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lunedì 4 agosto 2014

DONNE DAGLI OCCHI GRANDI - Ángeles Mastretta

Ogni volta che leggo un libro scritto da un'autrice sudamericana, non posso fare a meno di pensare che queste scrittrici abbiano, almeno nel nostro paese, una visibilità troppo limitata rispetto alla loro bravura. C'è la Allende, che le copre un po' tutte, senza che mi sia mai stato ben chiaro il motivo (soprattutto considerando che la Allende degli ultimi anni è diventata, per me, quasi illeggibile). Arrivano i suoi romanzi, in ogni formato ed edizione, a discapito di molti altri,  altrettanto se non addirittura più meritevoli, che invece rimangono a lungo sconosciuti ai più. 

Ángeles Mastretta è messicana ed è una di queste autrici che, per loro sfortuna, risentono dell'ombra gettata dalla Allende. Ne avevo già avuto l'impressione con Male d'Amore e l'Emozione delle cose. Una scrittura bella, scorrevole, molto sudamericana, che racconta storie forti e intense, mai banali, che però non tutti arrivano a scoprire. 

Con questo Donne dagli occhi grandi ne ho avuto la conferma. Qui l'autrice ci parla di donne e ci parla d'amore e passione, ma anche di amicizia, paura e morte. E lo fa attraverso tanti piccoli racconti, ognuno con protagonista una donna diversa, che si ritrova ad affrontare quello che la vita le mette davanti. Dalla passione sfrenata alle delusioni d'amore. Dai matrimoni felici a quelli di convenienza. Dalla voglia di ribellarsi all'obbligo di obbedire a convenzioni e imposizioni familiari. Dalla paura di vivere a quella di morire. 
Attraverso queste donne, queste zie,  Ángeles Mastretta offre uno spaccato della società messicana e di un epoca, da un punto di vista prettamente femminile, senza però mai scadere nello sdolcinato o nel melenso. Sono donne forti, intelligenti (e che come succede e alla zia Daniela, si innamorano come  "s’innamorano sempre le donne intelligenti: come un’idiota"), che combattono ogni giorni per essere se stesse.

Certo, alcuni racconti sono davvero troppo sbrigativi e le loro protagoniste avrebbero forse meritato un po' di spazio in più. Di altri, invece, non si riesce sempre a cogliere perfettamente il senso. Ma sui trentasette racconti che formano questa raccolta, la maggior parte mi sono piaciuti e mi hanno emozionare. Sono belle, tutte queste donne dagli occhi grandi, come lo sono un po' tutte le donne che lottano, amano e vivono davvero. 
Insomma, una lettura piacevole, scorrevole e a tratti molto intensa, che, nonostante qualche punto debole, mi sento davvero di consigliare. Soprattutto se amate la letteratura sudamericana e siete un po' stufi di sentire parlare sempre e solo degli stessi autori.

Titolo: Donne dagli occhi grandi
Autore: Ángeles Mastretta
Traduttore: Gina Maneri
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2005
Editore: Giunti
ISBN:9788809787803
Prezzo di copertina: 5,90€
Acquista su Amazon:
formato brossura: Donne dagli occhi grandi

domenica 3 novembre 2013

L'EMOZIONE DELLE COSE - Ángeles Mastretta

Tutti abbiamo qualcosa da raccontare, anche se conduciamo la più piatta e monotona delle esistenze. Abbiamo un passato, più o meno emozionante, dei genitori che hanno vissuto qualcosa che li e ci ha condizionati, abbiamo una quotidianità fatta di abitudini ma anche di piccole cose che ogni tanto, per un istante, la sconvolgono. Abbiamo amici, fratelli, colleghi, vicini di casa, a cui succede sempre qualcosa. Certo, non tutti siamo in grado di raccontare queste piccole e grandi cose della vita che ci emozionano, ma ci sono, ci sono eccome.

Ángeles Mastretta in questo suo L'emozione delle cose ci racconta le sue, piccoli frammenti di passato, di presente, di vita quotidiana che in un modo o nell'altro hanno condizionato o condizionano la sua vita. Cose che l'hanno fatta sorridere e cose che l'hanno fatta e ancora la fanno stare male. Avrebbe dovuto scrivere un romanzo, questa era la sua intenzione originale, quello che un po' tutti le chiedevano, ma la sua mente era altrove, rivolta ancora alla morte della madre che fatica ad accettare. E quindi ha preso la penna e ha scritto quello che la sua mente le diceva di scrivere e di raccontare, per cercare in qualche modo di affrontare il lutto. Parte dal suo passato, dalle origini dei suoi nonni (quello paterno è di Stradella) e dei suoi genitori, parla dei lutti che hanno colpito la famiglia, ma anche dei momenti di gioia, racconta di lei che diventa grande, che si sposta in città, che inizia a scrivere, che si innamora e fa figli, fino ad arrivare al momento dell'addio.

E' un libro molto bello, molto dolce, fatto appunto di ricordi, di frammenti e di semplici parole che hanno un significato all'apparenza banale ma per l'autrice molto profondo. Come profondi sono gli stessi ricordi, gli stessi frammenti e le stesse parole che riguardano la nostra vita.
Avevo conosciuto quest'autrice quasi per caso un paio di anni fa, leggendo Male d'Amore, e già allora ero rimasta affascinata, dal suo modo di scrivere e di narrare, dal suo legame con il Messico, paese in cui è nata e in cui da sempre vive, e da come, anche quando parla solo di se stessa, riesca a renderlo protagonista. 
E, come mi succede sempre quando leggo libri di autrici sudamericane, mi ritrovo a pensare che purtroppo non sono conosciute come dovrebbero, che sono state offuscate, non si sa bene perché, dal successo di una sola (serve che faccia nomi?), che però non è più stata in grado di farmi emozionare come invece ci riescono altre scrittrici (Ángeles Mastretta, ad esempio, ma anche Julia Álvarez).

