mercoledì 26 ottobre 2016

RICETTARIO AMOROSO DI UNA PASTICCIERA IN FUGA - Louise Miller


INGREDIENTI

  • Un titolo che con quello originale non c’entra nulla
  • Una copertina bellissima, per attrarre gli ingenui.
  • Una donna in fuga, possibilmente amante di un uomo sposato che non ha nessuna intenzione di lasciare la moglie, possibilmente orfana o con genitori degeneri
  • Un bucolico paesino di campagna, da contrapporre alla tristezza della città
  • Un cane
  • Un anziano saggio, preferibilmente malato e in procinto di morire
  • Un uomo affascinante, dalla vita misteriosa
  • Una donna all’apparenza burbera ma dal cuore tenero, con un triste passato romantico e un’antagonista che la vuole fare impazzire
  • Una migliore amica
  • Qualche gravidanza, più o meno voluta
  • Un banjo, per dare un pizzico di brio e originalità
  • Tanti dolci, preferibilmente torte dai nomi intraducibili, oppure di mele.


PREPARAZIONE
Lavorate il titolo che con quello originale non c’entra nulla con la bellissima copertina e metteteli da parte.

Prendete tutti gli altri ingredienti, partendo dalla donna in fuga, amante di un uomo sposato e cresciuta solo dal padre poiché la madre aveva i fatti suoi da farsi, e mescolateli insieme come più vi aggrada, in ordine e quantità che preferite.
L’impasto potrebbe assumere forme e colori non del tutto piacevoli e spesso difficili da lavorare, man mano che aggiungete i vari ingredienti. Nel caso succedesse, aggiungete più dolci dai nomi intraducibili, più cane che amalgama sempre il tutto, e più banjo.
Non esagerate con le gravidanze, volute o meno, perché diventano poi complicate da gestire, e nemmeno con i misteri del passato, perché alla fine il gusto potrebbe annoiare un po’.
Una volta uniti tutti gli ingredienti, prendete il titolo che quello originale non c’entra nulla e la bellissima copertina che avete lavorato in precedenza, uniteli all’impasto e mettete in forno per 320 pagine.

Una volta sfornato, lasciate raffreddare. Anche così, al gusto il libro potrà risultare noioso, a tratti poco credibile, a tratti parecchio irritante, e vi farà venire voglia di picchiare metà dei suoi protagonisti o di lanciarlo giù dalla finestra.

A meno che non siate amanti del genere, o abbiate voglia di una lettura particolarmente leggera, che non sa di nulla, consiglio di accompagnare il libro con un buon digestivo.
O di non leggerlo proprio.


Titolo: Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga
Autore: Loiuse Miller
Traduttore: Maura Parolini e Matteo Curtoni
Pagine: 320
Editore: Sonzogno
Anno: 2016
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formato brossura:Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga

9 commenti:

  1. Accidenti, l'ho appena comprato, pensando che sarebbe stato una lettura, leggera di, ma non insulsa....mi sa che ho sbagliato alla grande 😬😬di solito le tue recensioni sono sempre così garbate che anche quando un libro non ti è piaciuto - e si capisce - sai sempre dirlo con parole misurate e piene di rispetto... questa invece è una autentica stroncatura, di quelle irrevocabili (e anche divertente)....

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    1. In questo caso, se avessi scritto una recensione normale, mi sa che parole garbate non ne avrei avuto :P

      Devo anche dire che io questo genere non lo leggo mai, quindi a certi meccanismi forse non sono tanto abituata. Cioè, magari è meno peggio di quello che sembra, ecco :P

      Fammi poi sapere! :)

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  2. Ma noo! Hai smontato un libro che a me è piaciuto moltissimo, tanto che mi tornano in mente i paesaggi descritti e mi sembra di sentire il profumo della torta di mele. Certo è una lettura leggera, ma anche coinvolgente!

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    1. Mi dispiace... ma a me ha proprio irritato da matti! XD

      Ma non a tutti piacciono le stesse torte :)

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  3. Mi ricorda un po' quei telefilm innocui della ABC e un po', anche nel titolo, i Newton Compton. Però ce l'ho, per i momenti impegnativi. E, con la tesi da scrivere in venti giorni, sono nel clou di un momento di quelli.
    Poi è vero che i libri che non ci vanno a genio sono facilissimi da recensire? Per quelli belli, ogni volta, tabula rasa. :)

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    1. Sì beh, se cerchi una lettura leggerissima e per nulla impegnativa fa decisamente per te.
      Io forse mi ci sono avvicinata con un po' troppe aspettative (chissà poi perché, visto il titolo XD) e quindi l'ho odiato dall'inizio alla fine.

      Sì, è molto più facile recensire i libri che non ci piacciono :P

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  4. Mai leggeró questo libro ma la recensione che ha generato è fantastica! Grazie Elisa

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  5. Ecco, io già dal titolo avevo immaginato fosse una cosa del genere. L'istinto non sbaglia mai!

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