La prima cosa che ha attratto la mia attenzione e mi ha spinta a voler leggere questo libro è il titolo. Sì, perché volevo capire se cosa si potesse nascondere dietro a un titolo così, come definirlo, estroso, diretto e provocante. Poi ovviamente ho letto anche la trama e ho capito che questo libro doveva essere mio (e che la copertina, citando una mia amica a proposito, è un "marketing fail"... nessuno infatti di quelli che verrebbero attratti da queste due tette in silicone in primo piano, apprezzerebbe temo il vero senso di questo romanzo).
Un romanzo che parla dei narcos sudarmericani e dei sogni di tante ragazze povere che vivono nei paesi di provincia. Non studiare e diventare buone moglie e madri. Ma trovarsi un fidanzato narcotrafficante che le mantenga e paghi loro tutti gli interventi di chirurgia plastica che vogliono. E sarà questo la scopo della vita di Catalina, nata con la sfortuna di avere il seno piccolo e quindi destinata a non trovare un ricco amante. E' disposta a tutto pur di rifarsi il seno e di poter quindi vivere una vita di agi e di sprechi. Poco importa se ha solo 15 anni e un fidanzato che ama ma che non capisce il suo sogno. Poco importa se per ottenere le sue tette in silicone debba prostituirsi e andare a letto con uomini schifosi molto più vecchi di lei.
Una critica violenta quella che fa Gustavo Bolivar Moreno. Verso i potenti che distruggono i sogni delle ragazzine povere, troppo ingenue e troppo desiderose di togliersi dalla povertà per rendersi conto dello squallore e della bassezza di tutto questo. E Catalina non è che una delle tante vittime, del sogno di un paradiso che si può avere solo con le tette.
Perdonatemi, ma non resisto a fare un paragone con la situazione italiana attuale, dove sesso e potere e aspetto fisico ormai stanno andando di pari passo da mesi, dove i sogni di molte ragazzine (non tutte per fortuna) vanno di pari passo con la prorompenza del loro aspetto fisico e i compromessi che sono disposte a fare pur di raggiungere i loro obiettivi. (Dai, su, potevo andarci molto più pesante).
Da leggere comunque!
Nota alla traduzione: non male direi!