Insomma, un libro davvero bello, ben scritto, che ti aiuta a soffermarti di più sulle cose che ti capitano ogni giorno, sulle emozioni che ti fanno provare e che riempiono la tua vita. Da leggere!

"Non ho una biblioteca, ho un caos e il desiderio di un pomeriggio passato a guardare il mare con un libro tra le mani".
Titolo: L'emozione delle cose
Autore: Ángeles Mastretta
Traduttore: Eleonora Mogavero
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2013
Editore: Giunti
ISBN: 978-8809781825
Prezzo di copertina: 14 €
Acquista su Amazon:
formato brossura: L'emozione delle cose

giovedì 23 agosto 2012

MALE D'AMORE - Angeles Mastretta

Emilia Sauri vuole esser viva e libera: dai genitori ha ereditato la passione per la medicina e per la letteratura, dalla zia Milagros l'anticonformismo e la fedeltà ai propri ideali, ma anche agli impulsi del cuore. Emilia vive la rivoluzione messicana, cura le vittime della guerra, ma soprattutto vive la sua duplice storia d'amore e di bigamia. Incantata dal rivoluzionario Daniel fin dall'adolescenza, intreccia con lui una vicenda di legami e abbandoni, in cui la magia sensuale che li afferra a ogni incontro non scema con gli anni. Ma nel cuore di Emilia c'è spazio anche per il dottor Zavalza, con cui vive anni di pace amorosa, a cui attribuisce senza esitazioni la paternità dei suoi tre figli, che sa come curare il "male d'amore" che Daniel le infligge.

E' proprio vero che molte volte prima di decidere di leggere un libro ci lasciamo influenzare da tante cose: una copertina più o meno accattivante, una recensione più o meno positiva, un consiglio/sconsiglio di un amico fidato.
 Una delle cose che molto spesso influenza me è il costo. Certo, anche io amo acquistare libri megascontati, sfruttando promozioni e sconti... e non per niente i periodi in cui compro tantissimo corrispondono quasi sempre ai periodi delle campagne promozionali degli editori.
Eppure, quando vedo un libro a meno di 4 € solitamente mi suona in testa un campanello d'allarme.  Se costa così poco potrebbe voler dire che: l'edizione fa schifo, sarà piena di refusi. La trama non sta in piedi e non ne hanno venduta nemmeno una copia, quindi cercano di farlo fuori puntando sul prezzo. Lo avranno fatto tradurre in italiano da un madrelingua uzbeko. 
Insomma, tendo a starne un po' alla larga.

Rischiando, come in questo caso, di perdere qualcosa di davvero meritevole.
Sarà che io amo molto la letteratura sudamericana (non mi ricordo se ve l'avevo già detto...), sarà che amo molto i romanzi con personaggi femminili forti che lottano per ottenere quello che vogliono e che si lasciano trascinare dalle passioni senza porsi troppe domande, sarà che adoro molto l'ambientazione durante le rivoluzioni. Fatto sta che "Male d'amore" mi è piaciuto proprio tanto.

Narra di una donna, Emilia Sauri, innamorata e ricambiata di Daniel, amico d'infanzia, che appare e scompare dalla sua vita come e quando vuole. Anche lui la ama moltissimo, ma ama anche lottare contro le ingiustizie, vivere e raccontare la rivoluzione. E' uno spirito inquieto, che non riesce ad accettare di stare fermo quando tutti si muovono. Ed Emilia sarà in balia di questo sentimento, di questa storia travagliata, fino a che piano piano acquisterà maggiore sicurezza di sé e si renderà conto che le rivoluzioni si possono fare anche stando fermi: diventando medico, aiutando con il suo sapere chi ne ha più bisogno. Si ritroverà innamorata anche di un altro uomo, medico anche lui, che le da' quella stabilità di qui ha bisogno.

Si tratta alla fine di una storia d'amore molto intensa, al punto che forse la trama è un tantino sbrigativa per quanto riguarda il racconto della rivoluzione. O meglio, se ne parla, e tanto, ma sempre attraverso gli occhi di Emilia e della sua famiglia, senza che si entri però mai troppo nei dettagli.
Una storia d'amore banale forse ma per questo molto profonda. E' davvero possibile amare due uomini contemporaneamente? E' davvero possibile che entrambi gli uomini, consapevoli di questa situazione, la accettino senza fare nulla, se non mostrare un po' di gelosia?

Il richiamo a certi romanzi di una maestra della narrativa sudamericana come Isabel Allende si sentono parecchio, senza però che questo influisca troppo sul giudizio sul libro. Manca tutta la parte "magica" che caratterizza invece molti romanzi della Allende, e offre una visione più terrena dell'amore e della vita.

Certo, il fatto che sia meno conosciuto e abbia avuto meno successo di altri romanzi di suoi conterranei qualcosina forse vuole dire: la scrittura a volte è un pochino macchinosa e si perde un po' e la traduzione non sempre aiuta.
Ma è comunque un libro molto bello e piacevole da leggere. Ancor più se si considera che l'ho pagato meno di 2 euro (3,99 era la coppia).

Consigliato se amate la letteratura sudamericana e se amate le belle storie d'amore!

Nota alla traduzione: insomma, alcune cose che andavano tradotte sono state lasciate in lingua originale e viceversa. Andrebbe un pochino rivista.

Titolo: Male d'amore
Autore: Angeles Mastretta
Traduttore: Silvia Meucci
Pagine: 397
Prezzo di copertina: 5,90€
Editore: Giunti
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formato brossura: Male d'amore