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sabato 30 dicembre 2017

Le mie migliori letture del 2017

Dopo la lista delle peggiori letture dell'anno, eccoci finalmente arrivati a quella delle migliori. Mi piace dedicarle l'ultimo post dell'anno sul blog, per concludere in bellezza e iniziare l'anno nuovo con i migliori auspici
Questo 2017 è stato sicuramente un anno di belle letture: tra romanzi appena usciti e piacevoli scoperte e riscoperte, il mio anno da lettrice è stato molto positivo. 

Come dicevo nel post delle letture peggiori, quest'anno ho letto meno rispetto al mio solito (almeno per quanto concerne le letture di piacere, perché se si aggiungono quelle per lavoro il numero cresce parecchio), ma nonostante ciò è stato comunque difficile scegliere quali libri inserire in questa lista e quali, invece, lasciare fuori.

Come ogni anno, non troverete solo libri pubblicati nel 2017, ma anche opere più vecchie che io, per un motivo o per l'altro, ho scoperto solo quest'anno. 
Proprio come per i libri peggiori, anche in questo caso si tratta ovviamente di giudizi puramente personali su cui potrete trovarvi o meno d'accordo. Su ogni titolo trovate il link alla recensione.

Le mie migliori letture dell'anno in compagnia di un baby Groot tutto contento
Anatomia di un soldato di Harry Parker (Edizioni Sur, traduzione di Martina Testa). Un modo originale per parlare di guerra, dando voce agli oggetti inanimati che, in un modo o nell'altro, ne prendono parte. Harry Parker decide di raccontare così la sua esperienza di soldato e il risultato lascia senza parole.

Bellissimo di Massimo Cuomo (Edizioni e/o). Di Massimo Cuomo, ormai lo sapete, avevo amato tantissimo Piccola osteria senza parole e aspettavo con un misto di ansia/preoccupazione un nuovo romanzo: e se non mi piacesse? E se non fosse all'altezza del precedente? Preoccupazioni che sono sparite dopo poche pagine di Bellissimo, che è proprio come il titolo lascia intendere.

La fine dei vandalismi A caccia nei sogni di Tom Drury (NNeditore, traduzione di Gianni Pannofino). Mi sono innamorata della Grouse County e di tutti i suoi personaggi, al punto che entrambi i romanzi di Tom Drury lì ambientati sono finiti in questa lista (in attesa del terzo, in uscita nel 2018).

Un’imprecisa cosa felice di Silvia Greco (Hacca edizioni): un libro colmo di dolore e di perdite, ma anche di speranze, d’amore e di scene buffe che più buffe non si può. Perché le cose, in qualche modo, si possono sempre sistemare, e anche nella tristezza si può trovare qualcosa che ci renda felici.

Efemeridi di Cesare Catà (Aguaplano): una raccolta di racconti dedicati a scrittori, scrittrici e alle loro passioni, amorose e non. Sicuramente una delle letture più intense di quest'anno.

Il lungo sguardo di Elizabeth Jane Howard (Fazi editore, traduzione di Manuela Francescon). Da fan sfegata della saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard (di cui Fazi quest'anno ha pubblicato gli ultimi due volumi), ero curiosa di leggere qualcosa di diverso di questa autrice inglese, per scoprire se anche gli altri romanzi sono all'altezza. In Italia al momento c'è solo Il lungo sguardo, che forse è addirittura più bello di Cazalet.

Lettere da Babbo Natale di J.R.R. Tolkien (Bompiani, traduzione di Marco Respinti). Un classico di Natale che io, per qualche inspiegabile motivo, ho letto per la prima volta quest'anno. Non sarebbe bellissimo se tutti, da bambini ma anche da adulti, scrivessimo le lettere a Babbo Natale e lui (o il suo amico orso) ci rispondesse?

Il narratore di verità di Tiziana D’Oppido (LiberAria editrice):bellissima copertina che contiene una storia e dei personaggi bellissimi. Ho adorato lo stile di Tiziana D'Oppido e la sua capacità di raccontare in modo vivace, spensierato e al tempo stesso ricercato tematiche molto difficili e molto attuali. Davvero un bell'esordio.

