venerdì 7 febbraio 2014

CHI TI CREDI DI ESSERE? - Alice Munro

Ok, al mio secondo libro di Alice Munro, posso con sicurezza affermare che adoro questa scrittrice. Non ho osato dirlo già dopo il primo, sebbene il sospetto ce lo avessi già, perché poteva anche essere che con Nemico, amico, amante mi fosse andata bene, che guarda caso abbia iniziato proprio dal più bello.
Ora, girata l'ultima pagina di Chi ti credi di essere? posso invece farlo. Perché anche se i prossimi che leggerò (e ne leggerò eccome, voglio recuperare tutto il ritardo accumulato) non saranno all'altezza, saprò comunque di avere di fronte una grande, grandissima scrittrice.

Dieci capitoli, dieci racconti, che ci raccontano la vita di Rose, prima bambina, poi liceale, poi studentessa dell'università, poi madre, donna divorziata e donna quasi in carriera. 
Chissà chi si crede di essere, questa Rose, pensa sempre Flo, la sua matrigna, una donna  di campagna, un po' ignorante ma assolutamente non disposta ad ammetterlo,  che ha preso il posto di sua madre quando è morta e che nei confronti della figliastra ha sempre provato uno strano sentimento. Rose non si è mai sentita accettata, si è sempre vista criticata, derisa, senza mai riuscire a capirne bene il motivo. E forse questo ha poi condizionato un po' tutta la sua vita: il suo triste matrimonio con Patrick, le sue successive avventure, storie d'amore fragili e quasi inventate, il suo modo di vivere e di essere in generale.

Adoro il modo di scrivere di Alice Munro, il suo narrare semplice, senza troppi giri di parole, che ti porta dritto dritto nella scena, nella vita dei protagonisti, quasi come se ti trovassi nella stanza con loro. Adoro i suoi personaggi, le sue donne, forti e fragili allo stesso tempo, sicure e insicure, a volte troppo in balia degli altri, altre fin troppo indipendenti e sole. 
Mi piace il suo modo di raccontare le vite dei protagonisti, ma anche la vita in generale. Perché chiunque potrebbe essere Rose. Non è una donna dalle caratteristiche eccezionali, dal passato glorioso o dal futuro raggiante. E' una donna semplicemente normale.

So che questa autrice a molti è risultata un po' noiosa e forse in parte, proprio per quanto detto prima, per il suo modo di narrare vite normali, a volte forse anche banali e noiose, lo posso anche capire. E poi scrive principalmente racconti, anche se in questo caso non sono sicura che letti separatamente possano creare il giusto effetto, un genere ancora troppo e ingiustamente bistrattato. Perché se un autore è bravo riesce in un racconto a dirti ancora più che cose di quante non ne direbbe in un romanzo.
In ogni caso, io non posso che consigliarlo, sia questo libro sia tutta la sua produzione , anche se per ora ne ho letti solo due. Non può assolutamente deludere. O può farlo, come può farlo la vita di tutti i giorni, la stessa che Alice Munro racconta.

Titolo: Chi ti credi di essere?
Autore: Alice Munro
Traduttore: Susanna Basso
Pagine: 267
Anno di pubblicazione: 2012
Editore: Einaudi
ISBN: 978-8806183530
Prezzo di copertina: 19,50€
Acquista su Amazon:
formato brossura: Chi ti credi di essere?

12 commenti:

  1. Ho questo libro in ebook da tempo devo decidermi a leggerlo! Mi incuriosisce molto Alice Munro,non ho mai letto niente e devo assolutamente rimediare :)

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    1. Io devo ringraziare il premio Nobel, per avermela fatta scoprire. Se non lo avesse vinto (e di conseguenza non ci fossero stati tutti gli ebook in offerta) non so quando sarei arrivata a lei. E mi sarei persa qualcosa di bellissimo!
      Prova e fammi sapere :)

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  2. A me lei non piace affatto e non credo che sia per le vite normali, e non eccezionali, che narra, ma per il modo di narrare.
    Non odiarmi per la stroncatura.

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    1. Ma figurati se ti odio! :) Non sei neanche la prima a dirmelo eh!
      Credo che con il suo modo di narrare si debba raggiungere un certo feeling, come con tutti gli altri autori. Se questo non si crea ovviamente poi i libri non piacciono :)

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  3. Non ho mai letto niente della Munro e forse sarebbe il caso di cominciare!
    Terrò a mente i due titoli e, se mai comincerò, seguirò il tuo ordine così vado sul sicuro! hihihihi
    ;)

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    1. Ahahaah ma il mio ordine è stato molto venalmente determinato dalle offerte lampo di amazon :P
      Comunque con me ha funzionato, mi sono piaciuti molto entrambi :)

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  4. Io ho due titolo nel kobo presi dopo che ha ricevuto il premio Nobel, per curiosità, per vedere cosa ha scritto... ma ancora non li leggo ç_ç che bestiaccia che sono! Ma mi segno questo titolo mi pare carino ^_^

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    1. Ahahaha ma anche io ho dei libri sul kindle da tempo immemore, che stanno lì ad aspettare che mi venga voglia di leggerli. Credo sia normale :P

      Non so se definirei i libri della Munro carini, nel senso che a me piacciono molto, ma di sicuro dopo non ti lasciano particolarmente allegra. Ma appena proverai a leggerlo, capirai cosa intendo :)

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  5. Ciao!!! Proprio ora sto leggengo "nemico, amico, amante"!! L'ho appena iniziato e sembra scritto davvero bene, peccato che siano dei racconti. io in genere non liprediligo ma speriamo che questo libro mi faccia cambiare idea! :)

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    1. Spero davvero di sì! A me è piaciuto molto, ma effettivamente se non si è amanti del genere qualche difficoltà la possono creare... fammi poi sapere!:)

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  6. i suoi racconti hanno la bellezza dell'impalpabilità; sembra di essere dentro gli occhi di rose il giorno dopo il matrimonio, nella sua gola quando lascia filtrare delusioni e lampi ribelli, l'abilità di munro è evidente e speciale, la mano di un'artista quando si posa sul quadro .. quando leggerai anche tutti gli altri scoprirai universi (femminili e non) memorabili

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    1. A poco a poco cercherò di recuperarli tutti! Se penso a cosa mi sono persa finora mi viene il nervoso!
      Ringrazio davvero che abbia vinto il Premio Nobel... se no non so quando sarei arrivata a lei!

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