Hap è bianco, malinconico, intellettuale e vota per Democratici. Leonard è un nero gay, va pazzo per il folk, è un po' manesco e vota per i Repubblicani. Sono amici e hanno in comune uno spiccato senso di giustizia e una capacità senza pari di andarsi a mettere nei guai. Dopo l'uragano che gli ha distrutto casa, Hap si è trasferito da Leonard. La convivenza dei due non è facile, tanto più che Hap medita di andare a stare con la sua nuova fidanzata, la bella Brett. Ed è proprio Brett a dare il via alla nuova avventura. Viene avvicinata da un nano cerimonioso e un suo losco compare che le chiedono 500 dollari in cambio di informazioni sulla figlia, Tillie. Lei va a incontrarli con Hap e scopre che Lillie è a Oklahoma, rinchiusa in un bordello.
Mi piace molto Lansdale. Sebbene questo libro sia parecchio diverso da La Sottile Linea Scura (altro libro suo che i vi consiglio caldamente), non sono rimasta delusa da questo autore. Anzi!
Un libro divertente, avvincente dalla prima all'ultima pagina, con dei protagonisti eccezionali, pronti a lanciarsi in una pericolosa ricerca solo per quel senso di "giustizia" a catena: Brett deve aiutare sua figlia, Hap deve aiutare la sua ragazza Brett e Leonard non può che dover aiutare Hap. Poco importa se per portare a termine la loro missione dovranno scatenare un vero rumble tumble, un gran casino, che li porterà a scontrarsi con il celebre Big Jim, a capo di qualunque traffico illecito negli Stati Uniti, e a compiere più di un efferato omicidio. Lungo la strada per salvare la ragazza, incontreranno un sacco di personaggi secondari, talmente ben caratterizzati da arrivare a volte a offuscare i personaggi principali: è il caso soprattutto di Red, un nano crudele dal passato tragico, che diventa vittima delle vessazioni e delle umiliazioni da parte dei protagonisti.
E' veramente un bel libro. E anche il linguaggio altamente scurrile, sebbene di solito in un libro mi infastidisca, in questo è strepitoso e funzionale al racconto: senza questo linguaggio il libro perderebbe metà del suo senso e del suo valore. Perchè un valore simbolico c'è anche in questo libro, un qualche buonismo ben nascosto dietro alla pesante ironia e al tanto sangue che scorre, che si concretizza nel finale tra i due protagonisti.
Vi consiglio assolutamente di leggerlo!
Nota alla traduzione: ci sono un po' di calchi dall'inglese ma per il resto non ci si può lamentare.
Ciao!
RispondiEliminaArrivo qui da anobii, ma...non chiamare Brett Bree, sennò io penso alla rossa delle casalinghe disperate, che non parlerbbe MAI come Brett! ;)
<Belle recensioni, Chiara
Ops :P provvedo subito a correggere :)
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