La ragazza che dormì con Dio di Val Brelinski (Nutrimenti edizioni,  traduzione di Sandro Ristori). Questo è forse il romanzo più bello che ho letto quest'anno, per tutte le emozioni contrastanti che mi ha suscitato durante la lettura. Si parla di famiglia, di quel labile confine tra protezione e costrizione, tra giusto e sbagliato.

Può darsi che da questa selezione ne sia rimasto fuori qualcuno di altrettanto meritevole (citerei per esempio anche Mia figlia, don Chisciotte di Alessandro Garigliano o Lincoln nel Bardo di George Saunders), ma, come dicevo all'inizio, fare una selezione è stato molto difficile. 
("Potevi mettere più di dieci titoli", mi direte voi, e avreste anche ragione. Ma come buon proposito per il nuovo anno ho deciso di impormi una certa disciplina nelle cose che scrivo qui sul blog, e quindi sì, anche nelle liste... e disattendere un buon proposito ancor prima che iniziasse l'anno non sarebbe stato così di buon auspicio). 
Questo dieci, comunque, sono sicuramente quelli che più mi hanno colpita, commossa, divertita e fatta emozionare. E spero vivamente che succeda anche a voi, nel caso decidiate di leggerli.

Le vostre letture migliori, invece, quali sono?

Intanto ne approfitto per augurarmi e augurarvi un 2018 pieno di libri altrettanto belli e di tutto quello che più desiderate!

venerdì 30 dicembre 2016

Le mie migliori letture del 2016

Ed ecco che finalmente arriva anche la lista delle mie migliori letture del 2016. Adoro pubblicare questo post proprio il penultimo o l'ultimo giorno dell’anno, un po’ per lasciare una speranza alle ultime letture di dicembre, un po’ per poter concludere in bellezza qui sul blog.

Come dicevo già nel post delle letture peggiori, a livello di letture questo 2016 è stato un anno molto particolare: ho letto meno del solito, a ritmi molto rallentati, soprattutto da agosto in poi. Nonostante questo, comunque, di libri davvero davvero belli ne sono entrati diversi nella mia vita in questi dodici mesi. Alcuni sono stati delle vere e proprie rivelazioni, altri delle riconferme, altri libri semplicemente fondamentali… in ogni caso, tutti romanzi che mi rimarranno nel cuore.

Il mio panda di peluche, entusiasta per le belle letture di quest'anno
(nella foto manca un libro)

I VENERDÌ DA ENRICO’S di Don Carpenter, pubblicato da Frassinelli, con la traduzione di Stefano Bortolussi: un bel romanzone, mi era venuto da definirlo mentre lo stavo leggendo. Che parla di scrittori e, soprattutto, di rapporti umani. Bello, bello, bello.

UN COMPLICATO ATTO D’AMORE di Miriam Toews, edito da Adelphi e pubblicato da Monica Pareschi: il più bel romanzo in assoluto di Miriam Toews (sì, persino più di In fuga con la zia, che già ritenevo un piccolo capolavoro). Nomi è un personaggio incredibile, così come lo è lo stile di questa grande autrice canadese. (Adelphi, ti prego, non farlo finire fuori catalogo!)

TRILOGIA DELLA PIANURA di Kent Haruf, pubblicati da NN editore e tradotti da Fabio Cremonesi: sono passati mesi da quando ho letto Benedizione, Canto della pianura e Crepuscolo e ancora non sono in grado di dire quale sia il più bello. Ho pianto un sacco, con tutti e tre, di tristezza e di gioia. Ho amato la fragilità di Dad e la dolcezza dei fratelli McPheron. E soprattutto lo stile di Kent Haruf. Tre libri bellissimi, anche per il significato che hanno avuto (e hanno ancora) di riflesso nella mia vita.

