mercoledì 26 febbraio 2014

Due titoli, un solo libro: ma perché? #70

E siamo arrivati alla settantesima puntata della rubrica di confronto tra titolo originale e traduzione. Lo so, avrei dovuto pensare a uno di quei cambi eclatanti, sconvolgenti, che ti tormentano per giorni e giorni. Ma questo, come vi ho già detto, è un periodo molto indaffarato della mia vita e il tempo per fare le ricerche è ridotto all'osso. Mi sono quindi ritrovata ieri sera senza aver la più pallida idea di che libro parlarvi oggi. Vado nel panico quando mi succede (per fortuna non poi così spesso) e allora ricorro ai miei più fidati consiglieri: voi lettori.

Il libro di oggi mi è stato suggerito da Barbara, fan della pagina, follower del blog, nonché grande, grandissima amica, che ho contagiato con questa mia mania dei titoli. E mi ha dato un suggerimento bellissimo, che non potevo che cogliere.

Oggi vi parlo quindi del romanzo di Maria Goodin FELICITA' E' UN PIZZICO DI NOCE MOSCATA:


Pubblicato nel 2013 dalla casa editrice Sperling & Kupfer, con la traduzione di A. Roccato, il romanzo racconta la storia di Meg, che un giorno scopre che le bellissime storie sul suo passato e la sua infanzia che le ha sempre raccontato la madre non sono altro che bugie. Meg taglia i ponti con la madre, per poi riavvicinarsi a causa della malattia che colpisce la genitrice. Cosa centri bene la noce moscata, non lo so... credo si riferisca a qualche profumo dell'infanzia della donna, che in qualche modo la perseguita.

Il titolo originale del libro è NUTMEG:


Letteralmente il titolo avrebbe dovuto essere tradotto semplicemente con "Noce moscata". Spezia che viene mantenuta anche nel titolo italiano ma accompagnata da tutta una serie di parole che, come al solito, standardizzano il titolo entro certi parametri. Perché aggiungere tutte queste parole, "felicità", "pizzico", che nell'originale non ci sono? Paura che si confondesse con un libro di cucina o che non avrebbe attratto un certo target di lettrici? Non so, però il risultato italiano non mi piace per niente.
Per quanto riguarda la copertina, invece, ormai non so nemmeno più cosa dire per esprimere tutto il mio disappunto. Quella originale è molto carina, quella italiana molto abusata.

Che ve ne pare? Vi sarebbe piaciuto "Noce moscata" come titolo? E non vi verrebbe da prendere a randellate i grafici della copertina italiana?

13 commenti:

  1. Sai che forse, spezzando una lancia in favore dei titoli italiani che di solito disprezzo, avrei fatto una scelta simile? Non so, "Un pizzico di noce moscata". Riguardo la copertina, condivido il tuo disappunto. Quella foto non c'entra niente né con il titolo né con la tagline.

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    1. Concordo sì. Se avessero messo solo "Un pizzico di noce moscata", senza aggiungere "Felicità è" credo che non avrei avuto nulla da ridire. Ma ovviamente hanno deciso di strafare :P

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  2. Io odio il modo in cui stravolgono i titoli nelle traduzioni italiane,per non parlare delle copertine. Anche in questo caso l'originale era carina,quella italiana non solo non c'entra niente con il titolo ma somiglia tantissimo ad altre copertine,mi sembra di averla rivista e rivista.

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    1. Poi non so, la trovo anche estremamente finta. Cioè si capisce che è una foto e che è stata pesantemente ritoccata. La trovo proprio brutta, oltre che non c'entrare nulla!

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  3. Chissà perchè i titoli italiani vengono sempre stravolti in modo da far sembrare i libri dei banali romanzetti rosa...non lo capirò mai!
    Sulla copertina ti sei già espressa tu...viva la banalità!!!

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    1. Che poi magari lo sono davvero, dei banali romanzetti rosa. Però con queste copertine non ti danno nemmeno il beneficio del dubbio! Quelle originali sono più carine, trasmettono leggerezza, non sanno di già visto.Di quelle italiane non se ne può proprio più!

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  4. Sì a entrambe. Ma la copertina mi fa ridere un sacco e probabilmente mi sarà utile per una tesina di comunicazione visiva, quindi grazie S&P xD

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  5. Forse il titolo "noce moscata", assieme alla copertina della versione originale, avrebbe rievocato nelle menti degli italiani qualche libro sulla cucina che va tanto di moda ultimamente! :D
    Certo, il titolo italiano non è un granchè e l'immagine di copertina è quella tipica immagine che funge da miele per api italiane, però forse in questo caso trovo tutto più a tema :D

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  6. Le copertine italiane denotano poca fantasia, c'è quasi sempre una ragazza di spalle in un giardino. Preferisco quella originale (che è più originale XD)

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  7. Non ho dubbi, vi giuro che se avessero mantenuto il titolo originale (anche in inglese) e la copertina orinale l'avrei comprato subito, con queste modifiche non mi ispira (ovviamente parlo della prima impressione). Per non confonderlo con un libro di cucina sarebbe bastata una piccola didascalia riportante una frase del libro o un commento di qualche giornalista. Poi, non mi odiate, ma non sopporto più i libri con fotografie raffiguranti delle ragazze in mezzo a giardini, boschi ecc...non ne posso più!!!

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  8. Pensa che guardando solo l'immagine della copertina italiana credevo fosse un altro libro della Sanchez. Invece no e non solo! Non è nemmeno della stessa casa editrice. Vabbè xD

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