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Eccomi qui, alla fine ho ceduto e ho letto anche il terzo libro della saga dei vampiri (e, ahimè, so già che leggerò anche il quarto). Le sensazioni sono più o meno le stesse degli altri due romanzi: è un libro per adolescenti, con non molte pretese in più, che si legge bene e in fretta e che riesce ad incollarti alle sue pagine. Non saprei dire bene perchè, considerando che la trama fa acqua da tutte le parti , la scrittura dell'autrice è a volte un po' confusionaria e ci sono cose veramente troppo assurde. Eppure, l'ho letto in meno di due sere e mi ha anche "divertito".
Il divertimento credo derivi in parte dall'occhio critico con cui ho letto certe parti, che mi ha obbligato a ridere anche quando magari l'intento dell'autrice non era propriamente comico (dai, sta Bella è disposta a diventare un vampiro e quindi a rimanere tale per tutta la vita per stare accanto ad Edward ma che non vuole sposarlo perchè è troppo giovane, è decisamente buffa) .
Questo libro è essenzialmente una soap opera, un triangolo amoroso tra la bella Bella, il vampiro Edward e quel gran pezzo di licantropo di Jacob. E di nuovo, è Jacob l'unico che si salva, l'unico a comportarsi in modo quasi normale in una situazione del genere: non rinuncia a lottare per il suo amore e approfitta di ogni situazione possibile per far nascere dubbi nella ragazza. Edward, qui, è semplicemente ridicolo. La sua amata si slinguazza il licantropo davanti a lui e l'unica cosa che pensa è: "eh si, se lei è felice con lui, non sarò certo io a rovinare il loro idillio. D'altro è colpa mia se lei sta così". Ma va bene anche questo (anche perchè io tifo per il licantropo).
Di Bella non parliamo, sempre più una piattola...
Insomma, se cercate il capolavoro, non vi avvicinate neanche. Se volete un libro di fantascienza credibile, nemmeno. Se volete divertivi, leggendo qualcosa di decisamente poco impegnativo per sognare un po' di riavere 15 anni (sebbene spero che i quindicenni non siano così cretini), questo libro potrebbe funzionare (ma anche altri sicuramente eh). Di sicuro, Emily Bronte si sarà rivoltata nella tomba...
Nota alla traduzione: direi niente di troppo evidente.
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