Le persone che ami le riconosci subito, quando le ami; e le riconosci dal fatto che sanno dare l'unica risposta all'unica domanda che c'è, ossia: dove è andato a finire il colore?
Per parlarvi di Fiabe così belle che non immaginerete mai di Ivano Porpora, una bellissima raccolta di fiabe, appunto, pubblicata da LiberAria, avevo pensato di scrivere io stessa una fiaba. “Dai, faccio una di quelle recensioni fighissime che riprendono lo stile dell’autore e del libro, e chissà, magari fanno anche meglio” ho pensato (sì, ogni tanto a noi recensori prendono questi deliri di onnipotenza). Un pensiero che è durato tipo cinque secondi. Perché più mi soffermavo a pensare a quanto avevo appena letto, più mi rendevo conto che sarebbe stato impossibile persino se fossi un genio della scrittura.
Perché le Fiabe così belle che non immaginerete mai di Ivano Porpora sono davvero così belle che non potete immaginare.
Ambientate in reami lontani, lontanissimi, ma talmente lontani e lontanissimi che a volte per arrivarci bisogna fare un buco e arrivare fino al centro della Terra (a parte uno che invece è vicinissimo), queste venticinque fiabe raccontano di uomini brutti e donne bellissime che si uniscono in un abbraccio senza fine, di case piene di cuori di pezza in cui ognuno può ritrovare il suo, di cacciatrici di sorrisi e di partite a carte contro la tristezza, di messaggi d’amore consegnati da bambini da un capo all’altro del mondo e di altri bambini che leggono romanzi d’amore ai sordi o guardano il mondo da dietro a cocci di vetro colorati.
Quando una persona ti parla di un mondo a mille colori, e tu dici che ce n'è solo uno, non pensare che sia un pirla: magari ha solo avuto il coraggio di procurarsi occhiali migliori dei tuoi.
E poi ci sono distributori di sogni, lune rosse, bambine piene di pioggia, ciccioni pronti a spiccare il volo e tante altre storie. E come ogni fiaba che si rispetti, anche queste hanno tutte una loro morale, anzi quasi sempre tre, se l’autore ha avuto voglia di scriverle. Una un po’ più pratica, una un po’ più buffa e una che ti porta a guardare il mondo in modo diverso.
Non so se il fatto di conoscere personalmente, seppur da poco e seppur solo in modo superficiale, Ivano Porpora e sorridere e ritrovarmi in molte delle cose che scrive abbia in qualche modo condizionato la mia lettura. Ma sono abbastanza convinta di no. Il conoscerlo di persona mi ha solo permesso di arrivare a questo libro che, molto probabilmente, altrimenti non avrei mai letto.
No, ve lo ripeto, queste fiabe sono davvero così belle che non immaginerete mai. È bello il modo in cui raccontano il mondo, tutto l’amore che ne traspare, perché, come recita anche la quarta:
"- Tutte le storie sono storie d'amore -, diceva e disse; perché non solo era ricco il significato, ma il suono, si disse, il suono era tutto bello e distillato e ricco; e allora lo ripeté: - Tutte le storie sono storie d'amore."
Ed è bello lo stile in cui sono scritte, così come belli sono quel sorriso, a volte un po' più allegro altre un po' più amaro, e quelle riflessioni che (quasi) tutte alla fine ti lasciano.
Queste Fiabe così belle che non immaginerete mai sono per adulti, ma anche per bambini (edulcorando a volte un po’ il linguaggio, come lo stesso Ivano Porpora fa). Sono fiabe per tutti quelli che amano perdersi in regni lontani, lontanissimi, talmente lontani che per arrivarci servono almeno venti paia di scarpe (tranne che per arrivare in uno, che invece è vicinissimo) e che credono nell'incredibile potenza di un abbraccio.
Titolo: Fiabe così belle che non immaginerete mai
Autore: Ivano Porpora
Pagine: 165
Editore: LiberAria
Anno: 2017
Prezzo: 15 €
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formato cartaceo: Fiabe così belle che non immaginerete mai
È stata una lettura bellissima, questa delle fiabe. :) Mi ha fatto molto sorridere. Ma anche no. Mi ha fatto anche capire che le fiabe sono una forma perfetta per raccontare delle cose che a volte ci sfuggono pur essendo basilari.
RispondiEliminaE pure io, pensando alla recensione, mi ero immaginato a scrivere una fiaba sulla falsa riga di Porpora, per poi ritrovarmi a pensare che no, non sarebbe possibile fare qualcosa di decente. :)
È vero sì, sorrisi ma anche no! E soprattutto che le fiabe sono ancora oggi fondamentali, e non sono necessariamente una cosa per bambini.
EliminaMi è piaciuto proprio tanto :)