lunedì 27 agosto 2012

INSEGUENDO L'AMORE - Nancy Mitford

Il primo romanzo di Nancy Mitford, in parte autobiografico, nel quale l'autrice ci offre un ritratto irriverente dei vizi e delle virtù della nobiltà inglese nella prima metà del nostro secolo: al centro della narrazione si trova la famiglia dei Radlett, signori di campagna dai gusti un po' eccentrici, presso i quali la nipote Fanny trascorre lunghi periodi della propria infanzia e adolescenza. Nei ricordi di Fanny ormai adulta spicca la cugina Linda, bella, passionale, sventata e coraggiosa: è proprio lei a "inseguire l'amore". La seconda guerra mondiale segna la fine di un'epoca, ma non appanna mai l'umorismo irresistibile e la frizzante ironia con cui le stravaganze dei Radlett meritano di essere raccontate.

L'altro giorno sono tornata nella libreria Giunti di cui vi avevo già parlato in precedenza per acquistare altri due romanzi a 3,90 €. Una volta scoperto, dopo aver letto "Male d'Amore", che non si tratta di romanzi dalla trama insulsa e dall'edizione pessima, mi è sembrato giusto approfittare dell'offerta e farne incetta: insieme a questo ho acquistato "Il nulla quotidiano" di Zoé Valdés. (Ok, in realtà non li ho comprati io ma me li ha regalati il mio ragazzo, e credo che nemmeno a lui sia dispiaciuto farmi tanto contenta spendendo così poco).

Ho scelto "Inseguendo l'amore" per puro caso, attratta dal titolo e dalla quarta di copertina. Sebbene il primo lasciasse presagire una banale storia d'amore, leggendo la trama mi sono resa conto che quasi sicuramente ci sarebbe stato qualcosa di più.
 E poi, mi sono fermata un attimo a riflettere sul nome dell'autrice. Mi sembrava di averlo già sentito da qualche parte, ma non sugli innumerevoli blog e siti letterari che seguo. No, questo nome mi diceva qualcosa di diverso.
Mi ci è voluto un po' per ricordami che "Inseguendo l'amore" di Nancy Mitford è il secondo romanzo che la regina Elisabetta II prende in prestito dalla biblioteca ambulante in "La sovrana lettrice", e per la precisione è il libro che "si rivelò un ottima scelta, a suo modo determinante. Se Sua Maestà si fosse orientata verso un altro macigno [...] avrebbe potuto scoraggiarsi per sempre e la faccenda si sarebbe chiusa lì. Avrebbe pensato che leggere era un lavoro. Invece fin dalle prime pagine il romanzo della Mitford la coinvolse tanto che quella sera il duca, passando davanti alla sua stanza con la borsa dell'acqua calda, la sentì sbellicarsi dal ridere"
Insomma, scoperto questo e, soprattutto, visto quanto ho amato il romanzetto di Bennett, non potevo non leggere questo libro.

La prima cosa però che devo dire, e spero che la regina Elisabetta non me ne voglia, è che "Inseguendo l'amore" in realtà non mi ha fatto molto ridere. Forse perché non sono inglese e quindi l'umorismo nella descrizione della nobiltà di quel paese non è un argomento che mi fa spanciare dalle risate. O forse semplicemente perché la storia di Linda e delle sue peripezie amorose mi ha conquistato talmente tanto da non riuscire a vedere altro che quelle.
Il romanzo si divide in due parti: nella prima le protagoniste, l'io narrante Fanny e la cugina Linda, sono giovani e raccontano della loro vita presso la casa di campagna dei Radlett, negli anni '20. Fanny, dopo essere stata abbandonata dal padre e dalla madre, soprannominata "la puledra" per la sua passione per gli uomini, viene ospitata tutte le estati in casa dallo zio e partecipa alla vita di questa famiglia di nobili. Linda, sua cugina, ha più o meno la stessa età, e un animo delicato e sensibile, destinato alla passione e all'amore. Il romanzo racconta del rapporto tra i vari membri della famiglia: le stravaganze di zio Matthew, i debutti in società delle varie donne della famiglia, i primi corteggiamenti e i sogni delle due bambine.
Fino a che poi anche Linda non debutterà in società e conoscerà quello che crederà essere il grande amore della sua vita.
Da quel punto la narrazione cambia un po'. E' sempre Fanny che continua a narrare le vicende ma questa volta senza che ne sia testimone. Ci vengono raccontate le peregrinazioni di Linda, l'amore fallito con il primo marito troppo diverso da lei, la passione per un altro uomo, che ama più il comunismo che la donna, e il vero, unico, grande amore per Fabrice, a cui si concede completamente e senza remore. Sullo sfondo, c'è lo spettro della seconda guerra mondiale, che arriverà a turbare e distruggere per sempre tutti gli equilibri, più o meno stabili, che Linda, ma anche Fanny avevano costruito.
Si ritroveranno alla fine da dove sono partite, con tutti i mariti/amanti impegnati al fronte, nella grande casa di campagna, come quando erano bambine.

Il libro mi è piaciuto molto, anche se a volte ammetto di aver trovato la narrazione un tantino superficiale e sbrigativa. Sarebbe stato bello se la parte finale, quando la famiglia si riunisce per sfuggire alla guerra, fosse stata approfondita un po' di più.
Ma la bravura dell'autrice sta a mio avviso nell'incredibile caratterizzazione di certi personaggi. Linda, prima di tutto, innamorata dell'amore ma anche della vita mondana e delle comodità. Zio Matthew, con la sua visione antiquata della vita, tipica del nobile, che non accetta che si sfugga al proprio destino di combattere per la patria e che, sebbene duro e severo, non è in grado di resistere alle lacrime della figlia. Davey, personaggio bislacco che funge un po' da colonna portante e risolutore di problemi di tutta la famiglia. Christian, prototipo del perfetto comunista. E molti altri ancora con loro.

Insomma, il ritratto che ne viene fuori della società è davvero molto fedele e, soprattutto, molto piacevole da leggere. Il libro si divora in poche ore, talmente si ha voglia di scoprire cosa succederà dopo nella vita della donna, così come in quella di tutta l'Europa davanti alla guerra.
Consigliatissimo! (da me e dalla regina Elisabetta)

Nota alla traduzione: a parte qualche refuso, il problema più grosso, per quanto mi riguarda, è la mancata traduzione di certi dialoghi in francese che si verificano quando la protagonista è a Parigi. Non ho davvero capito niente. Ma è ignoranza mia.

Ah, sì, un altro problema è che il mio libro è stampato al contrario... ma nulla di che, basta girarlo per leggerlo!


Titolo: Inseguendo l'amore
Autore: Nancy Mitford
Traduttore: Luisa Corbetta
Pagine: 280
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: Giunti
ISBN:978-88-09-05657-2
Prezzo di copertina: 5,90€
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formato brossura Inseguendo l'amore

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