Io non ho zii né zie. Sia mia madre sia mio padre sono figli unici e quindi non so quale effettivamente sia il rapporto che si possa instaurare con i fratelli dei propri genitori. Lo scoprirò, spero, quando mio fratello o mia sorella o io avremo dei figli, che probabilmente i miei genitori per sopperire alla mancanza di compagnia che hanno avuto loro da bambini, hanno deciso di fare tre figli.
Se avessi avuto uno zio o una zia, comunque, mi sarebbe davvero piaciuto che fosse come zia Augusta, la protagonista di questo romanzo di Graham Greene. Una donna eccentrica, un po' folle, logorroica e passionale, che non si lascia mai scoraggiare di fronte a nulla.
In viaggio con la zia racconta del rapporto che si crea tra Henry e sua zia, appunto, una donna non più tanto giovane, che rientra di colpo nella vita dell'uomo dopo anni di assenza proprio il giorno del funerale della madre. Un arrivo impetuoso, che sconvolge completamente la tranquilla vita da pensionato di Henry, costretto ad abbandonare le sue amate dalie per seguire la donna in viaggi in giro per l'Europa, tra amori del passato e del presente, attività più o meno lecite, sesso, droga, passione e amore. Viaggi strampalati, quasi surreali, fatti di coincidenze e strani incontri, che portano Henry a riflettere sulla sua vita e a scoprire una parte di sé che non conosceva.
In viaggio con la zia è un romanzo molto coinvolgente, che finisci quasi senza accorgertene, talmente ti prende. La sua maggiore forza è sicuramente nei personaggi: la zia Augusta, sicuramente, con il suo modo di fare e di affrontare la vita e il mondo con il solo scopo di essere felice; ma anche quelli di contorno, tra cui più di tutti il valletto/amante Wordsworth, che portano Henry ben lontano dalla cittadina di provincia in cui è nato e vissuto e allargano i suoi orizzonti, fisici e soprattutto mentali.
Certo, le avventure che vivono zia e nipote sono poco credibili, e se siete delle persone molto pratiche e realiste e non amate questo genere di storie un po' folli, farete sicuramente fatica ad appassionarvi al libro.
Ma io adoro le storie strampalate e adoro quei personaggi che riescono a vivere tali storie come se fossero del tutto normali. E quindi ho adorato tantissimo zia Augusta e i suoi viaggi con il nipote.
Titolo: In viaggio con la zia
Autore: Graham Greene
Traduttore: Adriana Bottini
Pagine: 340
Editore:Oscar Mondadori
Acquista su Amazon:
formato brossura: In viaggio con la zia
formato ebook: In viaggio con la zia (Oscar scrittori moderni)
Carino questo romanzo, me lo segno!!
RispondiEliminaIo ho una piccola tribù di zii: entrambi i miei genitori hanno 4 fratelli/sorelle ciascuno! Ed essendo un paese piccolo, anche gli zii di secondo grado fanno parte della famiglia ^_^
Ti invidio un sacco! Io ho degli zii di secondo grado, sì, ma vivendo noi lontani non c'è mai stati almeno con noi nipoti di secondo grado un grande rapporto.
EliminaHo avuto una zia strampalata e gigantesca, un vero punto di riferimento per me. Mamma nonna amica sorella, faceva un po' di tutto. Questo libro mi incuriosisce molto. Spero di riuscire a procurarmelo presto...
RispondiEliminaMi sa allora che lo apprezzerai ancora di più! :)
Eliminaho pensato subito a Zia Mame leggendo il tuo post, sembra esattamente lo stesso tipo di storia! Se è così voglio assolutamente leggere questo libro perché Zia Mame l'ho amato :)
RispondiEliminaAnche io amo le storie strampalate!
RispondiEliminaLo metto in whislist! :)