Come già avevo previsto, e come più o meno succede quasi ogni anno, questo maggio appena conclusosi è stato un mese molto pieno, di eventi ed emozioni. E anche di letture, tante letture, ovviamente.
Andiamo con ordine e partiamo dagli incontri e dagli eventi. Il 9 maggio sono andata in casa NN Editore, all'incontro di presentazione in anteprima di Crepuscolo, ultimo romanzo della Trilogia della Pianura di Kent Haruf. A raccontarcelo c'era Fabio Cremonesi, traduttore italiano di tutti e tre i libri, e credo sia inutile dire che è stato proprio bello.
Il 12, invece, è iniziato il Salone internazionale del libro. Io sono andata il 13 e il 14. Come edizione l'ho trovata un po' più smorta rispetto agli altri anni (si percepiva una strana aria di transizione e cambiamento), ma devo dire che, sebbene abbia partecipato a pochissimi eventi rispetto agli anni passati, stare là dentro mi è piaciuto comunque, grazie a tutte le persone che ho incontrato (e la valanga di libri che ho acquistato).
Il 22 maggio c'è stato il penultimo incontro di Una valigia di libri. Siamo andate in Nord America e Canada, questa volta. Come sempre è stato un bel pomeriggio, ricco di chiacchiere e di tanti bei consigli. Il prossimo appuntamento, il 18 giugno, sarà, ahimè, l'ultimo... e ci porterà in Africa e Oceania.
Il 25 maggio, invece, ho realizzato un piccolo sogno: ho conosciuto dal vivo Elizabeth Strout, una delle mie scrittrici preferite in assoluto. L'incontro si è tenuto al Circolo dei lettori di Torino. C'era tantissima gente e abbiamo dovuto assistere alla conferenza in collegamento video. Però poi al momento degli autografi l'ho vista, le ho parlato e le ho stretto anche la mano. Credo che sia stato uno dei momenti letterari più emozionanti della mia vita.
Il 25 maggio, invece, ho realizzato un piccolo sogno: ho conosciuto dal vivo Elizabeth Strout, una delle mie scrittrici preferite in assoluto. L'incontro si è tenuto al Circolo dei lettori di Torino. C'era tantissima gente e abbiamo dovuto assistere alla conferenza in collegamento video. Però poi al momento degli autografi l'ho vista, le ho parlato e le ho stretto anche la mano. Credo che sia stato uno dei momenti letterari più emozionanti della mia vita.
Poi, è uscita una mia nuova traduzione (Il piccolo ma indispensabile libro sull'arte di chiudere gli affari di Jeffrey Gitomer, edito sempre da Anteprima) e mi sono arrivate un paio di email interessate per progetti futuri di cui però vi parlerò solo se effettivamente andranno in porto. Oh sì, e domani inizia anche La Grande Invasione!
Ora passiamo ai libri. Questo mese ne ho letti otto, più un fumetto (il meraviglioso Kobane Calling di Zerocalcare, che però ancora non ho recensito). Per fortuna, nessuna grossa delusione, anche se con uno ho una piccola rimostranza.
Ora passiamo ai libri. Questo mese ne ho letti otto, più un fumetto (il meraviglioso Kobane Calling di Zerocalcare, che però ancora non ho recensito). Per fortuna, nessuna grossa delusione, anche se con uno ho una piccola rimostranza.
MI CHIAMO LUCY BARTON - Elizabeth Strout, edito da Einaudi: la trama del nuovo romanzo della Strout è molto bella, ma per me c'è qualcosa che non va a livello di revisione, che rovina un po' il tutto. Però ecco, la Strout è tornata.
BLITZ - David Trueba, pubblicato in Italia da Feltrinelli: amo questo scrittore spagnolo, per il suo mix tra comicità e ironia. E poi so cosa ha passato il protagonista e si è creata una notevole empatia.
MANUALE DI SOPRAVVIVENZA AMAZZONICA PER RAGAZZE DI CITTA' - Sara Porro: nuovo volume della collana Allacarta di EDT, che manda scrittori italiani in giro per il mondo a scrivere guide culinarie. Divertentissimo.
LE COSE CHE RESTANO - Jenny Offill, edito da NN editore: il primo romanzo di questa scrittrice americana, anche se il secondo a essere pubblicato in Italia (l'anno scorso era uscito Sembrava una felicità). Due libri completamente diversi, ma entrambi molto, molto belli.
TORINGRAD - Darien Levani, edito da Edizioni Spartaco: per scoprire come funziona il mondo dello spaccio e, soprattutto, quanto sia difficile uscirne.
IL PROFESSORE VA AL CONGRESSO - David Lodge, edito da Bompiani: un'immagine dissacrante (e molto divertente) degli accademici e dei professori che partecipano ai congressi e delle loro reali motivazioni.
L'INONDAZIONE - Adrian N. Bravi, edito da Nottetempo: una fiaba semplicissima e molto poetica, ambientata in un paesino completamente sommerso dall'acqua.
Bene, direi che questo maggio è stato davvero un gran bel mese. E anche se la vedo un po' dura, speriamo che giugno sia altrettanto ricco.
Voi che cosa avete letto di bello?
Le cose che restano, insieme a Sembrava una felicità, è in lista perché ho letto belle cose della Offill. La De Simone mi ispira e non m'ispira, magari lo prendo in ebook. :)
RispondiEliminaSì, se non sei sicura meglio se lo prendi in ebook. Io a distanza di un mese non mi sono ancora fatta un'idea ben precisa se mi sia piaciuto o meno, devo essere sincera.
EliminaLa Offill è tanta roba invece :)
Dopo questi commenti, devo proprio decidermi a iniziare la Offill! Finora mi ha bloccata la copertina, non so perché, ma mi ero convinta che fosse una porcheria. Sempre interessantissimi i tuoi post ;-)
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