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domenica 21 aprile 2013

Riflessioni sul comodino...

No, non sono appollaiata sul mio comodino a riflettere sul senso della vita (anche perché tecnicamente un comodino nemmeno ce l'ho). Semplicemente mi sono resa conto che è parecchio che non pubblico post per la rubrica "sul comodino" e il motivo di questo mancato aggiornamento mi ha spinto a qualche considerazione.
Non pubblico più quella rubrica perché non riesco a stare dietro ai nuovi libri che mi entrano in casa. Davvero, non ci riesco. Sembra quasi che arrivino da soli e io me li ritrovi lì, in attesa, più o meno paziente, di essere letti.

Ieri, ad esempio. Sono arrivata a casa del lettore rampante, che tutto trullo mi ha dato il nuovo libro di Roberto Saviano, "Zerozerozero", che volevo da ancor prima che uscisse. Nel mentre, è arrivato suo papà, tutto trullo pure lui, con in mano "Dopo lunga e penosa malattia" di Andrea Vitali dicendomi: "vuoi leggere un bel libro, carino e scorrevole, per passare qualche ora?". Ora, a una domanda così, c'è qualcuno che potrebbe rispondere di no? Poi siamo usciti, sebbene fosse una giornata estremamente piovosa, per andare in un grosso mercatino dell'usato che c'è vicino a Torino. Lì, incredibilmente, non ho trovato niente che mi ispirasse (quelli che mi interessavano li avevo già letti tutti), ma il mio ragazzo ha comprato qualcosa, ora nemmeno mi ricordo i titoli, che sicuramente in futuro, se sarò disperata e senza libri, potrò sicuramente leggere. Da lì siamo andati in un centro commerciale, in cui tutti i tascabili Adelphi erano scontati del 25% (è una promozione che dura fino al 19 maggio, approfittatene) e ho presto "Follia" di Patrick McGranth. Insomma, era lì... potevo mica non prenderlo?

E' questo è solo ieri.

Poi, da quando ho quel marchingegno infernale ma tanto, tanto comodo, dell'e-reader ogni giorno mi ritrovo a combattere (senza molto successo, ammettiamolo) contro le offerte lampo di amazon, contro i classici in lingua originale a costo zero, contro e-book non in offerta ma che comunque costano poco... al punto che, esaurito il credito sulla carta ricaricabile, ho deciso di cercare di evitare di ricaricarla finché i libri in attesa non diminuiscono un po' (notare il "cercare di evitare").

Come se non bastasse, l'altro giorno mi è venuta voglia di leggere "Anna Karenina" e "Uomini e topi". Mentre cercavo negli scaffali dei libri che erano di mio papà se già li avevamo in casa, ho trovato L'Aleph di Borges e un paio di opere di Kafka che non conoscevo, che sicuramente prima o poi leggerò.

Insomma, ho come l'impressione che il mio comodino si autorigeneri, senza che io possa farci nulla. Capirete anche voi che non posso scrivere un post ogni volta, perché c'è il rischio che il blog si riduca solo a quello (potrei cambiargli nome: "il comodino rampante"). Per cui, se volete sapere che libri ho in attesa, potete guardare la pagina dedicata, in cui troverete un mero elenco che anziché accorciarsi si allunga.

Questo mi ha portato anche a un'altra considerazione, riguardo non tanto al numero di libri lì impilati quanto al tipo. Crescendo, inevitabilmente, i gusti cambiano. Cambia lo spirito critico, cambia il modo di rapportarsi con il mondo e, conseguentemente, cambiano anche le letture.
Se un tempo leggevo cose molto più leggere, in relazione forse anche a un periodo della vita più complicato che richiedeva letture di contrappasso, ora le cose sono cambiate. Ho in attesa, ad esempio, un libro di Roth, Franzen (sì, da mesi ormai, lo so), Hrabal e Murakami per citarne qualcuno. Ci sono tanti italiani: due di Vitali, Malvaldi, Saviano, la Bignardi (che onestamente non so sicura che leggerò) e Saviano appena arrivato. Letture non sempre impegnative, ma comunque lontane dai romanzetti che leggevo una volta (non è una critica nei confronti nei romanzetti eh, è solo una considerazione sull'evoluzione delle mie letture).

Di pari passo sono cambiate anche le case editrici più rappresentate nella mia libreria. Editori come Marcos y Marcos, minimumfax, Sellerio, di cui fino a qualche anno fa leggevo poco o nulla,  sono andate ad occupare il loro meritatissimo spazio in mezzo agli Einaudi e alla Guanda e alla Feltrinelli. Così come sono drasticamente diminuite le entrate Garzanti, casa editrice che un tempo amavo ma che ora, per via della bislacca politica di titoli e copertine (di cui vi ho già parlato più e più volte), mi sta irritando parecchio.

