mercoledì 9 ottobre 2013

TESTIMONE INCONSAPEVOLE - Gianrico Carofiglio

Ve l'ho già detto che sono perdutamente innamorata di Guido Guerrieri? Penso di sì, ma nel dubbio ve lo ripeto. Sono innamorata di Guido Guerrieri. E se non fosse che ormai ho una certa età e un fidanzato, aggiungerei anche qualche cuoricino a questa mia dichiarazione.
Perché, per dirla senza mezzi termini, Guido Guerrieri, l'avvocato barese nato dalla penna di Gianrico Carofiglio, è semplicemente un figo. E' un figo per il suo carattere, per il suo modo di comportarsi, per i suoi pensieri, i suoi gesti, le sue intuizioni. E' un figo quando affronta i fantasmi di un passato e di un amore finito, ma ancora di più quando si mette indosso la toga e cerca di difendere i suoi clienti.

Un compito non semplice quando, come in questo caso, tutti gli indizi sembrano non lasciare dubbi. E' stato ucciso un bambino, il bambino era un amico di Abdou Thiam,  vù cumprà che bazzica sempre per le spiagge di Monopoli e che non ha alcun alibi per il pomeriggio in cui è stato compiuto il delitto. E c'è pure un barista che giura di averlo visto passare, senza merce, diretto proprio verso la casa dove il bambino trascorreva le vacanze con i nonni. Eppure l'avvocato Guerrieri accetta di difendere Abdou Thiam. Qualcosa dentro di lui gli dice che è innocente. Ora bisogna solo riuscire a convincere anche gli altri: un pubblico ministero che non è disposto ad accettare opposizioni ed è disposto a tutto pur di arrivare alla condanna, un giudice che non vede di buon occhio Guerrieri e una famiglia che non cerca altro che giustizia.

Leggere questi libri è un vero piacere. Li inizi e sai già che non riuscirai più a metterli giù finché non sarai arrivato alla fine. Ti ritroverai catapultato a Bari, nella vita complicata di questo avvocato quarantenne, tra clienti non sempre puliti ma che comunque bisogna difendere, problemi amorosi, tiri di boxe e gite notturne in libreria.
Non saprei bene spiegarvi perché io sia così innamorata di Guerrieri, anche perché non è da me lasciarmi andare a cotte letterarie così evidenti. Eppure, ogni volta che leggo una sua storia, non posso fare a meno di pensare: "quest'uomo è proprio un figo!". E il merito è sicuramente di Carofiglio, che lo ha caratterizzato perfettamente, rendendolo un uomo forte e allo stesso tempo fragile, insicuro ma, quando serve, molto deciso. E poi le trame ti tengono lì sulle pagine e non ti lasciano andare, perché una volta che Guerrieri inizia a indagare, a modo suo, non puoi fare a meno di seguirlo, curioso di sapere come andrà a finire.

Se non avete mai letto nessun libro con protagonista l'avvocato Guerrieri, vi consiglio caldamente di rimediare. Magari non fate come me, che non ho seguito l'ordine e mi sono quindi ritrovata a leggere questo, che sarebbe il primo, come ultimo, perché, sebbene ognuno racconti una storia a sé stante, ci sono continui riferimenti, oltre che i cambiamenti e la maturazione del personaggio.
Quindi, partite da questo Testimone inconsapevole. Poi, se vi è piaciuto, proseguite con Ad occhi chiusi, Ragionevoli dubbi e Le perfezioni provvisorie. Se siete donne, subirete quasi sicuramente anche voi il fascino di questo avvocato. Se siete uomini, anche. In ogni caso scoprirete che non bisogna per forza rivolgersi all'estero per trovare dei  legal thriller appassionanti.

Titolo: Testimone inconsapevole
Autore: Gianrico Carofiglio
Pagine: 316
Anno di pubblicazione: 2002
Editore: Sellerio
ISBN: 978-8838918001
Prezzo di copertina: 12 €
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formato brossura: Testimone inconsapevole

3 commenti:

  1. Cara Lettrice Rampante, hai ragione Guido Guerrieri è proprio un fico!
    Condivido pienamente il tuo entusiasmo. Elegante, onesto mai scontato. Magari incontrare un uomo così ;)

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