lunedì 28 dicembre 2015

I peggiori 7 (sì, solo 7!) del 2015

Il 2015 sta per terminare e, come ormai tradizione, su questo blog arrivano le classifiche delle mie peggiori e migliori letture dell'anno.

Quest'anno, stando ad aNobii, ho letto 108 libri, uno in più dell'anno scorso, ma un paio di migliaia di pagine in meno. Non che io ci faccia caso, mentre li leggo, a quanti libri leggo, né al loro spessore, però ecco, mi piace arrivare alla fine di dicembre e fare il punto della situazione.

La cosa bella è che sulla mia strada in questo 2015 ho trovato davvero pochi libri brutti. Sette, come dice il titolo. Ed è bello vedere che con il tempo i miei gusti si siano affinati così tanto da incappare in così poche delusioni. Sto diventando brava a scegliere le mie letture e a non perdere tempo con libri , per me, inutili.
Ma qualche delusione c'è stata e non posso fare a meno di segnalarla. Come sempre, si tratta di una classifica estremamente soggettiva,e in ordine casuale, quindi non prendetevela troppo se in questa cortissima lista di libri deludenti c'è anche un vostro libro preferito. Cliccando sul titolo si apre la recensione.


  • La fantastica storia dell'ottantunenne investito dal camioncino del latte - J.B. Morrison: una storia patetica e con evidenti problemi a livello di traduzione/editing
  • Luna di Luxor - Stefania Bertola: primo romanzo della Bertola, e si vede. Al punto che non l'avevo nemmeno recensito.
  • La canzone d'amore di Queeny Hennessy - Rachel Joyce: l'autrice ha cercato di sfruttare il successo, per me meritato, del romanzo precendente, L'imprevedibile viaggio di Harold Fry. Senza riuscirci però.
  • Le anatre di Holden sanno dove andare - Emilia Garuti: la giovane età dell'autrice si sente eccome. O forse sono io troppo vecchia per apprezzare le paturnie di una diciottenne che, come tutti i diciottenni, si sente diversa e non sa cosa fare della sua vita. E soprattutto che tira in mezzo Holden Caulfield.
  • Battaddi - Stefano Amato: remake mafioso dei Bastardi senza gloria di Tarantino. Bella l'idea, ma il risultato è davvero troppo uguale al film, perché potesse venirne fuori qualcosa di godibile, soprattutto per un lettore che ha visto e adorato il film.
  • Miracolo in libreria - Stefano Piedimonte: ok, qui la colpa non è tanto del racconto in sé, che comunque non è indimenticabile, ma del per me fastidioso formato Guanda.
  • Copia-e-incolla - Danny Wallace: lo avevo iniziato con aspettative bassissime, ed è comunque riuscito a deluderle. Buona l'idea di partenza, terribile lo sviluppo della trama.
E voi che mi dite? Quali sono state, se ne avete avute, le vostre letture deludenti di quest'anno?

23 commenti:

  1. Letto (fortunatamente) solo Le anatre di Holden sanno dove andare. :)

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    1. A non leggere gli altri non ti sei perso quasi nulla XD Poi boh, magari sono io che non li ho capiti :P

      Tu ne hai avute di letture deludenti? :)

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  2. Ma no dai... è così carino Bastaddi, per me è apprezzabile anche solo per l'idea che ha avuto. E poi lui è simpaticissimo!

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    1. Se per lui intendi l'autore, sì, anche io lo trovo simpaticissimo! E mi è spiaciuto davvero che il suo libro non sia stato all'altezza delle mie aspettative.
      L'idea era sicuramente buona, ma secondo me avrebbe poi dovuto distaccarsi dal film e fare un libro a sé, con solo qualche riferimento. Così, per me, è stato davvero troppo prevedibile.

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  3. Le anatre di holden ecc mi ispirava, ma poi per un motivo o per l'altro l'ho sempre posato: mi sa che ho fatto bene :)

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    1. Eh per me sì, hai fatto bene. Per carità, è scorrevole e si legge molto in fretta. Ma lei è tanto irritante (o forse sono io troppo vecchia per questi pseudodrammi adolescenziali :P)

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  4. Le mie delusioni libresche di quest'anno sono state : "La ragazza del treno" (ennesima dimostrazione dello strapotere del marketing sulle nostre scelte), "L'analfabeta che sapeva contare" (Perché esaurito l'effetto sorpresa de "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" l'ho trovato veramente ripetitivo)e "La famiglia Karnowski". Di quest'ultimo in realtà mi ha deluso soltanto il finale più che aperto, spalancato direi... Ci ho pensato e ripensato per giorni con rabbia. Sic! :(
    Ah! Dimenticavo: anche "L'uomo che metteva in ordine il mondo" non mi ha fatto impazzire: troppo troppo sceneggiatura da film americano.

