Verso la fine della seconda guerra mondiale Vonnegut, americano di origine tedesca, accorse con tanti altri emigranti in Europa per liberarla dal flagello del nazismo. Fatto prigioniero durante la battaglia delle Ardenne, ebbe la ventura di assistere al bombardamento di Dresda dall'interno di una grotta scavata nella roccia sotto un mattatoio, adibita e deposito di carni. Da questa dura e incancellabile esperienza nacque "Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini", storia semiseria di Billy Pilgrim, americano medio affetto da un disturbo singolare ("ogni tanto, senza alcuna ragione apparente, si metteva a piangere") e in possesso di un segreto inconfessabile: la conoscenza della vera natura del tempo.
Una denuncia sugli orrori della guerra molto particolare, vista attraverso la storia di Billy Pilgrim e dei suoi "viaggi nel tempo". E' un libro strano, un po' confusionario, pseudo-fantascientifico, ma questa confusione è sicuramente funzionale alla tragedia del bombardamento di Dresda che viene raccontato. E la confusione stessa del protagonista è l'unica conseguenza possibile di quello che ha visto e vissuto, della sua necessità di non rimanere fermo, ma di viaggiare nel tempo, con questo passato scomodo e tragico che condiziona tutta la sua vita futura.
E' un libro che va capito, senza fermarsi solo alla superficie di quello che vogliono dire le parole. Ed è sicuramente d'impatto.
Nota alla traduzione: qualche stonatura e qualche scelta traduttiva decisamente sbagliata.
sono proprio contenta di leggere questo commento!
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