giovedì 29 agosto 2013

UN LARGO SILENCIO (Un lungo silenzio) - Angeles Caso

Ogni volta che leggo un libro che parla in qualche modo della Guerra Civile Spagnola, ho come l'impressione che per la Spagna quell'epoca sia una ferita ancora aperta, molto più aperta di quanto non lo sia per noi l'epoca del fascismo e della guerra. Credo sia dovuto principalmente al fatto che là sono riusciti a liberarsi di Franco solo con la sua morte, avvenuta a metà degli anni '70, e quindi il ricordo di quello che è stato è molto meno sbiadito.

Anche Ángeles Caso, in questo suo Un largo silencio (pubblicato in italiano dalla casa editrice marcos y marcos con il titolo Un lungo silenzio e la traduzione di Francesca Conte e Claudia Tarolo), ci racconta della Guerra Civile e della salita al potere di Franco, ma da un punto di vista differente, che stupidamente non avevo mai considerato e che colpisce molto.

Le donne della famiglia Vega costrette a fuggire allo scoppio della guerra, con la sua fine ritornano a casa. Da perdenti, ovviamente, però loro sono repubblicane, sono rosse e non hanno più diritto a nulla. La loro casa è stata affittata a qualcun altro, i loro mobili rubati, le amicizie per quanto forti sono necessariamente finite e nessuno è disposto a dar loro un lavoro se non accettano di iscriversi al partito.


Donne forti, donne innamorate, donne che prima di partire avevano tanto e a cui ora non è rimasto nient'altro che loro stesse e una bambina piccola, innocente, da proteggere in ogni modo.

Ogni capitolo del romanzo è dedicato ad ognuna di esse, anche se in realtà sono sempre tutte presenti: sono presenti quanto il padre muore, quando il fratello va in guerra per non tornare più, quando il marito di una viene arrestato e lei è disposta a tutto pur di averlo il più vicino a sé, quando un'altra torna a casa in fuga da un uomo violento. Insieme, sempre insieme, affrontano tutto: il loro passato, difficile, e il loro presente, doloroso e triste.

Lo stile della Caso è davvero particolare. Quello che mi ha colpito di più, aldilà dell'intreccio che ha creato e della sua capacità di descrivere gli stati d'animo, è la scelta di concludere ogni capitolo con il tempo futuro, con quel che succederà. Una sorta di proiezione, per far vedere che il passato e il presente in un modo o nell'altro potranno cambiare. Una scelta che all'inizio spiazza parecchio ma che poi è totalmente funzionale al libro e alla storia che racconta. 

Una storia al femminile quindi, che tratta l'argomento del ritorno a casa dai vinti. E' strano parlare di "ritorno a casa" in una guerra civile, perché in realtà nessuno si è mai mosso dalla sua vera patria. Eppure la differenza tra chi la guerra l'ha vinta e chi l'ha persa è davvero molto forte.
Un libro veloce da leggere ma anche molto intenso, che consiglio a tutti, per cercare di non dimenticare.

Titolo originale: Un largo silencio
Titolo italiano: Un lungo silenzio
Autore: Ángeles Caso
Anno di pubblicazione: 2006
Editore: Planeta
ISBN: 978-8408068167
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lingua originale: Un largo silencio
in italiano: Un lungo silenzio

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