martedì 25 febbraio 2014

L'AMICA GENIALE - Elena Ferrante

Era da un po' di tempo che volevo leggere qualcosa di Elena Ferrante. Ne ho sentito parlare un po' ovunque, su blog, riviste e in chiacchierate letterarie, e, soprattutto, ne ho sentito parlare sempre e solo bene. Questo solitamente mi frena un po', perché ho sempre paura di non cogliere ciò che di bello ha un libro così tanto amato. In questo caso però, ho messo da parte ogni mio timore, ho preso il libro, mi sono sdraiata sul divano e non ho smesso di leggere finché non sono arrivata alla fine.

Iniziamo subito con il dire che L'amica geniale è un libro meraviglioso. Un libro che ti prende per mano e ti porta a Napoli, in questo quartiere popolare, in cui vivono tutta una serie di personaggio e di famiglie con le loro dinamiche precise. 
Il lettore segue la storia di Lila ed Elena, due bambine che abitano nello stesso quartiere e che si conoscono sui banchi delle scuole elementari. Elena è una bambina buona, intelligente e diligente. Lila è altrettanto intelligente ma, agli occhi di tutti, molto, molto cattiva. E' ribelle, è agitata, è coraggiosa e, a volte, anche un po' gelosa. Elena prova nei suoi confronti una forte attrazione e a poco a poco tutto quello che fa lo fa in funzione sua. Il sentimento che Lila prova nei confronti di Elena è invece molto più ambiguo, sempre in equilibrio precario tra il voler bene e l'odiare. 
Il libro percorre gli anni della loro infanzia e della loro adolescenza: le elementari che finiscono e l'impossibilità di Lila di continuare a studiare, il corpo che cresce e che cambia, l'adolescenza che si porta dietro i primi amori e i primi contrasti, le scelte diverse che le due ragazze compiono, un po' volontà un po' perché unica scelta obbligata.
Attorno a loro si muove tutto il quartiere, che le osserva a distanza, che interagisce con loro, che le protegge, le giudica, le difende.
Lila ed Elena, Elena e Lila. La bambina cattiva e la bambina buona. La ragazza studiosa e un po' brufolosa e la ragazza bellissima e , forse, opportunista. 

E' un romanzo molto coinvolgente, che offre un ritratto fedele della vita di un quartiere popolare e delle sue dinamiche: le cose che tutti sanno ma nessuno dice, i pettegolezzi, le invidie, gli strani equilibri tra famiglie più ricche e famiglie più povere, le competizioni, gli affetti, gli amori. Leggendo, ti sembra davvero di ritrovarti in mezzo a loro, di andare a fare spesa dal salumiere Stefano, di passare di fronte alle vetrine del calzolaio gestito dalla famiglia di Lila, o di vivere nelle scale di questi palazzi e sentire tutte le voci, le urla, le lacrime e  i gesti di affetto.
Elena e Lila sono due personaggi fantastici, ben caratterizzati, nei confronti delle quali è impossibile non provare empatia. Per Elena, che cerca in ogni modo di fare bene, di fare meglio, di dare tutta se stessa nello studio, nonostante le sue insicurezze, le sue paure. Per Lila, che nelle prime cento pagine ho odiato tantissimo, ma che alla fine non si può che capire. Per Elena e Lila insieme, due amiche all'apparenza mal assortite, ma indispensabili l'una all'altra.

Elena Ferrante scrive bene, maledettamente bene. Inizi a leggere e non smetti più. Arrivi alla fine del libro senza quasi accorgertene e ne vorresti ancora, ancora e ancora. Per fortuna si tratta di una serie, e questo è solo il primo romanzo dei tre esistenti. Che devo e dovete leggere, assolutamente.

Titolo:  L'amica geniale
Autore: Elena Ferrante
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: e/o
ISBN: 978-8866320326
Prezzo di copertina: 18 €
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formato brossura:L'amica geniale

14 commenti:

  1. Ok lo aggiungo! Già mi chiamava ...bella recensione! La trama, solo per certi aspetti, mi ricorda La MENNULARA della Agnello Hornby che molto Amato!

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    1. Sai che della Agnello Hornby non ho mai letto nulla? Dovrò rimediare!

      L'amica geniale a me è piaciuto davvero tanto! :) Fammi poi sapere!

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    2. Allora aspetto di leggere una recensione sul tuo blog! :)
      Ciao :)

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    3. Ho appena iniziato a leggere il libro ed ho avuto la stessa sensazione

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  2. Sono contenta che ti sia piaciuto!
    Io sto adorando questa serie, ho da poco finito il terzo e la casa editrice ha già detto che ci sarà anche un quarto libro! :)
    Sono curiosa di sapere se ti piaceranno anche il secondo e il terzo, leggili al più presto! ^_^


    Valentina
    www.peekabook.it

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    1. Diciamo che se proprio devo dire qualcosa che non mi è piaciuto è stato proprio il fatto che arrivata alla fine volevo saperne di più! Quindi anche in questo è stata brava la Ferrante, nel creare la giusta curiosità! Spero di recuperare presto gli altri due libri!

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  3. Io come te ho sempre avuto voglia di leggere qualcosa della Ferrante ma sono frenata dal tanto parlarne...credo che prima o poi mi butterò!!!

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    1. E' uno di quei casi in cui ne parlano bene perché non se ne potrebbe parlare altrimenti. Buttati, buttati! :)

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  4. La fine ancora non l'abbiamo letta neanche noi, fan sfegatati di questa meravigliosa scrittrice.
    Ti consiglio L'amore molesto. Ma leggilo dopo la quadrilogia, perché è il punto più alto della sua scrittura.

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    1. Sarà fatto! Devo recuperare tutto di questa autrice!

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  5. È un sacco che leggo commenti positivi su quest'autrice. A pelle non mi ispirava, ma dopo la tua recensione devo buttarmi!!!!

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  6. Anche io leggo sempre e solo ottimi giudizi sulla Ferrante - a cui ora si aggiunge questa tua recensione. Devo recuperarla per forza, prima o poi :)

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  7. Finito ora....bel libro, stile narrativo avvincente, fluidissimo, mi ha catturata, avvitata e travolta nel gorgo della storia in un modo però, a tratti, insopportabile...questo rapporto di amicizia così stretto, il relazionarsi "a vasi comunicanti", il prendersi ed il lasciarsi continuamente.. m'ha sfiancata..è una lettura che m'ha lasciato un senso di amarezza che, seppur compensata dalla indiscutibile bravura della scrittrice, non mi spinge, al momento, a leggere il seguito...mi incuriosisce,sì, ma temo di essere risucchiata nuovamente in questo rapporto tra le due amiche davvero troppo controverso...

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