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    1. Cavolo, a me L'analfabeta che sapeva contare e L'uomo che metteva in ordine il mondo erano piaciuti un sacco XD Mi fa impazzire quando gli stessi libri provocano reazioni così contrastanti :D

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  5. Non ne ho letto nessuno (meno male!), l'unico che mi ispirava era Le anatre di Holden ma non l'ho mai comprato alla fine.
    I miei peggiori sono stati: Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto (qualcosa di terribile, assolutamente il peggiore dell'anno!!), Bellezza crudele (ad alcuni è piaciuto, io l'ho trovato illogico), Magisterium (tutti i richiami ad Harry Potter mi hanno fatta arrabbiare!!) e Buonanotte amore mio (prima parte carina ma poi si perde completamente).

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    1. Secondo me quello di Holden puoi tranquillamente lasciarlo perdere :P

      Io non ne ho letto nessuno dei tuoi, e dubito che lo farò :P

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  6. Anche io ho imparato a scegliere i libri giusti ed è difficile che resti troppo delusa poi ho finalmente imparato ad abbandonare un libro senza troppi rimpianti... Un pochino ne ho ancora ma sto migliorando!

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    1. Io non riesco ad abbandonarli, soprattutto se ci ho speso dei soldi. Mi arrabbio ancora di più rispetto a quando arrivo alla fine e trovo un libro brutto. Però forse dovrei imparare a farlo anche io...

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    2. Ti confesso che il cambiamento è avvenuto quando ho smesso di comprare tutti i libri che mi interessavano e ho iniziato a prenderli in prestito in biblioteca. Una bella liberazione! Poi ne compro ancora tantissimi ma sto più attenta!

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  7. Non ti è piaciuto Bastaddi? Ah, peccato. A me sì, l'ho trovato molto ben fatto. Ma io non ho mai visto il film (e probabilmente non lo vedrò mai).

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    1. Secondo me l'aver visto o meno il film è una grande discriminante per apprezzare o meno il libro. O almeno, per me lo è stata! Sapevo già cosa sarebbe successo, non ho trovato il guizzo in più che mi sarei aspettata da quell'idea.

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  8. "Le anatre di Holden sanno dove andare" è molto piaciuto ad una mia alunna quindicenne: io ero e continuo ad essere scettica, tra l'altro quando ne abbiamo parlato ero reduce dalla lettura de "Il giovane Holden" (traduz, Colombo) e proprio mi sono rifiutata di avvicinarmi a questo libro di Emilia Garuti. Se poi tu dai questo giudizio... mi fido!

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    1. Credo che l'età di lettura svolga un ruolo fondamentale per apprezzare o meno questo libro.
      E io sono troppo vecchia :P

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  9. I peggiori libri di quest'anno per me sono stati: Anime Morte (una palla incredibile), Il Terzo Poliziotto (troppo assurdo per i miei gusti) e Donne dagli Occhi Grandi (i racconti sono carini ma proprio non riesco a farmi piacere questa modalità di scrittura...).
    Buone Feste!

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    1. Dai solo tre! Direi che è andata bene anche a te! :)

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    2. Marta, le Anime Morte, se lo senti leggere da Paolo Nori, ti assicuro che non è per niente noioso!!! :)

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  10. Uffa, ero certa che avrei trovato Copia-e-Incolla nella lista xD
    Sigh.
    Io le letture brutte non le concludo mai °^° Al massimo ho qualche "non sono proprio un gran libro ma neanche male".

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    1. Mi spiace, ma proprio non mi è piaciuto XD

      Io non riesco a non concludere un libro, forse per masochismo, forse perché, come dicevo sopra, se l'ho comprato mi scazza un po' aver buttato via così i soldi, quindi almeno una recensione negativa se la merita :P

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  11. "Maledetta Primavera" di Cammilli: avevo letto l'anteprima sul sito Newton Compton, e mi aveva incuriosita.. scorrevole, per carità, letto in due giorni.. però piuttosto volgare, scene assurde (tipo la descrizione di un' incredibile evacuazione, e sapete bene a quale evacuazione mi riferisco) e tante di quelle scene spinte da romanzetto rosa.
    Davvero poche pagine meritevoli di essere lette.
    Per fortuna l'ho acquistato usato, quindi meno di tre euro buttati dalla finestra.

    "Senilità" di Svevo. Primo libro che leggo dell'autore, noioso e inconcludente.

    "Ulisse" di Joyce.
    "Gente di Dublino" mi aveva incantata, questo libro ha affossato tre mesi della mia vita. Grazie James.

    Ah.. è il mio primo commento nonostante segua il tuo sito da parecchi mesi.. Ho comprato "Il Commesso" grazie al tuo consiglio. Non l'ho ancora letto, ma già a guardarlo mi viene l'acquolina! Un abbraccio!

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