Quando ho comprato Come un respiro interrotto, ultimo romanzo di Fabio Stassi da poco pubblicato dalla casa editrice Sellerio, arrivata alla cassa per pagare, il libraio mi ha guardata e ha esclamato: "Lo sai che stai per comprare un libro davvero stupendo?". Ovviamente non lo sapevo, ma l'ho scoperto poco dopo, leggendolo e innamorandomene.
Quando al Salone del libro, ho comprato allo stand minimum fax questo Holden, Lolita, Zivago e gli altri, il libraio mi ha guardata e ha esclamato: "Ottima scelta! E' un libro bellissimo e Fabio Stassi dovrebbe essere considerato patrimonio della nostra cultura".
E sapevo che non stava assolutamente esagerando.
E sapevo che non stava assolutamente esagerando.
Questo è un libro un po' atipico, non saprei nemmeno come considerarlo. Fabio Stassi fa un viaggio nel secondo novecento della letteratura italiana e mondiale e ci presenta alcuni dei personaggi dei romanzi e delle opere che l'hanno formata. Sono personaggi che lui ha incontrato, durante i suoi viaggi in treno da pendolare, fatti di tante letture e di scrittura. Una sorta di enciclopedia, in cui ogni personaggio, non necessariamente il protagonista principale dell'opera, si racconta in prima persona al lettore. Per cui il lettore si ritrova a leggere i pensieri di questi protagonisti, le loro reazioni rispetto a quello che i rispettivi autori fanno loro vivere e a immaginarsi la loro vita oltre al libro.
Creare un libro così non è assolutamente una cosa semplice. Bisogna aver letto tanto, tantissimo e avere una cultura immensa. Leggendolo si prova un po' di soggezione di fronte a tutto il sapere che Fabio Stassi dimostra e alla grande passione che ci mette a raccontarlo, una passione che emerge in ogni parola e in ogni frase.
Alla lunga questa enciclopedia può forse risultare un pochino noiosa, e forse non andrebbe letta tutta di fila ma una pagina ogni tanto. Pensandoci bene però, credo che si tratti di una noia soggettiva, che dipende principalmente da quanti dei personaggi che Stassi presenta si conoscono. Ho divorato le pagine che parlavano di libri che avevo letto (che si concentrano principalmente a partire da metà degli anni '70 circa, segno che il mio rapporto con i classici è davvero molto ostico), sono rimasta incuriosita da altre di romanzi che non conoscevo ma che sicuramente recupererò (devo assolutamente leggere qualcosa di Bolaño!) e letto con un po' di fatica quelle di opere che invece credo che sulla mia strada per qualche tempo ancora non incontrerò.
Credo che questo libro possa essere apprezzato meglio quando si è un po' più avanti con gli anni, quando il percorso che ogni lettore fa ha raggiunto una maggiore completezza e certe lacune, che tutti necessariamente abbiamo, sono state colmate.
Riprenderò sicuramente in mano questo libro tra qualche anno e, sono sicura, lo apprezzerò ancora di più di quanto già non l'abbia apprezzato oggi.
Titolo: Holden, Lolita, Zivago e gli altri
Autore: Fabio Stassi
Pagine: 332
Anno di pubblicazione: 2010
Editore: minimumfax
ISBN: 978-8875212544
Prezzo di copertina: 12,50 €
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Bello, mi interessa. :-)
RispondiEliminaIn questo periodo sono particolarmente interessata proprio a queste opere, dove si parla di scrittori, dei loro personaggi , ma anche romanzi con protagonisti scrittori veramente esistiti , studi su , ecc...
Dalia
Questo allora è il libro che fa per te :)
Eliminail titolo è accattivante a dir poco
RispondiEliminaVero sì! Mi piacciono un sacco sia titolo sia copertina! :)
EliminaMi sembra un libro davvero moooolto interessante!
RispondiEliminaAggiungo in wish list <3
Lo è sì! Aspetto il tuo commento :)
EliminaNon lo conoscevo ma sembra davvero interessante. Me lo segno :)
RispondiEliminaBrava! :) E se non li hai ancora letti, leggi anche L'ultimo ballo di Charlot e Come un respiro interrotto di Stassi... sono magnifici!
EliminaNon conoscevo questo autore! Ora però sono molto incuriosita :D Penso proprio che leggerò qualcosa di suo il più presto possibile!
RispondiEliminaProvo una strana fascinazione nei confronti di elenchi, enciclopedie e compagnia bella. Non penso di essere pronta per questo libro di Stassi (la mia conoscenza del '900 letterario va ampliata) ma tra qualche anno credo proprio che passerà tra le mie mani :)
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