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Ci ho provato. Vi giuro che ci ho provato. Ma non riesco a continuare a leggere questo romanzo. E' più forte di me. Sono arrivata a pagina 175 per inerzia e senza ricordarmi praticamente nulla di quello che ho letto. O meglio, mi sono ricordata della trama di: "I Pilastri della Terra" di Ken Follet, "La Cattedrale del Mare" di Falcones, "Il Nome della Rosa" di Umberto Eco, "Il Codice da Vinci" di Dan Brown. E senza nemmeno sforzarmi tra l'altro! Probabilmente se ci pensassi un po' di più, me ne verrebbero in mente molti altri.
Bello! Diranno i miei piccoli lettori. Per niente! Rispondo io. Perché a parte quest'eco lontana, che più che ispirazione sa tanto di copia, questo romanzo non ha nulla a che spartire con nessuno di quelli che ho elencato prima. Persino Dan Brown, famoso per scrivere romanzi un po' tutti uguali a lungo andare, è riuscito a fare meglio. Almeno "Il Codice da Vinci" ti cattura, ti invoglia a proseguire pur sapendo che stai leggendo un sacco di cavolate.
Qui no. I personaggi sono tutti uguali, tutti misteriosi, tutti da un passato oscuro, tutti con una strana espressione sul volto (un'epidemia di paresi, probabilmente). E la storia non decolla, è noiosa e vai avanti dicendoti "massì, ora qualcosa succederà no?" No. O almeno, non nelle 175 pagine che ho letto (solo già più di metà comunque, e un thriller in cui nelle prime 175 pagine non succede niente non è sicuramente un thriller...). E anche lo stile, è pesante e ripetitivo.
L'unica cosa che ti fa venire in mente questo romanzo quindi è: "ma devo leggerlo per forza?".
Io odio abbandonare i libri. Credo di averlo fatto si e no quattro volte in tutta la mia vita (i più famosi: "Il Signore degli Anelli" abbandonato dopo 4 pagine e "Siddartha" abbandonato dopo 10 la prima volta e dopo 60 la seconda). Mi sembra quasi di tradirli, di far loro un torto che non si meritano.
Però boh, a tutto c'è un limite.
ps: ah, ve l'ho detto che questo libro era già uscito nel 2007, presso un'altra casa editrice e con almeno un centinaio di pagine in più? La Newton quindi l'ha preso, gli ha tolto un po' di cose abbastanza a caso, ha abbassato drasticamente il prezzo e ha cercato, in parte con successo, di fregare un bel po' di lettori (fonte Sul Romanzo)
se volete acquistarlo per smontarlo anche voi: Il mercante di libri maledetti (Nuova narrativa Newton)
grossa delusione! l'ho trovato insipido
RispondiEliminaAnche a me non piace abbandonare un romanzo, ma quando non si può andare oltre le (nemmeno) duecento pagine...!! Non l'ho letto ma mi fido di te: I pilastri della terra e Il nome della rosa sono dei capolavori, non posso leggere un vile imitatore ;o)
RispondiEliminaPs. Siddharta l'ho finito, ma non ha convinto nemmeno me, aspetto l'ispirazione per dargli una seconda possibilità, ma...
Io cerco sempre di dare seconde possibilità a siddartha ma non riesco mai a finirlo... non so bene come mai, i libri troppo mistici mi irritano, forse perché sono più "concreta", forse perché non sono in grado di meditare troppo sulle cose... Ma prima o poi ce la farò, sono sicura!
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