mercoledì 29 gennaio 2014

Due titoli, un solo libro: ma perché? #66

Per la puntata di oggi della rubrica di confronto tra titoli vi parlo di un libro di cui ho già parlato. No, non sono impazzita, né arteriosclerotica... semplicemente ci sono state delle evoluzioni che, secondo me, meritano di essere documentate.

Correva la puntata numero 11, una delle prime della rubrica, e io decisi di parlarvi di un libro, per me, bellissimo: La bambina che salvava i libri di Markus Zukas. Libro bellissimo, traduzione del titolo terrificante. L'originale infatti è The book thief, traducibile letteralmente con La ladra di libri.


Da questo libro è stato da poco tratto un film (che ho visto in anteprima), con un magnifico Geoffrey Rush. Ovviamente il titolo originale del film è rimasto lo stesso del libro. Quello italiano, però, è cambiato. Da La bambina che salvava i libri si è passati a Storia di una ladra di libri.



Un fenomeno questo dei cambiamenti di titoli  in una trasposizione poi non così strano, nemmeno nel caso dei film tratti da libri. Libro pubblicato con un titolo, film in sala con un altro (vedi Il lato positivo film e L'orlo argenteo delle nuvole libro di Matthew Quick, o Un amore all'improvviso film e La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo libro di Audrey Niffenegger). A volte i due si distanziano completamente (e solitamente è il film a cambiare rispetto al libro). In questo caso, però, la scelta del titolo italiano del film è molto più fedele all'originale rispetto al libro, anche se aggiunge quel "storia di..." che secondo me non era poi così necessario.
Fenomeno altrettanto normale e diffuso è che gli editori approfittino dell'uscita del film per riportare in vita alcuni volumi: nel caso specifico, si tratta di un libro che merita davvero e che forse non tutti conoscono. Quindi, prendiamo la locandina e mettiamola in copertina. 
E, già che ci siamo, cambiamo anche il titolo, se no la gente non capisce.
Sta infatti per arrivare in libreria (verso fine febbraio), sempre per la Frassinelli e con la traduzione di G. M. Giughese, lo stesso libro di Mark Zusak con il titolo però di STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI



Cosa cambia(oltre al titolo ovviamente)? Il libro è cartonato e non più in edizione economica.
Capisco il lancio del film, capisco che in questo caso effettivamente il primo titolo era sostanzialmente sbagliato, però, ecco, cambiarlo mi sembra quanto meno azzardato... perché comunque il libro è stato venduto con la prima versione per diversi anni e, se non fosse appunto uscito il film, nessuno si sarebbe mai preso la briga di aggiustare il titolo. Oltre al fatto che rivendono un libro uscito nel 2007 a 16.90€. Ci sono cascata una volta, con The Help di  Kathryn Stockett, comprato in brossura a più di 18 €, perché ignoravo l'esistenza nella collana Oscar Mondadori de L'aiuto (ancora una volta, un altro titolo).
Stavolta non mi fregate più.

12 commenti:

  1. Credo che il titolo migliore sia "La bambina che salvava i libri", la traduzione letterale suona malissimo in italiano oltre a disorientare il lettore...

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    1. Mah in realtà la bambina nel romanzo i libri li ruba davvero, quindi secondo me avrebbe avuto più senso mantenere fin da subito la traduzione letterale.
      Certo è che, se ormai hai cambiato, secondo me devi mantenere la scelta che hai fatto anche per la trasposizione cinematografica. Se no non si capisce più niente! :P

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  2. Avevo sentito di questa grande mossa...concordo con te che potevano pure lasciare il titolo originale fin dall'inizio e anche io toglierei quel "Storia di...". Invece non sapevo di The Help! Questa è stata una novità e immagino che ormai il libro originale non si trovi praticamente più giusto? Certo che sono tremendi a volte...

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    1. Il libro con il titolo "L'aiuto" credo non si trovi più, se non sulle bancarelle degli usati. Però il "nuovo" (con il titolo "The Help", per capirci) è già riuscito in edizione economica... insomma, mi sa che hanno fregato quasi solo me :P

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  3. Mamma mia che nervosoooooooooooooo!!!!
    Questa cosa non la sopporto proprio...
    Già non mi piace che cambino il titolo in modo drastico dall'inglese all'italiano, ma cosa che odio ancora di più è che cambino le copertine dei libri mettendo la foto degli attori...ma perchèèèèèèèèèèèèèè????
    Ti faccio un esempio...Bianca come il latte rossa come il sangue...dopo il film hanno fatto quella copertina orrida con su gli attori! Io sono super orgogliosa di avere il libro con copertina originale che ritengo molto più appropriata!
    Noi italiani sappiamo sempre complicarci le cose! ;)

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    1. Anche a me le locandine come copertine dei libri stanno un po' antipatiche :P Anche perché danno una faccia ai personaggi, togliendomi il gusto di immaginarmela...
      Può darsi funzioni per attirare chi ha visto il film e, incuriosito, compra poi il libro... però buh, non mi piacciono tanto :/

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  4. Quei 18 euro con The help li ho spesi anch'io...

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  5. Questa cosa di cambiare i titoli dopo l'uscita cinematografica fa abbastanza pena.
    "Il mandolino del capitano Corelli" era in realtà "Una vita in debito", molto meno accattivante ma bellissimo libro. Come Johnny Depp sulla copertina di "Chocolat"...belloccio, ma che tristezza.
    Ho visto il trailer del film in tv, mi ha molto incuriosita.
    Cosa mi consigli? Leggere il libro, vedere il film o tutti e due?

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    1. Non sapevo del Mandolino del capitano Corelli! Me lo segno e mi informo!
      Io ho la copertina di Chocolat con Johnny Depp, però dopo aver visto il film (e i cambiamenti fatti rispetto al libro) mi aveva quasi infastidito possederla...

      Qui ti consiglio sia libro sia film. Iniziando dal primo, ovviamente :)

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  6. Secondo me invece questa volta grazie al film si è avuto un titolo e una copertina più calzanti, pure io a dire il vero non amo le copertine tratte dalla locandina del film , ma in questo caso la copertina nuova rende meglio il succo del libro , mi pare, insomma per una volta il cambiamento è in meglio ...
    Anche a me è capitato che stessi quasi per prendere uno stesso libro, causa il fatto che gli editori giocano a cambiare titoli e a presentare il libro come una novità quando non lo è...nel 2003 la Frassinelli [guarda il caso :-)], ha pubblicato un libro di Douglas Coupland col titolo "La sacra famiglia", poi nel 2012 lo stesso libro tradotto dallo stesso traduttore è stato pubblicato dalla Isbn col titolo "Tutte le famiglie sono psicotiche" , il libro della Frassinelli è da una vita nel "outlet al 50%" cioè in vendita a 8 euro mentre quello della Isbn è in vendita a 14,90 euro .....
    Insomma noi poveri lettori bisogna che si sia accorti come volpi per non farsi fregare! ( io non lo sono il più delle volte però , purtroppo! ) :-)
    Dalia

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    1. Che il "nuovo" titolo sia più calzante sono completamente d'accordo... però secondo me questi cambi in corsa sono davvero rischiosi, a livello di marketing. E poi l'aumento di prezzo mi sembra davvero una presa in giro :/

      Oddio, non sapevo del libro di Douglas Coupland... ed ero anche intenzionata ad acquistare l'edizione ISBN! Grazie che mi hai avvisata :D
      Io ci casco spesso purtroppo :(

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