Sapere se davvero un coccodrillo dagli occhi gialli ha divorato oppure no suo marito Antonie, scomparso in Kenya, per Josephine non è più importante. Grazie ai soldi guadagnati con le vendite del suo best seller, ha lasciato Courbevoie, nella banlieue parigina, per un appartamento chic nell'elegante quartiere di Passy. Invece sua sorella Iris, che aveva tentato di attribuirsi la scrittura del romanzo, ha finito con il pagare la follia del proprio inganno in una clinica per malati di depressione. Ormai libera, sempre timida e insoddisfatta, attenta spettatrice della commedia strampalata e talvolta ostile che le offrono i suoi nuovi vicini, Josephine sembra alla ricerca del grande amore. Veglia sulla figlia minore Zoe, adolescente ribelle e tormentata, e assiste al successo dell'ambiziosa primogenita Hortense, che a Londra si lancia nella carriera di stilista. Fino al giorno in cui una serie di omicidi distrugge la serenità borghese del suo quartiere e lei stessa sfugge per poco a un'aggressione... Ancora una volta intorno all'irresistibile e discreta Josephine gravita tutto un mondo di seduttori, carogne, imbroglioni ma anche di persone buone e generose. Ancora una volta la penna di Katherine Pancol ci proietta in un vortice di eventi e personaggi all'affannosa ricerca di un senso nella inesauribile complessità della vita.
Adoro Katherine Pancol. Non so bene che altro dire, dopo aver appena chiuso il secondo capitolo delle avventure di Josephine e famiglia. E forse questo secondo romanzo mi è piaciuto ancor più del primo.
Sarà che conoscevo già i personaggi e ad alcuni ero già affezionata. Sarà che è tutto pervaso da un'onda di mistero, con il giallo che si mescola alla storia d'amore. Sarà che mi identifico veramente tanto in Josephine, per la sua goffaggine (non potete nemmeno immaginare di che cosa sia capace), per la sua timidizza e il suo voler credere nel principe azzurro, per le sue lotte interiori tra cervello e cuore, per la sua passione smodata per qualcosa che è sufficiente per farle amare la sua vita.
Insomma. Adoro Katherine Pancol. Mi piace molto come scrive, mi piacciono molto certe frasi e certi pensieri che tramite i personaggi riesce a trasmettere. E mi piacciono un sacco i fantastici titoli che sceglie per i suoi romanzi ("Gli Occhi Gialli dei Coccodrilli" il primo, "Il Valzer Lento delle Tartarughe" questo e " Gli Scoiattoli a Central Park sono tristi il lunedì", che sarà il prossimo che leggerò).
Forse l'unica pecca è che sono romanzi molto lenti da leggere. Ed è strano per me, trovarmi ad apprezzare così tanto un romanzo che mi richiede tutto sto tempo di lettura (solitamente, i bei libri li divoro). Però non stufa, anzi. Vorrei avere già tra le mani l'episodio successivo, per sapere che cosa succederà.
Non sono dei grandi capolavori, questo no. Ma hanno dentro una grande spensieratezza, un senso di leggerezza, e anche di normalità, che conquista.
Nota alla traduzione: peccato per le virgole messe a caso, anche tra soggetto e verbo. Da rivedere.
"E' più facile accusare gli altri, che mettersi in discussione"
"La vita è dura se non sei un koala"
"Sembra stupido, ma mi sono detta che l'amore è avere il cuore gonfio per aver annusato un vecchio maglione"
per acquistare su Amazon il libro di Katherine Pancol: Il valzer lento delle tartarughe (Super Tascabili)
Adoro Katherine Pancol. Non so bene che altro dire, dopo aver appena chiuso il secondo capitolo delle avventure di Josephine e famiglia. E forse questo secondo romanzo mi è piaciuto ancor più del primo.
Sarà che conoscevo già i personaggi e ad alcuni ero già affezionata. Sarà che è tutto pervaso da un'onda di mistero, con il giallo che si mescola alla storia d'amore. Sarà che mi identifico veramente tanto in Josephine, per la sua goffaggine (non potete nemmeno immaginare di che cosa sia capace), per la sua timidizza e il suo voler credere nel principe azzurro, per le sue lotte interiori tra cervello e cuore, per la sua passione smodata per qualcosa che è sufficiente per farle amare la sua vita.
Insomma. Adoro Katherine Pancol. Mi piace molto come scrive, mi piacciono molto certe frasi e certi pensieri che tramite i personaggi riesce a trasmettere. E mi piacciono un sacco i fantastici titoli che sceglie per i suoi romanzi ("Gli Occhi Gialli dei Coccodrilli" il primo, "Il Valzer Lento delle Tartarughe" questo e " Gli Scoiattoli a Central Park sono tristi il lunedì", che sarà il prossimo che leggerò).
Forse l'unica pecca è che sono romanzi molto lenti da leggere. Ed è strano per me, trovarmi ad apprezzare così tanto un romanzo che mi richiede tutto sto tempo di lettura (solitamente, i bei libri li divoro). Però non stufa, anzi. Vorrei avere già tra le mani l'episodio successivo, per sapere che cosa succederà.
Non sono dei grandi capolavori, questo no. Ma hanno dentro una grande spensieratezza, un senso di leggerezza, e anche di normalità, che conquista.
Nota alla traduzione: peccato per le virgole messe a caso, anche tra soggetto e verbo. Da rivedere.
"E' più facile accusare gli altri, che mettersi in discussione"
"La vita è dura se non sei un koala"
"Sembra stupido, ma mi sono detta che l'amore è avere il cuore gonfio per aver annusato un vecchio maglione"
per acquistare su Amazon il libro di Katherine Pancol: Il valzer lento delle tartarughe (Super Tascabili)
Ti ho citato sul mio blog. ^_^
RispondiEliminaMa grazie mille!! :)
RispondiEliminaOra ti aggiungo anche ai link che seguo! E sono anche diventata tua fan su fb :)
Grazie a te!
RispondiEliminaAnche io sono tua fan da qualche tempo! ^_^
Ciao!!!
RispondiEliminaSono arrivata al tuo blog da Anobii. Sto leggendo il libro adesso, quindi tornerò a trovarti una volta conclusa la lettura!!!
Anche io ho un blog ( http://cucinalibriegatti.blogspot.com/ ) ma di cucina (nella vita amo tre cose: cucinare, leggere ed i miei gatti).
A presto!
Ciao Dani!! Ben arrivata qui!! :) Attendo presto un tuo commento sul libro... e intanto mi faccio un giretto sul tuo blog!
RispondiEliminaRi ciao lettrice rampante!
RispondiEliminaHo guardato con calma il tuo blog (tutto!!) ed è davvero fantantisco! Abbiamo giusti parecchio simili e ho trovato altrettanti spunti interessanti per le prossime letture.
Ti scrivo qui perchè ho iniziato proprio ieri sera il terso libro della Pancol. E' già fantastico nelle prime settanta pagine.
Buona giornata e buone letture e grazie per tutti i consigli che condividi con noi.
Silvana
anche io voglio leggere il terzo!!! Ma sto aspettando esca in edizione economica (non tanto per tirchiaggine quando per averli tutti e tre uguali)... speriamo solo non ci metta troppo!!
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