GIRL RUNNER di Carrie Snyder, edito da Sonzogno e tradotto da Gioia Guerzoni: una vera rivelazione. Temevo parlasse solo ed esclusivamente di corsa, e invece è una saga familiare, la storia di due sorelle, una che amava correre sfidando tutte le convenzioni, l’altra che non capiva questa passione. Da leggere anche se non si ama la corsa.

PIÙ PICCOLO È IL PAESE PIÙ GRANDI SONO I PECCATI di Davide Bacchilega, edito da Las Vegas edizioni: altra grandissima rivelazione di questo 2016. Un romanzo giallo ambientato nella Romagna invernale, quella senza turisti e senza ombrelli. Semplicemente geniale lo stile e bellissimi i personaggi. E poi, sul colpo di scena sono cascata come una pera.

LA FIGLIA SBAGLIATA di Raffaella Romagnolo, uscito per Frassinelli: un romanzo che è un pugno nello stomaco. La storia di una famiglia che sembra perfetta, ma che si sta sgretolando dall’interno. Durissimo e bellissimo.

7-7-2007 di Antonio Manzini, pubblicato da Sellerio: quinta avvenuta del vicequestore Rocco Schiavone, che fa un salto nel passato e ci racconta cosa è successo con Marina. E niente, mi sono innamorata ancora di più.

LA MIA VITA È UN PAESE STRANIERO di Brian Turner, pubblicato da NN editore e tradotto da Guido Calza: un memoir di guerra, che alterna descrizioni cruente a pura poesia. Durissimo e bellissimo.

LA SOGNATRICE DI OSTENDA di Eric-Emmanuel Schmitt, pubblicato da E/O e tradotto da Alberto Bracci Testasecca: altra racconta di racconti di Eric-Emmanuel Schmitt e di nuovo sono uno più bello dell’altro. Amo questo scrittore e questa è l’ennesima conferma.

LA SAGA DEI CAZALET di Elizabeth Jane Howard, edito da Fazi editore con la traduzione di Manuela Francescon: in realtà il primo volume, Gli anni della leggerezza, è uscito nel 2015, ma quest’anno ho letto il secondo, Il tempo dell’attesa, e il terzo, Confusione, e ne sono stata ancora una volta completamente conquistata. Una saga famigliare appassionante, di quelle che quando inizi non riesci a smettere di leggere. (Prevedo che ci sarà anche nella lista dei migliori del 2017, con i nuovi volumi).

Ci sono sicuramente stati anche altri libri meritevoli in questo anno di letture, ma questi sono state in assoluto le letture migliori. E direi che non mi posso proprio lamentare.

Ci rivediamo nel 2017, per un altro fantastico anno di letture rampanti!

mercoledì 30 dicembre 2015

I migliori 14 (+1 autrice) del 2015

Se i libri brutti letti quest'anno sono stati pochi, lo stesso, e per fortuna aggiungerei, non si può dire dei libri belli. Ho letto tanti, tantissimi libri che, per un motivo o per l'altro, mi hanno colpita quest'anno. Talmente tanti che farne una selezione è stato davvero difficile.

Alla fine ho scelto quelli che, più di tutti gli altri, consiglierei senza se e senza ma, e a chiunque. Sono riuscita così ad arrivare a 14 libri (due libri bellissimi consigliati per ogni libro brutto letto, mi hanno fatto notare e direi che la proporzione mi piace), a cui aggiungo anche un'autrice, di cui consiglierei tutto quello che ha scritto.

Nella mia lista c'è un po' di tutto: scrittori e scrittrici (non che io faccia alcuna differenza, ma so che molti alle quote rosa nelle classifiche ci tengono), narrativa straniera ma anche tanta narrativa italiana, grandi editori e piccoli editori, grandi scoperte ma anche riconferme. Pronti? 


