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lunedì 24 ottobre 2016

7 anni di blog

Oggi La lettrice rampante compie 7 anni. Era il 24 ottobre 2009 quando per la prima volta ho cliccato su “pubblica” e messo in rete il mio primo post.

Non sembra, ma sette anni sono tanti, soprattutto per un blog che era nato un po’ per caso. Fa effetto pensare che sia già passato tutto questo tempo da quella prima volta. E fa ancor più effetto pensare che in tutti questi anni, mentre la mia vita normale scorreva e andava avanti, il blog sia sempre rimasto una costante e una certezza.

Il mio blog oggi si sente un po' come l'essere millenario di La storia infinita

Lui c’era quando mi sono laureata, anche se era ancora un giovincello e non aveva ancora ben chiaro quale ruolo avrebbe avuto nella mia vita. C’era quando ho trovato il primo lavoro e poi, cinque anni dopo, quando quel lavoro non ce l’ho avuto più. C’era quando ho iniziato a tradurre, mentre i lavori di editing li devo proprio a lui.
C’era quando la mia vita affettiva è stata stravolta la prima volta, quando si è ripresa, e quando poi, un paio di mesi fa, l’ho stravolta di nuovo, arrivando finalmente dove dovevo arrivare da tutta la vita.

Ha avuto alti e bassi, ovviamente. Momenti in cui “basta, lo chiudo, tanto non se lo considera nessuno”. Momenti in cui “ma chi me lo fa fare”. Momenti in cui è rimasto aperto su post bianchi per ore, in attesa che mi venisse in mente qualcosa da scrivere e ha aspettato paziente di ritornare in vita quando ho avuto bisogno di prendere una pausa, da lui e dai libri.
I momenti soddisfazione ovviamente sono stati molti di più rispetto a quelli di sconforto. Momenti di “oddio, guarda che cosa mi è successo grazie al blog” (gli autori ma anche le persone comuni che ti scrivono mail dopo che hanno letto un tuo commento o una tua recensione, l’organizzare incontri in libreria ed essere chiamata a parlare in biblioteca, andare alle presentazioni dei tuoi scrittori preferiti e presentarti come “la lettrice rampante”, conoscere l’amore della tua vita… ecc,ecc..)  o di “cavolo, ma che bella recensione che ho scritto” (l'autocompiacimento da recensione è una cosa che tutti quelli che hanno un blog letterario possono capire).

C’è voluto un po’ di tempo perché La lettrice rampante prendesse una sua forma e una sua identità. Diversi cambi di sfondo e layout, prima di approdare a questi pois bianchi su sfondo verde da cui ora mi sembra impensabile separarmi. Diversi cambi di stile, che hanno coinciso con una crescita nel mio modo di scrivere e, soprattutto, di leggere. Diverse rubriche nate e poi chiuse una volta che il loro corso si è compiuto.
Sette anni di blog che sono sette anni di vita, insomma.

Ammetto di aver pensato a volte, soprattutto nell'ultimo periodo, di chiudere La lettrice rampante e smettere di parlare di libri in rete (e ve ne sarete anche accorti, che per un certo periodo ho pubblicato molti meno post e letto molti meno libri… almeno rispetto ai miei standard). Ma, anche se forse sembra un po’ stupido da dire, non credo davvero che riuscirei a vivere senza questo mio spazio a pois. E, soprattutto, senza leggere e scrivere di libri.

©Tony Illustration

E quindi, tanti auguri mio piccolo blog a pois. Cento di questi giorni e, speriamo, migliaia di libri belli.

venerdì 24 ottobre 2014

5 anni rampanti

Oggi il blog compie 5 anni. Sono tanti, eh? 
Inizialmente avevo pensato di far finta di nulla, di lasciare che la ricorrenza passasse senza dire niente a nessuno. E' un periodo della mia vita un po' strano e difficile, soprattutto dal punto di vista lavorativo, e per quanto io ami questo blog, mi ricorda sempre quanto quello che faccio per guadagnarmi da vivere sia ben distante da quello che i miei sogni dicevano e dicono ancora che vorrei fare.
Però a questo blog voglio talmente tanto bene e, soprattutto, gli devo talmente tante cose che non sarebbe stato giusto non festeggiarlo a dovere.


source: http://www.mentalfloss.com/blogs/archives/127194

Cinque anni, dicevamo, in cui sono cambiate tantissime cose. Quando l'ho aperto, il 24 ottobre del 2009, mancavano due settimane alla mia laurea specialistica e avevo accanto una persona diversa dal lettore rampante. 
Poi mi sono laureata, ho iniziato a lavorare e il lettore rampante è entrato nella mia vita. Ho aperto la pagina Facebook del blog, ho visto i fan a poco a poco aumentare ma, soprattutto, interagire con me, pur non conoscendomi e non sapendo quasi nulla di me. Forse quello dei libri è un linguaggio universale, che accomuna un po' tutti quelli che li leggono.

