lunedì 8 febbraio 2010

NE PARLIAMO A CENA- Stefania Bertola


Sofia è appena stata piantata dal marito e quel fetente, non contento di spassarsela con una collega, pretende anche di toglierle la casa. È il momento, dunque, di radunare le cugine-amiche per una cena di consulto. C'è Costanza, la voce narrante, che non si è mai sposata perché l'uomo che ama è già sposato; Bibi, divorziata ma che sogna di riconciliarsi col marito; Irene, sempre sul punto di separarsi, ma che non si decide mai, e Veronica, l'unica senza problemi e per questo terrorizzata che tanta felicità non possa durare in eterno.




Ve l'ho già detto che la Bertola mi fa impazzire? Mi piacciono i personaggi, le storie che racconta, il modo in cui le racconta e quel senso di leggerezza che rimane sempre dopo aver finito ogni suo libro.

Questo è il primo che ha scritto, è forse lo stile va ancora un pochino affinato. Ma mi sono comunque divertita. Perchè l'autrice riesce a prendere personaggi normali (tutte donne, innanzitutto), con i loro complessi, i loro aspetti buffi, e a buttarli in storie sempre improbabili ma mai del tutto paradossali.

In questo libro le protagoniste sono delle cugine, che si trovano a cena di tanto in tanto e si aggiornano sulla loro vita sentimentale, consigliandosi, litigando a volte, ma senza mai perdere quel grande legame che le lega.

Veramente bello e piacevole da leggere!

1 commento:

  1. Io ho riso dalla prima all'ultima pagina, con questo romanzo. E quando l'ho chiuso, ho deciso che collezionerò tutti gli altri: mi piace troppo come questa autrice parla di problemi sentimentali e di "rosa" senza scadere nello zuccheroso. E poi, le sue battute e la sua ironia sono micidiali.

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