© Maria Girón
  • Il commesso - Bernard Malamud : un capolavoro annunciato. Nel senso che tutti ne hanno sempre parlato talmente bene che quasi avevo paura di leggerlo. E invece, avevano tutti ragione.
  • Sorella mio unico amore - Joyce Carol Oates: il primo romanzo che leggo di questa autrice. Sconvolgente e bellissimo.
  • Odette Toulemonde - Eric-Emmanuel Schmitt: adoro Eric- Emmanuel Schmitt e in questi racconti al femminile ha dato, secondo me, il meglio di sé.
  • La costola di Adamo - Antonio Manzini: il 2015 è stato l'anno in cui ho scoperto Antonio Manzini e il suo Rocco Schiavone. Li ho letti tutti, e messo qui in classifica quello che secondo me è il più bello in assoluto.
  • Quando siete felici fateci caso - Kurt Vonnegut: già solo il titolo era sufficiente a far finire questa raccolta di discorsi di Vonnegut in questo elenco. Un inno all'ottimismo e alla vita.
  • Purgatorio - Tomás Eloy Martinez: una storia d'amore e di dolore, in mezzo al dramma dei desaparecidos. Un libro stupendo.
  • Chi manda le onde - Fabio Genovesi: il piccolo Zot rimarrà per sempre nel mio cuore.
  • Piccola osteria senza parole - Massimo Cuomo: forse la mia vera scoperta dell'anno, questo piccolo libro mi ha fatta impazzire. Un tuffo nel passato e in un paese di provincia, dove i fatti contano molto di più delle parole.
  • L'estate del cane bambino -  Mario Pistacchio e Laura Toffanello: insieme a Piccola osteria senza parole, altra grande, grandissima rivelazione dell'anno. Bello, bello, bello.
  • Naif.super - Erlend Loe: un elogio al candore e alla semplicità
  • Un posto al mondo - Wendell Berry: avevo già amato Jayber Crow e Hannah Coulter di questo stesso autore, ma qui, con Un posto al mondo, mi sono davvero sentita a casa. 
  • Gli anni della leggerezza - Elizabeth Jane Howard: era da un bel po' che non leggevo una saga famigliare così bella e appassionante. Speriamo che i nuovi romanzi non si facciano attendere troppo!
  • Un anno con Salinger - Joanna Rakoff: un libro che in qualche modo parla di me, di quello che vorrei essere, che vorrei diventare. Adatto anche ai non amanti di Salinger, che a me, per esempio, I nove racconti di Salinger non hanno entusiasmato.
  • Zia Sass - P.L. Travers: questi racconti dell'autrice di Mary Poppins sono stati una delle mie ultime letture dell'anno. E mi sono piaciuti davvero tanto.

Per quanto riguarda l'autrice di cui consiglio tutti i libri, si tratta di Elizabeth Strout. L'avevo scoperta l'anno scorso con Olive Kitteridge e quest'anno ho letto anche I ragazzi Burgess, Amy e ISabell e Resta con me. Tutti e quattro sono dei libri stupendi.

 Direi che il mio 2015 è stato proprio un anno di grandi letture. Speriamo lo sia anche il 2016!

I vostri migliori quali sono?

mercoledì 31 dicembre 2014

I migliori 10 del 2014 (+2 autori)

Se per trovare i peggiori dieci libri letti quest'anno ho avuto qualche difficoltà, lo stesso problema non si è posto con i migliori. Anzi. La lista sarebbe un bel po' più lunga. Sarà che ho letto tanto, sarà che, come ho già detto più volte, ho sviluppato (fortunatamente) un buon radar anti-ciofeche, ma di libri che davvero meritano di essere ricordati, quest'anno nella mia testa ne sono entrati parecchi.
Ma devo darmi un limite o non se ne esce.

©Antonia Roselló
Quindi, ho riguardato un po' tutte le recensioni, risfogliato i libri, ricordato il momento in cui li ho letti e le sensazioni che mi hanno fatto provare e sono arrivata a questa TOP TEN + 2 autori che ho scoperto, letto tantissimo e imparato ad amare quest'anno e che meritano di entrare in classifica con tutta la loro opera.

