sabato 19 giugno 2010

L'UOMO DUPLICATO- José Saramago

Protagonista del romanzo è un professore di Storia di scuola media dal nome altisonante, Tertuliano Màximo Afonso. Separato dalla moglie senza ricordare né perché si è sposato né perché ha divorziato, ha difficoltà nelle relazioni col prossimo e si può definire un depresso. Conduce una vita solitaria e noiosa, fino al giorno in cui non fa una scoperta sensazionale: dietro consiglio di un collega, noleggia una commedia leggera in videocassetta ed eccolo faccia a faccia con una comparsa che, ben più che somigliargli, è lui. Un autentico doppio, la cui esistenza travolge quella di Tertuliano, che da quel momento farà di tutto per scoprire chi sia quell'attore, cosa faccia, che storia abbia, e si immerge così in un'inquietante realtà parallela, ricca di suspense e di spunti di riflessione sull'identità.
E' un libro incredibile!! Servono una cinquantina di pagine per adattarsi allo stile di Saramago, ma non appena si entra nel meccanismo non si può non esserne conquistati. Un narratore onniscente ( che sa di essere un narratore onniscente!!) accompagna il lettore, evidenziando le cose più importanti e occupando i tempi morti con sue personali riflessioni. La storia poi è semplicemente incredibile. Un professore di storia scopre per caso l'esistenza di un uomo del tutto simile a lui, questa sua scoperta diventa un'ossessione che lo porta ad indagare e a scoprire chi sia quest'uomo. E il " doppio" , una volta venuto a sapere dell'esistenza dell'altro, rivive tutto quello che aveva vissuto il protagonista quando aveva scoperto la sua esistenza. Un parallelissimo perfetto che rende l'idea di Saramago ancor più speciale. La parte finale trasmette angoscia e stupore. Veramente ben scritto!

1 commento:

  1. Di Saramago mi innamorai leggendo Cecità a cui seguirono diversi altri suoi libri. Questo è come sempre brillante, sagace e ingegnoso...basti guardare ai virtuali dialoghi del protagonista con il Senso Comune! Molto bello

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