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Fino a un paio di mesi fa non avevo mai sentito parlare di questo romanzo. Poi un giorno sono stata attratta da " Gli scoiattoli di Central Park sono Tristi il Lunedì", che ho scoperto essere il terzo libro di una saga. E dato che già una volta ho stupidamente iniziato una saga dal terzo e l'ho poi letta a ritroso, ho preferito questa volta iniziare dal primo. E così mi sono ritrovata tra le mani "Gli Occhi Gialli dei Coccodrilli".
Devo dire che è stata una piacevole scoperta. Un libro che si legge bene e che ti fa appassionare molto alle vicissitudini dei vari personaggi: Joséphine, protagonista principale, che caccia di casa il marito dopo mesi che questo è disoccupato, che si ritrova a dover lottare per sopravvivere e per mantenere le due figlie e che a poco a poco, nel corso del libro, maturerà e scoprirà la vera sè stessa. Iris, la sorella prediletta dalla madre, ricca, bella ma in realtà infelice, che coinvolgerà la sorella nel suo piano per guarire dalla noia che l'ha assalita. E poi c'è la madre delle due Herietta, una donna odiosa, che ama Iris tanto quanto odia Josephine e che per soldi è stata disposta a tutto, anche a sposare Marcel, un uomo ricco che non ama e al quale ha negato anche la sua unica richiesta, ovvero quella di un erede. Ma Marcel ha un suo piano per liberarsi di lei. E poi ci sono le figlie di Jospehine, che cercano di andare avanti nella loro vita dopo l'abbandono del padre. E c'è il padre, andato in Africa ad allevare coccodrilli in cerca di riscatto.
Sì, il libro è effettivamente pieno di personaggi e di storie che si intrecciano, che a prima vista potrebbero generare un po' di confusione. Ma l'autrice è bravissima a tenere in piedi tutta la trama e a portarla a termine senza lasciare nessun pezzo indietro. E non è da tutti.
Certo, siamo davanti comunque a un libro leggero, senza grosse pretese, dolce e un po' naive. Ma è proprio lì che sta la sua forza.
Lo consiglierei!
Ora, prima di leggere "Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì" dovrò leggere "Il valtzer lento delle tartarughe". E devo ammettere che questi titoli sono semplicemente geniali.
Nota alla traduzione: nulla da segnalare!
Bisogna essere coraggiosi per amare. Donare, donare, non pensare, non contare...
La felicità è accettare la lotta, lo sforzo, il dubbio e andare avanti, andare avanti superando gli ostacoli, uno per volta.
Quando si è innamorati, il 98% del cervello non funziona.
Finito da pochissimo: l'ho adorato e divorato!
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