venerdì 25 settembre 2015

DELITTO AI GRANDI MAGAZZINI - Cortland Fitzsimmons

Era da un po’ di tempo che volevo leggere un libro della collana I bassotti di Polillo editore. Una collana che raccoglie romanzi gialli, principalmente antecedenti agli anni ’60, di autori considerati spesso minori e che da noi quindi non erano mai arrivati. Ad attirarmi è l’idea di questa riscoperta di gialli dimenticati, ma anche la veste grafica, che trovo molto elegante e perfettamente adatta al contenuto, con cui sono stati presentati da Polillo. E poi vabbè, io ho un debole per i bassotti.

Eppure, nonostante tutte queste premesse, ne è passato di tempo prima che mi decissi finalmente a comprarne uno. Ed è stato quasi per caso, in realtà, quando spulciando tra una bancarella dell’usato mi è capitato tra le mani questo Delitto ai grandi magazzini di Cortland Fitzsimmons. Una rapida occhiata alla trama e, niente, doveva essere mio.

Protagonista di questo romanzo è Ethel Thomas, un’arzilla e un po’ scorbutica vecchietta di settantacinque anni, che si ritrova, più o meno suo malgrado, coinvolta nelle indagini riguardo a una serie di omicidi che si verificano all’interno dei grandi magazzini di cui possiede una quota di proprietà. 
Dopo aver sentito quell’urlo spaventoso provenire dall’ufficio della signora Briggs, e aver trovato tale signora morta, per Ethel è infatti davvero troppo difficile fare finta di niente ed esimersi dal partecipare alle indagini condotte dal suo ex poliziotto di quartiere Peter Conklin. Certo, mai avrebbe immaginato che a quell’omicidio ne seguissero poi altri, né che quei grandi magazzini potessero racchiudere così tanti intrighi.

Non ha poi tanto senso fare un riassunto della trama, essendo un giallo. E’ più bello che la scopriate da soli, seguendo le indagini e le intuizioni di Ethel in questa elegante carneficina. Sì, mi viene da definirla così perché effettivamente gli omicidi sono davvero tanti, eppure il libro è scritto con uno stile così garbato, elegante, che quasi non ci si rende conto di quanto cruenta sia la fine di alcuni dei personaggi. E questo è proprio quello che mi aspettavo e che cercavo in uno romanzo come questo e che, soprattutto, mi rende un po’ più ostici i gialli contemporanei rispetto a quelli del passato. Puntano più sui personaggi, sulla loro caratterizzazione, sulle intuizioni, che non sull'omicidio e la violenza in sé, che diventa quasi un espediente.
Poi beh, Ethel è fantastica, nel suo ispirarsi apertamente a Miss Marple, ma anche nella sua scorbuticità e le sue piccole debolezze. 

Delitto ai grandi magazzini di Cortland Fitzsimmons non è sicuramente il capolavoro dei romanzi gialli.Lo definirei più un romanzo giallo onesto, che compie perfettamente il suo scopo di intrattenere e appassionare il lettore, mescolando la giusta proporzione di suspence e ironia.
Se siete degli appassionati del genere, secondo me, non vi deluderà!

(E ora voglio un sacco di bassotti!)

Titolo: Delitto ai grandi magazzini
Titolo originale: The Whispering Window"
Autore: Cortland Fitzsimmons
Traduttore: Francesca Stignani
Pagine:250
Editore: Polillo editore
Acquista su amazon:
formato brossura: Delitto ai grandi magazzini

1 commento:

  1. Ricordo bene come questo libro ti chiamò :)
    Sono contenta che ti sia piaciuto!!

    PS, anche a me piacciono i cani bassottini, anche se il bassotto della mia vicina di casa è una piccola peste!
    Claudia

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