lunedì 27 luglio 2015

PRENDI LA DELOREAN E SCAPPA - a cura di Andrea Malabaila



Quando è uscito il primo film della saga di Ritorno al futuro di Robert Zemeckis io ero appena nata. Già, ho la stessa età della DeLorean, di Doc e di Marty McFly.
Non mi ricordo esattamente quando ho visto il film per la prima volta. Avevamo una cassetta, registrata dalla tv come si usava tantissimo fare negli anni ’90, e ricordo me e mio fratello bambini che d’estate lo guardavamo a ripetizione, insieme al secondo e al terzo e a tutta una serie di altri film che sono diventati cult per una generazione (ET, Indiana Jones, Guerre Stellari… accompagnati da altri che probabilmente guardavamo solo noi, come Altrimenti ci arrabbiamo e tutti i film di Adriano Celentano). Ora che siamo cresciuti, entrambi abbiamo in casa il cofanetto con l’intera trilogia in bluray, un anno gli ho regalato la DeLorean di Lego che vedete nella foto e credo che ci ricordiamo ancora quasi tutte le battute a memoria (“Scappa Marty!I terroristi! I libbbbbbici” detto con più b possibile).

Quando la Las Vegas edizioni ha pubblicato Prendi la DeLorean e scappa, una raccolta di diciotto racconti curata da Andrea Malabaila, per festeggiare il trentennale del film il primo pensiero è stato “Cavolo, già trent’anni?”, il secondo “questi saranno pazzi come noi” e il terzo “devo assolutamente avere quel libro”.
E sì, a lettura conclusa, confermo che è un libro che tutti gli appassionati di Ritorno al futuro dovrebbero leggere.
Premesso che tutti sono scritti molto bene, come sempre succede nelle raccolte di racconti, che siano di uno stesso autore o di autori diversi, ce ne sono alcuni che mi sono piaciuti più di altri, forse perché costruiti proprio intorno al film o molto vicino ad esso che non una sua rielaborazione.
I miei preferiti in assoluto sono: Mutando di Daniele Vecchiotti, piazzato proprio in apertura e fonte di una grande rivelazione per chi non ha mai visto il film in lingua originale (mi ricordo il momento in cui ho fatto questa incredibile scoperta per la prima volta…); Il futuro non è ancora scritto di Gianluca Morozzi, in cui il protagonista trova un modo molto intelligente per far fruttare l’invenzione della macchina del tempo; Carlo Biffa e il banco formaggi del Bennet di San Martino Siccomario (PV) di Roberto Gagnor e Michela Cantarella, perché mi fa impazzire il titolo e perché mi ha dato molto, moltissimo di cui pensare; e  L’ultimo lettore di Christian Mascheroni e dal titolo non credo serva che vi spieghi perché.

Ma tutti i racconti di questa raccolta sono belli. Più o meno divertenti, più o meno intensi, tutti centrati sul tema dei viaggi nel tempo, argomento su cui il film aveva dato e ancora da’ molto da discutere.

Bella davvero l’idea di questo tributo letterario a un film che ha fatto la storia e che è una presenza fondamentale per alcune generazioni (quella precedente la mia, che l’ha visto al cinema appena uscito, la mia, che lo ha scoperto qualche anno dopo, e, spero, anche qualcuna dopo, sebbene le repliche in tv del film scarseggino un po’). Assolutamente da leggere!

Titolo: Prendi la DeLorean e scappa
Autore: Davide Bacchilega, Marco Candida, Eva Clesis, Vito Ferro, Roberto Gagnor e Michela Cantarella, Enzo Gaiotto, Manuela Giacchetta, Elia Gonella, Andrea Malabaila, Christian Mascheroni, Gianluca Mercadante, Claudio Morandini, Gianluca Morozzi, Daniele Pasquini, Giorgio Pirazzini, Giuseppe Sofo, Daniele Vecchiotti, Paolo Zardi.
Pagine: 170
Editore: Las vegas edizioni
Acquista su Amazon:
formato brossura: Prendi la DeLorean e scappa

8 commenti:

  1. Come molti ragazzi di quel periodo,sono cresciuta con la trilogia de "Ritorno al Futuro", e da bambina pensavo che veramente negli anni 2000 le macchine avrebbero potuto volare!!!
    Un bel omaggio a questo grande film!

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    1. Credo che tutti i ragazzi di quel periodo siano cresciuti con questo film! :) Io sto ancora aspettando la pizza che si ingrandisce nel microonde!

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  2. Io avevo sedici anni, quando uscì il primo film, e corsi a guardarlo, bevendolo letteralmente con gli occhi. Quanto avrei voluto una Delorean anch'io e conoscere un Doc così! Il titolo che hai citato, con il Bennet dentro (non lo copio solo per pigrizia, perdonami), mi fa impazzire: leggerei il libro solo per quello. Pare proprio un bell'acquisto azzeccato...bene, inseriamo anche questo. Tanto, con la mia lista faccio già il giro di Giove. Aggiungerò presto anche Saturno, e potrò dirmi soddisfatta. :-)

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    1. Quel titolo è fenomenale, sì XD

      Anche a me sarebbe piaciuto un sacco conoscere un Doc così (e anche Einstein!), ed è uno dei film (tutta la trilogia in realtà) che ha fatto la mia infanzia. Era una lettura dovuta, oltre che molto piacevole :)

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    2. Quel titolo è fenomenale, sì XD

      Anche a me sarebbe piaciuto un sacco conoscere un Doc così (e anche Einstein!), ed è uno dei film (tutta la trilogia in realtà) che ha fatto la mia infanzia. Era una lettura dovuta, oltre che molto piacevole :)

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  3. Faccio un giro per il web, alla ricerca dalla macchina che può viaggiare nel tempo e nello spazio la mitica Delorean, e cosi trovo un bel libro e una piacevole scoperta di un blog che parla di libri :D :D :D

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