Ho chiuso questo libro un paio di ore fa e da allora nella mia testa sta risuonando Stagioni, la canzone di Francesco Guccini dedicata a Che Guevara. In particolare le strofe finali, non so se le avete presente. Quelle che fanno così:
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà,
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà!
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà,
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà!
Credo che queste strofe siano il riassunto quasi perfetto del contenuto e degli intenti di questa raccolta di racconti di Ben Fountain. Che Guevara è morto, ma di Che Guevara, di rivoluzionari che si ribellano e che lottano, in realtà ce ne sono ovunque. E il terzo mondo di oggi non è poi così tanto diverso da quello di allora: il capitalismo c'è ancora, così come c'è ancora la corruzione, c'è lo sfruttamento e il confine tra giusto e sbagliato è ancora e sempre più labile.
Otto racconti, otto personaggi diversi tra loro che vivono in posti e situazioni altrettanto diverse, accomunati dallo scontro contro qualcosa di più grande di loro e che devono scegliere come affrontare: ribellarsi o accettare.
C'è un ricercatore universitario che durante un viaggio nella foresta Amazzonica per studiare certe specie animali viene rapito dai ribelli colombiani. C'è un osservatore dell'Organizzazione degli Stati Americani appassionato di scacchi, che si ritrova ad aiutare un gruppo di dissidenti haitiani nella vendita di alcuni quadri trafugati per poter acquistare delle armi. C'è una donna che aspetta il ritorno del marito dalla guerra cercando di non cadere in tentazione e che se lo ritrova poi a casa, sposato con una dea voodoo, che pretende di giacere con lui tutti i martedì e i sabati sera. C'è un americano, promessa mancata del golf con una ex moglie e due figlie, che si ritrova a fare l'istruttore in Myanmar e a coprire suo malgrado un affare ben più grande. Ci sono Bouki e suo fratello, due pescatori che trovano il nascondiglio usato dai trafficanti di droga ma non sanno a chi denunciarli, perché i soldi attirano di più della giustizia.C'è una donna che lavora per una ONG nella Sierra Leone e frequenta un trafficante di diamanti, e poi un uomo che fin da bambino ha sentito parlare di Che Guevara e da cui rimane incuriosito tutta la vita, fatta appunto di fugaci incontri con persone che hanno davvero conosciuto il Che. E poi c'è il racconto finale, decisamente spiazzante per la sua ambientazione, non più nel terzo mondo ma in Europa, e per la sua protagonista, una bambina dalle undici dita, ebrea e grande pianista che rimane vittima di tutti quelli che le stanno attorno.
Otto storie raccontate in modo magistrale da Ben Fountain, che riesce a creare un filo conduttore evidente, in racconti all'apparenza molto lontani tra loro, sia geograficamente sia per i personaggi protagonisti. Situazioni difficili, a cui l'uomo può ribellarsi, pagandone le conseguenze, o a cui può soccombere, senza mai sapere di preciso cosa sia moralmente giusto e moralmente sbagliato.
L'autore è molto bravo nella descrizione dei luoghi, nel portare il lettore a spasso per il mondo rendendo ben evidente le caratteristiche di ognuno dei paesi di cui si parla nei racconti (cosa non semplice, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni sudamericane, a mio avviso difficili da ricreare se non si è del luogo)
Ovviamente alcuni racconti mi sono piaciuti più di altri, un po' per interesse personale un po' per la storia raccontata, ma comunque la raccolta nel suo complesso si legge con coinvolgimento e interesse, e Ben Fountain è davvero bravo nel raccontare e realizza perfettamente il suo intento di mettere in luce tutte le contraddizioni tipiche della natura umana, attraverso tanti piccoli novelli Che Guevara, in lotta contro il mondo ma anche e soprattutto contro sé stessi.
Una lettura consigliata (anche a chi non aveva la maglietta di Che Guevara al liceo e non ha mai sentito la canzone di Guccini)!
Titolo: Fugaci incontri con Che Guevara
Autore: Ben Fountain
Traduttore: Silvia Moschettoni
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Edizioni Spartaco
ISBN: 978-88-96359-09-6
Prezzo di copertina: 13,50€
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formato brossura:Fugaci incontri con Che Guevara
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