Based on the life of an actual empress of the
Mughal empire, the woman for whom the Taj Mahal was built, "The
Twentieth Wife" blends historical reality with the rich imaginings of a
fairy tale, providing a fascinating portrait of one woman's defiant life
behind the veil.
Per qualche strano motivo che non so bene spiegarmi(vi), non sono mai stata particolarmente affascinata dalla cultura orientale e medio-orientale. Forse perché la loro cultura è tanto lontana e diversa dalla nostra e faccio fatica a trovare punti d'incontro. Forse semplicemente nelle scuole se ne parla poco, a differenza di quanto succede con l'America (e io ho una passione smodata per il sud America). Comunque, qualunque sia la ragione, ammetto che da sola non mi sarei mai comprata questo libro.
Ma per fortuna, qualcuno lo ha fatto per me. Un mio carissimo amico ha pensato a me durante un suo viaggio di lavoro/di vacanza in India e, ovviamente, ha pensato che l'unica cosa che potesse regalarmi fosse un libro.
La cosa mi ha ovviamente fatto un piacere immenso, mi ha anche un po' commosso sapere che anche in giro per il mondo c'è chi si ricorda di me. E quindi ho accettato molto volentieri questo libro e ho deciso di leggerlo subito, via il dente via il dolore. (C'è anche da dire che questo mio amico è lo stesso che mi ha regalato, per la laurea triennale, "La Sombra del Viento" di Zafón e che mi ha iniziata a Calvin&Hobbes... insomma, glielo dovevo).
Il libro mi è piaciuto un sacco! Sarà che ho una grande passione per i romanzi in cui storia e finzione si mescolano creando una trama perfetta. E il libro di Sundaresan riesce perfettamente in questo intento. Mescola la storia dell'India tra il '500 e il '600, con il susseguirsi di Imperatori e di eredi al trono, le battaglie e i contrasti di corte per la successione, all'aspetto più romanzato e fittizio, quello che riguarda i rapporti tra Salim, futuro imperatore, e le sue mogli e concubine. Le rivalità e le passioni dell'harem. E soprattutto la lunga e travagliata storia d'amore tra lui e Mehrunnisa, il Sole delle Donne, che diventerà poi alla fine la sua ventesima e ultima moglie (in onore della quale poi verrà costruito il Taj Mahal). Una storia d'amore bellissima, che resiste nel tempo fino al trionfo finale.
Passano molti anni prima che i due possano sposarsi. E' amore a prima vista quello tra i due, ma Mehrunnisa è ormai promessa a un altro uomo e il padre di Salim, allora imperatore, decide di non interferire. A questo seguiranno altri fugaci incontri, altri contrasti e gelosie (quella della seconda moglie di Salim, quella del marito di Mehrunnisa), ma con sempre la storia reale sullo sfondo, con intrighi di corte e attentati alla vita dell'imperatore da parte del figlio e di fazioni ribelli.
Certo, la storia reale fa solo da sfondo, ma Indu Sundaresan crea una storia fittizia che si incastona bene con gli avvenimenti veri, al punto che si potrebbe davvero credere che sia andata così, che l'amore tra Salim e Mehrunissa sia durato così a lungo, che si siano aspettati.
Forse il ritratto che viene fatto della protagonista femminile non è troppo credibile, visto il periodo storico e la cultura dell'epoca (donna istruita, molto forte e a un certo punto anche autosufficiente), dove scopo delle donne era solo quello di obbedire ai mariti. Però è assolutamente perfetto per la credibilità della trama.
Era un po' che non leggevo un romanzo così lungo e corposo in lingua originale (in inglese più che altro) e ammetto che fossi un po' fuori allenamento. Ci ho messo una trentina di pagine buone prima di riuscire a riprendermi e a capire tutto.
Unica pecca, l'edizione. Bellissima la copertina (esclusiva per la vendita in India), ma troppi errori di editing nel testo (virgole al posto di punti, virgolette che si chiudono senza che mai si siano aperte).
Se vi piace il genere, questo romanzo è assolutamente da leggere! (anche se in italiano purtroppo risulta non essere disponibile, nè sul sito della casa editrice che lo ha edito nè su amazon... ma leggete un po' in lingua originale che vi fa bene!)
Ovviamente, grazie Andrea!
Per acquistare: The Twentieth Wife
A me invece la cultura orientale, principalmente indiana ha sempre affascinato. Questo libro l'ho letto tutto d'un fiato, è meraviglioso e il personaggio di Mehrunnisa fa sognare!
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