venerdì 1 luglio 2016

Cronaca di un giugno rampante

Ed è già finito anche giugno. Cavolo, quest’anno sta volando e io tra pochi giorni compio 31 anni. Non so come sia possibile, visto che ne avevo 18 l’altro giorno, ma vabbè.
Anche Giugno è stato un mese ricco di libri e di eventi. A partire dalla Grande Invasione a Ivrea, dal 2 al 5, a cui quest'anno, non so bene perché, ho partecipato con un po’ meno entusiasmo del solito. Forse perché ci vado dalla prima edizione e certe cose non mi è piaciuto come si sono evolute, forse perché è stato anche il culmine di un periodo davvero ricco di festival, incontri ed eventi che mi hanno un po’ spossata (avevo esaurito le scorte di entusiasmo, insomma). In ogni caso è stato bello partecipare all’incontro con Jenny Offill e a quello con parte degli autori della serie ViceVersa di NN, è stato bello andare a teatro a sentire il reading di Vinicio Marchioni e poi conoscere, l’ultimo giorno, Jon Stefansson. E poi beh, è stato bello incontrare di nuovo persone che riesco a vedere solo in queste occasioni.
Poi, c’è stato l’incontro con Angelo Calvisi alla libreria Sulla Parola di Caluso, dove presentava il suo Adieu Mon Coer. Anche se il libro non mi aveva proprio entusiasmata (scusa di nuovo, Angelo), lui è sicuramente un gran personaggio e uno che sa raccontare, su carta ma anche a voce.

Il 18 giugno s’è poi tenuto l’ultimo appuntamento di Una valigia di libri, il ciclo di incontri che Claudia di Il giro del mondo attraverso i libri e io abbiamo organizzato insieme con Stefania della Libreria Sulla Parola. In questa ultima tappa siamo andati in Africa e Oceania, e i consigli arrivati sono stati proprio tanti. E, cavolo, un po’ mi mancheranno questi sabato pomeriggio (ma magari ci inventiamo qualcosa per la prossima stagione).

Ma passiamo ai libri. Non sono proprio tanti questo mese, perché sto attraversando uno di quegli antipaticissimi periodo in cui la voglia di leggere scarseggia (sarà che sto traducendo e passo già parecchio tempo su un libro?). In ogni caso è stato un mese di quasi tutte belle letture, con un’unica sola piccola delusione.



QUESTA COSA BIZZARRA CHE SI CHIAMA AMORE di Elke Heidenreich e Bernd Schroeder, pubblicato da Astoria con la traduzione di Margherita Belardetti: un libro sulla vita di coppia e sull’amore, che supera le difficoltà degli anni che passano, che a volte un po’ si perde per strada, ma che alla fine rimane vivo. Proprio bello.


IL RUMORE DELLE COSE CHE INIZIANO di Evita Greco, edito da Rizzoli: un libro che probabilmente, se l’autrice non fosse stata così gentile da inviarmi, non avrei mai letto. E mi sarei persa tanto, perché il libro mi è proprio piaciuto. Per l’idea che racchiude il titolo, per la sua protagonista e per la sensazione che mi ha lasciato alla fine.


CREPUSCOLO di Kent Haruf, edito da NN editore con la traduzione di Fabio Cremonesi: non credo che serva che dica altro su questo libro e su questo autore. Anche perché se ci provo mi sa che mi commuovo di nuovo. Leggetelo, ecco.

PIÙ PICCOLO È IL PAESE, PIÙ GRANDI SONO I PECCATI di Davide Bacchilega, pubblicato da Las Vegas edizioni: altro grandissimo libro di questo mese, un giallo un po’ particolare, soprattutto per lo stile dell’autore, che è riuscito a divertirmi e, soprattutto, a fregarmi. Cavolo, io mica l’avevo capito chi fosse il colpevole. Se vi piacere il genere, assolutamente da leggere!

TUMBAS Tombe di poeti e pensatori di Cees Nooteboom, pubblicato da Iperborea con la traduzione di Fulvio Ferrari: questa è stata la delusione del mese, ma forse perché mi ci sono avvicinata con aspettative completamente diverse. L’idea del pellegrinaggio dell’autore a visitare le tombe dei suoi scrittori e poeti preferiti è molto bella, meno per me il modo in cui poi è stata messa su carta. Ma forse perché ci sono esperienze che non si possono raccontare e si devono solo vivere.

PANZEROTTA E CROCCHETTO di Ana Oncina, edito da Bao publishing e tradotto da Francesca Della Rocca: una graphic novel che racconta di una Panzerotta e di un Crocchetto di patate che vanno a convivere. Semplicemente adorabile!

LAST DAYS OF CALIFORNIA di Mary Miller, pubblicato da Edizioni Clichy con la traduzione di Sara Reggiani: un libro sulla fine del mondo ma soprattutto sulla fine dell’innocenza di una ragazzina di quindici anni. Un viaggio on the road in cui, tra le altre cose, si mangia un sacco.


Nella foto c’è anche LA FIGLIA SBAGLIATA di Raffaella Romagnolo, edito da Frassinelli ed entrato nella dozzina del Premio Strega (ma ahimè, non nella cinquina). In realtà il libro l’ho letto a maggio, ma la recensione su Ultima pagina, e poi qui sul blog, è uscita qualche giorno fa e quindi l’ho fatto rientrare nelle letture di questo mese.

E il vostro giugno come è andato?

6 commenti:

  1. A questo giro mi segno Tumbas. Io mi trovo nella situazione inversa: tanta voglia di leggere ma poco tempo; infatti sto affrontando un periodo di bulimia letteria con ben tre libri in lettura. Uno è Canto della Pianura ed è bello già dai primi capitoli.

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    1. Tumbas leggilo alternandolo a qualcos'altro però, perché c'è il rischio che se no ti annoi (almeno, a me un po' ha annoiato :P).
      Capisco perfettamente il problema tempo :(

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  2. "Il rumore delle cose che iniziano" è un romanzo che mi piacerebbe leggere. Ho già "La figlia sbagliata" che mi incuriosisce moltissimo :)

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    1. A me ha stupito molto, una bellissima scoperta! :)
      Fammi poi sapere come va con La figlia sbagliata!

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  3. Devo assolutamente leggere Kent Haruf, mi interessa molto

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  4. Ciao sono Theresa Williams Dopo essere stato in rapporto con Anderson per anni, ha rotto con me, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro, ma tutto è stato vano, lo volevo tornare tanto per l'amore che ho per lui, lo pregai con tutto, ho fatto promesse, ma ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un mago che potrebbe aiutare me un incantesimo per riportarlo indietro, ma io sono il tipo che non ha mai creduto in magia, non avevo altra scelta che tentare, io mail il mago, e mi ha detto che c'era un problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, che il mio ex tornerà a me prima di tre giorni, ha gettato l'incantesimo e sorprendentemente nel secondo giorno, era intorno a 4:00. Il mio ex mi ha chiamato, ero così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che disse era che lui era così dispiaciuto per tutto quello che è successo che voleva me tornare a lui, che mi ama così tanto. Ero così felice e sono andato a lui che era così che abbiamo iniziato a vivere insieme felicemente di nuovo. Da allora, ho fatto promessa che qualcuno so che hanno un problema di rapporto, mi sarebbe di aiuto a tale persona da lui o lei si riferisce all'unico mago reale e potente che mi ha aiutato con il mio problema. La sua e-mail: drogunduspellcaster@gmail.com lo si può e-mail se avete bisogno la sua assistenza nel vostro rapporto o di altri casi.
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