Luce d'estate ed è subito notte - Jón Kalman Stefánsson
In fuga con la zia - Miriam Toews
In viaggio contromano - Michael Zadoorian
Olive Kitteridge - Elizabeth Strout
Ho paura Torero - Pedro Lemebel
Chiamate la levatrice - Jennifer Worth
Morte di un uomo felice - Giorgio Fontana


 + tutto ciò che ho letto di J.R. Moehringer e la serie dell'Amica Geniale di Elena Ferrante

Come sempre, a titolo corrisponde recensione. Quella di Olive Kitterdige non è mia, ma rimanda al blog di Solo libri belli. Per qualche motivo, la recensione di quel libro non l'ho scritta, ma condivido quanto scritto dalla "collega".
C'è poca letteratura italiana quest'anno. E non perché non ne abbia letta, ma forse perché non mi sono trovata tra le mani il libro giusto (se la lista fosse più lunga di dieci forse aggiungerei anche Come un respiro interrotto, di Fabio Stassi). In compenso ci sono però un bel po' di donne. Non che io ci faccia molto caso, però spesso in passato, di fronte a queste liste, mi viene detto "manca questo, manca quell'altro"... quindi, ecco, metto le mani avanti.
Quale sia il più bello in assoluto di questi, onestamente, non saprei dirvelo. Tutti i personaggi e le loro storie mi accompagneranno per parecchio tempo, alcuni per tutta la vita.

Questi dieci, prima o poi, nella vostra vita, secondo me li dovreste proprio leggere.

Spero che il vostro 2014 sia stato ricco di letture belle tanto quanto lo sono state le mie. E che il 2015 lo sia ancora di più!

BUON ANNO A TUTTI!

lunedì 30 dicembre 2013

I MIGLIORI 13 DEL 2013

Ed eccoci arrivati alla lista dei migliori. Lo so, avrebbero dovuto essere dieci, perché di solito si fanno le top ten e non le top numero che ti pare. Ma riuscire a sceglierne così pochi sarebbe stato davvero difficile. Lo è stato anche arrivare a tredici, considerando che partivo da una lista di 135, da cui ne avevo precedentemente selezionati diciannove (i 5 stelle su aNobii, per intenderci). 

E' stato un anno molto fortunato in fatto di libri. Poche letture brutte, molte, moltissime letture indimenticabili. Tra cui diversi autori italiani, che non conoscevo e ho scoperto quasi per caso, per poi innamorarmene perdutamente. Ho avuto poi tante conferme da scrittori che già conoscevo. 
L'unica pecca, a cui cercherò di porre rimedio, è che in questa classifica mancano quasi del tutto le scrittrici donne. Sebbene io non presti molta attenzione alle quote rosa quando scelgo un libro da leggere (onestamente, non mi fa molta differenza se sia scritto da un uomo o una donna, o da un italiano o uno straniero), mi spiace un po' che scarseggino in questa top 13. 

Procediamo quindi con la lista, in ordine del tutto casuale, e relativa non ai libri usciti nel 2013 ma a quelli che io ho letto quest'anno. Cliccando sul titolo si arriva alla recensione. E,come sempre, gusti personalissimi!

© Olimpia Zagnoli

QUESTO BACIO VADA AL MONDO INTERO di Colum McCann: questo era di quei libri di cui avevo sentito parlare a lungo, senza mai decidermi di leggerlo. Anche perché tutto gira intorno a un funambolo che decide di attraversare le Torri Gemelle... e io soffro di vertigini. Storie di vite, tristi, dolorose, che si intrecciano, creando un romanzo magnifico.

TRILOGIA DI NEW YORK di Paul Auster: beh, Paul Auster è sempre Paul Auster... lo adoro con tutta me stessa, e non credo serva aggiungere altro.

MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA' di Francesco Piccolo: non è tanto il libro in sé, comunque divertente e, a tratti, illuminante, quanto l'idea di base a piacermi tantissimo. La felicità è anche, o forse soprattutto, nelle piccole, piccolissime cose... di cui forse troppo spesso ci dimentichiamo. 

CHE NE E' STATO DI TE, BUZZ ALDRIN di Johan Harstad:  perché è bello anche essere secondi, anche essere anonimi. E Matias, il protagonista di questo libro, lo sa davvero bene.

