domenica 25 ottobre 2009

IL CLUB DEI FILOSOFI DILETTANTI- Alexander McCall Smith

Durante una prima all'opera al teatro di Edimburgo, il giovane manager Mark Fraser muore cadendo in platea dalla balconata: sembra una morte assolutamente accidentale, ma a Isabel Dalhousie, donna single di gusto e di cultura, fondatrice del Club dei filosofi dilettanti e assidua frequentatrice di mostre e concerti, non tutto pare così semplice. E si sente quasi moralmente obbligata a improvvisarsi detective, seguendo i fili di un'indagine che McCall Smith descrive con prosa lieve e divertita, seguendo gli incontri e le conversazioni della sua curiosa protagonista.

Finalmente ho letto la serie completa. Al contrario però.... e questo effettivamene non mi ha permesso di apprezzare la storia nel suo insieme. Questo è l'unico in cui ci sia un omicidio vero è proprio, l'unico con un po' più di suspance. Mi ha lasciato un po' perplessa il finale, ma forse la scelta fatta dall'autore è l'unica coerente con le caratteristiche del libro e della sua protagonista-investigatrice. Lo stile rimane sempre "leggero", un po' filosofico ma una di una filosofia "terra-terra".
Consiglio di leggerli, ma sicuramente nell'ordine giusto!

Nota alla Traduzione: c'è la traduzione di un proverbio che mi lascia molto perplessa. In italiano è "Se le crepe si aprono, l'orso ti piglia". Non sono ancora riuscita a trovare di quale proverbio sia la traduzione (dovrebbe essere scozzese più che inglese), però secondo me la scelta italiana non ha nessun significato :S Per il resto va abbastanza bene.

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