Ho visto le mie recensioni condivise e apprezzate, e mi sono beccata gli insulti per quelle non troppo gradite. Ho conosciuto autori e autrici bravissime e case editrici appassionate. Proprio grazie a questo blog ho iniziato a collaborare come editor di una piccola casa editrice e sono finita in radio, su rai letteratura e intervistata qua e là. Nel mentre è nata Casa Rampante, prima solo virtualmente e poi fatta di mura, libri, lego e tanto, tanto amore tutto sotto lo stesso tetto. E poi beh, mi sono ritrovata seduta su una sedia di cartone a presentare un libro al Salone del Libro. 

Insomma, sono stati stati cinque anni davvero incredibili e questo blog, per esserci stato sempre, per essere stato una valvola di sfogo più o meno diretta e per tutte le cose belle che mi ha regalato, si meriterebbe davvero qualcosa di grande per festeggiare.

E qui entrate in gioco voi, miei cari lettori e assidui frequentatori di questo blog. Perché senza di voi tutto questo non sarebbe davvero stato possibile. Volevo quindi chiedervi un piccolo regalo, qualche minuto del vostro tempo, perché mi raccontiate, se ve lo ricordate, come siete arrivati qui (o sul blog o sulla pagine Facebook, che va bene lo stesso) la prima volta, grazie a quale libro o a quale post.

Intanto che scrivete, io vado a mangiare la torta e a farmi regalare dal lettore rampante un libro per festeggiare (sì, lo so, avrei fatto fioretto di non comprarne più fino a Dicembre... ma il fioretto non riguarda i regali e poi questa è davvero un'occasione speciale!).

Tanti auguri a me, al blog e mille di questi libri!

giovedì 24 ottobre 2013

4 anni rampanti!

C'era una volta un re...... diranno i miei piccoli lettori.Ma no, vi state sbagliando, c'era una volta... una ragazza con una passione incredibile per la lettura. Leggeva sempre e ovunque, un po' per passare il tempo,ma soprattutto perché non riusciva a farne a meno.E dopo aver letto ogni libro, sentiva il bisogno di esprimere la sua opinione e di condividerla con altri. Per farlo, ha creato questo blog. Un posto dove poter dire liberamente quello che si pensa di un libro (con commenti per niente imparziali), elogiandolo e criticandolo in qualità di lettori.Buona lettura!
Quattro anni fa oggi compariva questo breve testo sul blog. Il primo post. Mi ricordo di aver pensato per quasi due ore a cosa scrivere e che alla fine l'ho pubblicato così, per disperazione. 
Forse come inizio non è stato dei più brillanti, ma tant'è.
Quel 24 ottobre del 2009 non avevo idea di dove mi avrebbe portato questo blog né immaginavo che sarebbe durato così tanto (la costanza non è esattamente la mia qualità migliore). Eppure, a distanza di quattro anni è ancora qui, più vivo e attivo che mai, a riempirmi ogni giorno di soddisfazioni.



Grazie al blog ho dato sfogo alla mia voglia di scrivere che non riusciva a soddisfarsi in altro modo, alla mia voglia di parlare di libri con tutti senza dover assillare i poveri malcapitati che stanno al mio fianco a cui non sempre dei libri importa qualcosa. Grazie al blog ho conosciuto un sacco di persone, altri appassionati lettori come me, e ho iniziato a scambiare quattro chiacchiere anche con gli autori, oltre che a conoscere un po' di più il mondo della letteratura e dell'editoria. Grazie al blog ho iniziato a collaborare come articolista per un giornale, come editor per una piccola casa editrice e sono persino finita su Rai Letteratura.
Ne abbiamo passate tante insieme la Lettrice Rampante ed io.

E in mezzo a tutto questo, ovviamente, ci sono sempre loro, i libri. Miei compagni di viaggio e di avventura in ogni momento della vita. Non riuscirei a immaginarmi senza di loro, non riuscirei a immaginare di non leggere. I gusti sono cambiati con il tempo e con l'età, sono cresciuti forse, così come è cambiato e cresciuto il mio modo di approcciarmi a loro. Ma sono sempre con me.

Non sono tanto brava nei discorsi, quindi concludo semplicemente ringraziando tutti quelli che mi seguono o mi leggono sempre, sia sul blog sia sulla pagina Facebook, quelli che capitano qui per caso una volta e non ci ritornano più, le persone che commentano e quelle troppo timide per farlo, chi crede in me anche senza avermi mai vista in faccia e chi mi è accanto ogni giorno anche al di fuori di questo spazio e mi sprona a non mollare mai.
Insomma, grazie davvero a tutti!