IL SABOTATORE DI CAMPANE di Paolo Pasi: una bella, bellissima scoperta di quest'anno. Un libro che non riesci a smettere di leggere e che mette alla berlina tutte le manie della nostra società, dove l'apparire sta diventando sempre più importante dell'essere. Ma qualcuno che combatte ancora contro tutto questo c'è. Davvero una bella storia, che mi ha lasciata senza parole.

ORIENTARSI CON LE STELLE di Raymond Carver: di questo autore probabilmente amerei anche la lista della spesa... e il fatto che sia riuscito a farmi piacere la poesia, genere che solitamente non bazzico, è per me indice della sua incredibile bravura. E' un libro da tenere sul comodino, a portata di mano, e aprire di tanto in tanto...

LA BANDA DEGLI INVISIBILI di Fabio Bartolomei: qui dovrei in realtà segnalare l'opera omnia di questo autore: We are family e Giulia 1300 e altri miracoli. Bartolomei è un autore che ho scoperto quest'anno, quasi per caso, e che mi ha conquistata fin dalla prima pagina. La banda degli invisibili è il primo che ho letto. Bello, bello, bello.

STONER di John Williams: avrete probabilmente letto questo titolo in tutte le liste dei libri migliori dell'anno. Elogiato in tutte le salse, anche da me qui sul blog. Un gran bel libro, un gran bel personaggio soprattutto, che si lascia condurre dalla vita senza mai ribellarsi. Un elogio, incredibile, della mediocrità. Da leggere assolutamente.

LA COMMEDIA UMANA di  William Saroyan: un libricino piccolo, molto dolce e molto commuovente, su come la vita debba continuare, nonostante tutto. 

L'ULTIMO BALLO DI CHARLOT di Fabio Stassi: altra bellissima scoperta di quest'anno, ancora una volta avvenuta quasi per caso (ho conosciuto prima l'autore e poi il libro). La storia romanzata della vita di Charlie Chaplin, scritta in modo magistrale. 

L'UOMO CHE MANGIO' IL 747 di Ben Sherwood: mi spiace che questi libro sia finito fuori catalogo e che sia quindi difficile da reperire, perché è uno di quei romanzi che tutti dovrebbero leggere. Buonista, molto buonista, ma di quel buonismo che serve nella vita e di cui forse troppo spesso ci dimentichiamo. E con un bel lieto fine, di cui tutti abbiamo bisogno ogni tanto.

BUON COMPLEANNO MALCOLM di David Whitehouse: un libro sulle scelte, su quello che il mondo si aspetta da noi e sulla paura e l'impossibilità di riuscire a mantenere le aspettative. Meglio forse sdraiarsi a letto, allora, e non pensarci più. Bello.

NEMICO, AMICO, AMANTE di Alice Munro: unica donna in classifica, ma ragazzi... che donna! L'ho scoperta grazie al Nobel, lo ammetto senza vergogna. Ed è davvero un peccato che non l'avessi mai letta prima, considerando anche il mio grande amore per i racconti. Storie di donne normali, comuni, banali, che diventano protagoniste con la loro vita normale, comune, banale di racconti stupendi. 


In ogni caso, per tutti gli altri libri che mi sono piaciuti quest'anno ma che alla fine non hanno trovato spazio in questa breve lista, potete consultare la pagina degli Imperdibili. 

