venerdì 28 agosto 2015

ÉCUE - YAMBA - Ó - Alejo Carpentier

Olelí,
Olelá.
Olelí,
Olelá.
E Olelí,
E Olelá.
E Olelí,
E Olelá.


Sono giorni che penso a cosa scrivere per parlarvi al meglio di Écue-yamba-ó, il romanzo d’esordio di Alejo Carpentier, da poco pubblicato in Italia dalla casa editrice Lindau, con la traduzione di  Vittoria Martinetto e Thais Siciliano (se siete curiosi della sua storia editoriale, vi consiglio di leggere il post pubblicato da Thais sul suo Diario di una traduttrice editoriale)

Sono giorni, vi dicevo, che penso a come iniziare questa recensione. Come svilupparla. Come riuscire a prendervi e portarvi nella Cuba di inizio ‘900, in quel villaggio all’ombra di quel grande Zuccherificio che da’ da vivere a tutti, per farvi conoscere  Menegildo Cué e la sua famiglia.
E poi come convincervi a continuare a stare con me, certo, ma soprattutto con Menegildo, mentre cresce e inizia a conoscere i fatti della vita, del mondo e dell’amore. Come far sì che vi lasciate trasportare dalla musica, dalla magia, dal calore, dalla passione, dall'amore, dal reale ma anche dal surreale, insomma da tutto quello che si trova in questo libro.

Olelí,
Olelá.
Olelí,
Olelá.
E Olelí,
E Olelá.
E Olelí,
E Olelá.

Écue-yamba-ó, una novela afrocubana come la definisce lo stesso Carpentier, è un romanzo di formazione, reale e magica, di un ragazzo di paese che poi scopre la città e, soprattutto, come funziona il mondo.Ma è anche un romanzo di iniziazione, quella di Menegildo, certo. Ma anche quella di Carpentier, che da qui ha iniziato la sua carriera di scrittore, pur rielaborando più volte questo libro perché lui stesso non soddisfatto della prima stesura. E anche quella di un genere, come ricorda Vittoria Martinetto nell'introduzione, che mescola tradizione e misticismo, reale e irreale, che da reale meraviglioso come lo intendeva Carpentier diventerà quel realismo magico che ha segnato la letteratura sudamericana di tutto il ‘900.

Non so se alla fine io sia riuscita a trovare le parole giuste. Non so se vi abbia incuriositi o se mi abbiate presa per matta. Non mi importa, in realtà. Io continuo a lasciarmi trasportare, dal ritmo, dalla musica, dalle parole.

Olelí,
Olelá.
Olelí,
Olelá.
E Olelí,
E Olelá.
E Olelí,
E Olelá.


TitoloÉcue-yamba-ó
Autore: Alejo Carpentier
Traduttore: Vittoria Martinetto e Thais Siciliano
Pagine: 228
Editore: Lindau
Anno: 2015
Acquista su Amazon:
formato brossura: Écue-Yamba-Ó


6 commenti:

  1. Oh, attendevo questa recensione.
    Eeeee lista. Di corsa.
    ... accidenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E ovviamente io l'ho fatta uscire per ultima XD
      Comunque, è davvero bello!

      Elimina
  2. ci sei riuscita, ci sei riuscita! Segno!
    :)
    Simo

    RispondiElimina
  3. già Claudia de Il giro del mondo attraverso i libri me ne aveva parlato in modo entusiastico... tu hai ribadito il concetto... sarà mio, punto :)

    RispondiElimina