giovedì 19 luglio 2012

Sul comodino - speciale compleanno (ultimo capitolo)

E siamo arrivati all'ultimo capitolo dei regali di compleanno letterari di quest'anno (a meno che non riceva qualcosa di inaspettato da qualcuno che non conosco, ma dubito...).
Per fortuna, ci sono anche mille altre occasioni in cui ricevo (o semplicemente, mi compro) libri... anche se con tutti quelli che ho accumulato sul comodino in questi giorni direi che posso arrivare tranquillamente fino a ottobre.
Ecco gli ultimi due arrivati, uno per il compleanno e uno per il "mesiversario":


"La mano che teneva la mia" di Maggie O'Farrell: ultimo regalo di compleanno, specificatamente richiesto a una mia amica che mi aveva chiesto tempo fa che libro poteva regalarmi (dal momento che abbiamo dei gusti moooooolto diversi). Di questo libro, ancor prima della trama, mi ha attirato molto il titolo, che trovo dolcissimo. Ho letto diversi commenti positivi e spero non si sbaglino.

"New York" di Edward Rutherford: ero un po' combattuta quando ho visto questo romanzo e il mio ragazzo ha deciso che me lo avrebbe regalato per i nostri 15 mesi. Ne sono stata sempre attratta, nonostante la mole notevole (più di 900 pagine), ma ho sempre avuto qualche titubanza perché in passato hanno tentato di farmi leggere un altro libro di questo autore, "I principi d'Irlanda", e mi ero arenata credo a pagina 100. Però effettivamente la storia di New York non va troppo indietro nel passato ed è una storia diversa. Quindi alla fine la mia attrazione ha vinto.


Ringrazio tantissimo Barbara (oltre che per il libro, per la bellissima dedica) e, ancora una volta, ringrazio anche il mio lettore rampante.

5 commenti:

  1. beh oddio...proprio moooooooooooooolto diversi no...togli qualche O ..:P

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  2. sembrano entrambi interessanti, andrò a cercare qualche notizia in più su anobii perché anch'io sono in cerca di libri da ordinare/farmi regalare per l'estate (e non solo!) ;)

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  3. Oh, attendo di sapere che ne pensi di New York, visto che incuriosiva anche me :)
    Io al momento mi sto riprendendo dalla lettura di L'ombra del vento e Il gioco dell'angelo di Zafòn @__@' c'ho tutto l'animo in subbuglio..

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  4. @ LeLeggivendola: New York mi ci vorrà un po' per leggerlo mi sa... per leggere romanzi così tanto spessi devo essere particolarmente ispirata :P Ma verrà il suo momento!

    Che mi dici di Zafón? Io reputo L'ombra del vento un vero capolavoro, mentre il secondo è sempre scorrevole e piacevole da leggere ma a livello di trama mi aveva delusa un po'... ma forse perché appunto il primo è talmente tanto bello che non poteva competere :)

    @Margherita: io li ho scoperti proprio su aNobii :)

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  5. Attenderò pazientemente u_u
    Sono d'accordo con te, L'ombra del vento è la perfezione fatta libro e non ne cambierei una virgola. E' proprio perfetto. Invece de Il gioco dell'angelo cambierei il finale.
    E il traduttore. Mmmmmadonna i congiuntivi. E il bello è che Arpaia - traduttore - è anche uno scrittore. E sbaglia i congiuntivi T__T ma si può?

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