Quali sono state le vostre letture più belle di quest'anno?

lunedì 31 dicembre 2012

I MIGLIORI 10 DEL 2012


Ed eccoci arrivati all'ultimo giorno del 2012 e, come già vi accennavo ieri, ho intenzione di concluderlo nel migliore dei modi.
A livello di blog è stato un anno ricco di soddisfazioni: nuovi follower, nuovi fan sulla pagina, qualche collaborazione e proposta che mi ha riempito di gioia. Nuove rubriche, tantissime recensioni. Insomma, un anno davvero positivo!
E anche a livello di letture, devo dire che, se ieri ho faticato parecchio per indicare 10 peggiori, anche ridurre a questo numero i libri migliori non è stato per niente semplice.
Ho dovuto fare una prima selezione e poi scremarla un paio di volte, per arrivare a questi titoli. Alcuni sono delle nuove scoperte, altri delle certezze ancor più confermate.
Di nuovo, sono in ordine casuale (e questa volta non ci sarà un migliore tra i migliori, perché sarebbe davvero troppo difficile)

LA ZIA GIULIA E LO SCRIBACCHINO - Mario Vargas Llosa: di questo autore avevo già amato molto "Avventure della ragazza cattiva", e quest'altra lettura mi ha confermato di quanto geniale e appassionante sia questo autore.

LE REGOLE DELLA CASA DEL SIDRO - John Irving: avevo visto il film tratto da questo romanzo parecchio tempo fa. Un bel film, senza ombra di dubbio... ma il libro, cavolo, è ancora più profondo e toccante. Assolutamente da leggere.

THE HELP - Kathryn Stockett: anche in questo caso ho visto il film prima di leggere il libro. E sono molto belli entrambi, anche se un pochino diversi. Un ritratto di un'epoca e di una società da un punto di vista molto particolare.

IL VANGELO SECONDO BIFF - Christopher Moore: prima grande scoperta di quest'anno. Conoscevo questo libro di fama ma non avevo mai avuto la possibilità di leggerlo. Quando è successo, me ne sono innamorata... uno stile geniale, comico, irriverente ma anche commuovente, per raccontare l'aspetto umano della figura di Gesù.

LA MANO CHE TENEVA LA MIA - Maggie O'Farrell: un altro libro molto toccante, scritto con uno stile particolare che ci mette un po' ad ingranare ma che poi ti accompagna per mano tra le pagine, fino ad arrivare alla fine con un turbinio di emozioni contrastanti.

UNA FINESTRA VISTALAGO - Andrea Vitali: amo molto i romanzi di Vitali, sebbene alla lunga siano un po' ripetitivi e simili tra loro. Un espediente secondo me voluto, che ti permette di apprezzare ancora di più i suoi exploit... questo secondo me è il suo più bel libro in assoluto.

IL SENSO DELL'ELEFANTE - Marco Missiroli: un'altra grande, grandissima scoperta di quest'anno. Di questo libro sono innamorata persa, al punto che lo sto consigliando ovunque e a chiunque. Lo stile è particolare, è vero, ma è funzionale alla trama... molto toccante.

IL TEMPO DELLE FARFALLE - Julia Alvarez: amo molto gli autori sudamericani e le storie ambientate in quei paesi. E con questa autrice mi sono resa conto che ci tanti, tantissimi narratori bravi che però non hanno avuto qui in Italia il successo che meritano, per via del monopolio di altri autori altrettanto bravi, come Márquez o la Allende o Sepulveda, su cui gli editori puntano molto di più. Ho imparato un pezzo di storia che non conoscevo da questo libro, un pezzo di storia che mi ha colpita e fatta commuovere.

LE CORREZIONI - Jonathan Franzen: una delle ultime letture dell'anno, anche se avevo acquistato il libro molto tempo fa. Avevo molta paura di leggere questo romanzo, temevo fosse qualcosa di noioso o troppo difficile da capire. Invece mi ha rapita dalla prima all'ultima pagina.

RAGIONEVOLI DUBBI - Gianrico Carofiglio: in realtà avrei dovuto inserire tutti i romanzi di questo autore, che ho scoperto per caso quest'anno e di cui mi sono follemente innamorata. Se prendo in mano un suo libro so che non potrò metterlo giù finché non l'avrò finito e, soprattutto, che non rimarrò delusa.

Bene, tante belle letture anche quest'anno (e ne ho una in corso, che spero di finire e recensire entro oggi, che forse sarebbe finita in questa lista).

Vi e mi auguro che il 2013 sia altrettanto ricco di letture così belle!

BUON ANNO A TUTTI!