose che mi hanno piu' sconvolto:
RispondiEliminaBAYWATCH --> Los Vigilantes de la playa
SUPERCAR (che magari alcuni di noi chiamano solo KITT) --> El coche fantastico
MILA E SHIRO --> Joanna y Sergio
...franco non c'e' piu', ma lo fanno ancora...
Oddio "Joanna y Sergio" è terribile :D
Eliminala politica linguistica si è mantenuta... ancora adesso qualunque parola nuova, soprattutto dall'informatica, che entra viene adattata graficamente e foneticamente
... 'Carlitos' mi dà orrendamente fastidio °A°
RispondiEliminaMa perché Snoopy e non Charlie? Mah ò_ò
Anche perché poi il "Ciccio" (in inglese "Chuck") diventa "Litos"...
EliminaForse perché di Snoopy non esiste un nome corrispettivo... o perché se avessero cambiato anche Snoopy avrebbero snaturato completamente il fumetto