domenica 16 aprile 2023

UN GIORNO DI FESTA - Joyce Maynard

(Queste considerazioni sono state pubblicate sulla pagina Facebook del blog, ma ho deciso di riportare piano piano tutte le recensioni anche qui, così da non perderle e ritrovarle più facilmente nel tempo)


Ho terminato da qualche giorno la lettura di Un giorno di festa di Joyce Maynard, tradotto da Federica Merani per NN Editore.

È la storia del tredicenne Henry e di sua madre Adele, una donna che dopo un doloroso divorzio si è come chiusa in se stessa, incapace di reggere ancora tutto il dolore della sua vita. Si prende cura del figlio come può, andando a far la spesa solo quando la scorta di zuppa in barattolo sta ormai finendo o a Henry serve qualcosa che non si può rimandare. Eppure una volta Adele era una donna felice, che amava ballare in soggiorno e lasciarsi trasportare dalla musica.

Proprio durante una di queste rare uscite con la madre, nel fine settimana del Labour Day, Henry viene avvicinato da un uomo sanguinante che gli chiede aiuto. Si chiama Frank ed è appena evaso dall'infermeria del penitenziario. Senza esitare, Henry e Adele decidono di aiutarlo e di accoglierlo in casa loro. Una decisione quasi impulsiva che riporta però improvvisamente un po' di luce e colore nella vita da troppo tempo grigia di madre e figlio. Una parentesi di pochi giorni, che cambia radicalmente le vite di entrambi.

Un giorno di festa è un inno alla speranza dopo il dolore e la sofferenza. È un invito ad aprirsi agli altri, a cogliere al volo le occasioni inaspettate anche quando sembrano completamente assurde, a darsi seconde possibilità e a non smettere di credere in un futuro migliore.

La storia di Adele e del suo profondo dolore mi ha commossa, grazie anche alla bravura di Joyce Maynard a raccontare tutto con estrema delicatezza. E mi ha stretto un po' il cuore anche Henry, nel suo desiderio di stare vicino alla madre nonostante tutto e alla sua paura di non far parte della sua felicità.

Di Joyce Maynard avevo già apprezzato molto L'albero della nostra vita (pubblicato sempre da NN editore con la traduzione di Silvia Castoldi), ma Un giorno di festa mi è piaciuto ancora di più, per il messaggio che trasmette, per l'idea folle e poetica che chiunque possa davvero cambiare la nostra vita e aiutarci a superare il dolore e ricominciare a vivere, amare e ballare.

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