Aveva sempre avuto problemi ad accettare che qualcosa potesse essere per sempre. Poteva credere che una persona se ne fosse andata, ma le riusciva difficile pensare che quella persona potesse non tornare più.
Mi risulta davvero difficile scrivere la recensione di Confusione, terzo volume della bellissima saga della famiglia Cazalet, scritta da Elizabeth Jane Howard e pubblicata in Italia da Fazi editore con la traduzione di Manuela Francescon.
Difficile perché è il terzo volume della saga e chi ha già letto i due precedenti (Gli anni della leggerezza e Il tempo dell’attesa) già sa di che cosa stiamo parlando. Conosce già i personaggi che popolano queste pagine, conosce l’ambientazione inglese in cui si muovono e insieme a loro sta vivendo la guerra, ora entrata davvero nel vivo, ma anche quelle piccole e grandi vicissitudini quotidiane tipiche di ogni famiglia. Per chi ha letto i due volumi precedenti, leggere Confusione è un po’ come telefonare a un parente dopo diversi mesi dall’ultimo aggiornamento e poi decidere di non lasciare più passare tutto questo tempo e rimanere sempre aggiornato.
Il tempo dell’attesa si era concluso con la notizia che Rupert, uno dei tre fratelli Cazalet, dato da tutti per morto in guerra in realtà potrebbe essere ancora vivo. Una notizia incredibile per la figlia Clary, che non ha mai creduto che suo padre potesse essere morto, ma anche per la giovane moglie Zoë, che il marito se l’è potuto godere molto poco e che nemmeno ha conosciuto la sua nuova figlia Juliet.
Confusione inizia con la morte di Sybil, moglie di Hugh Cazalet, malata da tempo di un brutto male, che si è spenta piano piano, lasciando tutta la famiglia nello sconforto e nel dolore totale. Soprattutto Polly, la figlia maggiore, che ora sente di dover fare di tutto per tenere unita la famiglia.
E poi ci sono tutti gli altri personaggi: la Duchessa e il Generale, sempre più anziani eppure sempre collante della famiglia; la figlia Rachel, ancora combattuta tra la sua devozione e il suo spirito di sacrificio per la famiglia e l’amore per Sid, sua grande amica ma anche qualcosa di più; il figlio Edward, sempre più freddo e distaccato dalla moglie Villy e sempre più a disagio con la figlia maggiore Louise, ma che invece non disegna le altre relazioni sentimentali.
Vera protagonista in Confusione è la generazione dei figli dei tre fratelli Cazalet. Le figlie, in realtà, che stanno crescendo e che si ritrovano ad affrontare per la prima volta problemi da adulti: Louise, che voleva fare l’attrice, che sembrava lo spirito più libero e indipendente di tutti, ora si ritrova sposata e incastrata in un ménage famigliare che le ha portato via tutti i sogni; Polly, che affronta il dolore della perdita della madre, gli obblighi morali che sente di avere nei confronti del padre, ma anche la sua voglia di crescere, di diventare donna, di innamorarsi; Clary, che continua a sognare di fare la scrittrice e che racconta la sua vita in un diario da regalare a suo padre quando tornerà.
Ci sono anche gli adulti, certo, e ancora una volta con una maggiore attenzione verso le donne, che sembrano essere il vero motore di tutta la famiglia.
Stavo per scriverti che mi pare stia superando il dolore per la morte di sua madre, ma è una frase senza senso. Non credo che un dolore così terribile si possa superare: magari, pian piano, smette di essere l'unico pensiero o quello principale, ma quando vi si torna il dolore è sempre intatto. C'è poi il fatto che non so cosa provi esattamente, perché io non sono lei. Del resto, è questo che rende le persone così interessanti, non credi, papà?
Era davvero da un sacco di tempo che non leggevo una saga famigliare così appassionante. Adoro il modo in cui Elizabeth Jane Howard porta il lettore in mezzo alla vita dei suoi personaggi. Adoro i dettagli che racconta, adoro il modo in cui riesce a unire il contesto storico, quella della Seconda guerra mondiale, con la quotidianità della vita dei protagonisti. E adoro il modo in cui descrive i sentimenti, le passioni, le gioie e i dolori della famiglia Cazalet.
Alcuni personaggi sono detestabili, altri un po’ una delusione per l’evoluzione che hanno avuto (Louise, mamma mia, io in te riponevo un sacco di speranze!), ma sono tutti molto umani.
Chi non conosce questa saga, secondo me, dovrebbe proprio rimediare. Partendo dal primo, da Gli anni della leggerezza, per essere sicuro di affezionarsi ai personaggi e a questa grande famiglia. Chi già la conosce e la ama, invece, arriverà alla fine di Confusione (versando anche qualche lacrima per il bellissimo capitolo finale) con la consapevolezza di stare leggendo dei libri via via sempre più belli, man mano che gli anni passano e la storia va avanti. Confusione è il più bello dei tre volumi pubblicati finora, almeno per quanto mi riguarda.
Vediamo poi come sarà il quarto, previsto per la primavera del 2017. Certo, in tutto questo tempo, la famiglia Cazalet mi mancherà davvero molto.
Autore: Elizabeth Jane Howard
Traduttore: Manuela Francescon.
Pagine: 526
Editore: Fazi editore
Anno: 2016
Acquista su Amazon:
formato brossura:Confusione. La saga dei Cazalet: 3
formato ebook:Confusione (La saga dei Cazalet)
Recensione non solo bellissima ed emozionante, ma perfettamente chiara persino a me che non ho letto la saga. E' il caso di rimediare. Un applauso, meritato, va alla Fazi Editore.
RispondiEliminaMeritato ed enorme applauso alla Fazi, che l'ha scoperta e pubblicata (dandole anche una veste grafica notevole, anche se forse sul Kindle non sembra).
EliminaTi consiglio caldamente di rimediare, perché è proprio bella :)
CAPOLAVORO. Non dico altro. Però comincia a salirmi l'ansia del momento in cui avrò terminato l'ultimo volume e dovrò affrontare la consapevolezza che non ce ne saranno altri! :)
RispondiEliminaSta davvero andando in crescendo, sì! E non vedo proprio l'ora di leggere anche gli ultimi... anche se poi sì, in effetti, mi mancheranno un sacco.
Eliminacristina 7 novembre 2016
RispondiEliminaho finito ieri il secondo per la cui ultimazione ho realmente trascurato ogni dovere famigliare verso figlia di 21 mesi e marito...ma la Saga attrae in un mondo da cui è impossibile astrarsi..è già sul mio kindle Confusione..ma attendere il prossimo aprile per il 4°volume è davvero insopportabile..per superare la nostalgia della prosa della Howard (semplicemente divina..) seguirò il consiglio contenuto nell'epilogo del 2°romanzo con invitanti recensioni sulle prime opere dell'autrice, che già giovanissima espresse il suo eccellente talento e che pertanto meritano un approfondimento..