Concludo questa riflessione quasi senza senso con una bella ovvietà, che però mi piace molto: i libri crescono e cambiano con noi, in base al nostro stato d'animo, in base alla nostra vita e al percorso che sta seguendo, in base a quello che ci succede attorno e a come reagiamo. Ma, almeno nel mio caso, ci sono sempre. E sempre ci ricordano quello che siamo stati e quello che stiamo, a poco a poco, diventando.
E non so voi, ma io trovo che sia estremamente bello.

mercoledì 6 marzo 2013

Sul comodino #14

Lo so, lo so... è parecchio che non vi aggiorno sulle nuove entrate sul mio comodino. E' che certi libri li leggo appena mi arrivano, altri se ne vanno altrettanto in fretta e sì, insomma, non sempre ho il tempo di scriverci un post.

Il comodino di oggi sarà quindi più una sorta di istantanea di quei che AL MOMENTO popolano la mia lista dei "da leggere". E da ora in poi credo che questa rubrica sarà sempre così. Non vi aggiornerò ogni volta che entra un nuovo libro, ma di tanto in tanto, inserendoli però tutti.

Incominciamo quindi! I libri sul mio comodino a oggi sono questi:


TU, PER ORA #PER SEMPRE - Lauriel Frankel: un romanzo che non è esattamente il mio genere, sebbene debba ammettere che la copertina mi piace molto. E infatti questo libro non l'ho comprato, ma l'ho vinto grazie a un buffissimo contest organizzato dalla casa editrice Sperling & Kupfer in collaborazione con Donna Moderna. Bisogna indicare in 140 caratteri una cosa che si è sempre voluta dire ma non si è mai detta a qualcuno (amici, compagni, parenti, etc etc...) e le 10 migliori frasi avrebbero ricevuto il libro. Io ho scritto "Di notte russi... ma ti amo lo stesso". Ed ecco il risultato.

TRILOGIA DI NEW YORK- Paul Auster: ho comprato questo romanzo di Auster il mese scorso, approfittando dell'offerta sugli Einaudi. Come immagino sappiate già, amo moltissimo questo autore e il suo modo di narrare, anche se mi è stato detto che questo libro è tra i più "difficili".

FUGACI INCONTRI CON CHE GUEVARA- Ben Fountain: oltre a conoscere un sacco di persone interessanti, con alcune delle quali è nata una vera e propria amicizia, questo blog mi ha dato anche la possibilità di conoscere case editrici più piccole, che fino a poco tempo fa ignoravo. Questo libro è proprio di una di queste case editrici, la Spartaco, che finora non mi ha mai delusa, sia per le trame narrate sia per la qualità degli editing.

STORIA DEI CAPELLI- Alan Pauls:  non conoscevo questo libro fino a qualche giorno fa, quando una mia fidatissima amica con la quale scambio da sempre libri bellissimi ne ha parlato su aNobii. Ne ho letto la trama e me lo sono fatta subito prestare. Perché i capelli e il loro cambiamento dicono tanto, tantissimo di una persona.

CIELO DI SABBIA - Joe Lansdale: avevo questo libro in wish list da tempo immemore, ma per un motivo o per l'altro non lo avevo mai acquistato. Poi ieri era il protagonista dell'offerta lampo per kindle su amazon... e finalmente è diventato mio!

LA LIBRERIA- Penelope Fitzgerald: arrivato in prestito dalla stessa amica di "Storia dei capelli", dovrebbe essere uno di quei libri che parla di libri e dell'amore per essi. Che a me piacciono proprio tanto.

LIBERTA'- Jonathan Franzen: di questo autore ho amato tantissimo "Le correzioni", sebbene ci abbia messo un bel po' di tempo a decidermi di leggerlo. In molti mi hanno detto che "Libertà" è ancora più bello... allora l'ho preso, così ce l'avrò già pronto quando arriverà il suo momento.

LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO- Zerocalcare: questo ragazzo è il fenomeno del momento. Amo tantissimo le sue tavole e le storie che queste raccontano, anche se devo ammettere che un intero libro mi spaventa un po'. Ma ci devo provare. Lo devo a Lady Cocca.


Sul kindle poi ho ancora: "Colla" di Welsh, "Uno stupido angelo" di Moore, "Lo straniero" di Camus, "Viaggi a perdere" di Rossana Vesnaver e "Monoceros" di Suzette Mayr.

Direi che per qualche mese sono a posto! (che poi, io detesto avere così tanti libri in attesa di essere letti...)

martedì 8 gennaio 2013

Sul comodino #13

Ed ecco qua il primo comodino del 2013! E in realtà si tratta di un comodino speciale, perché racchiude i primi libri che ho acquistato tramite il buono amazon,  guadagnato con le vendite tramite blog. Non so se lo sapete, se cliccate sul banner di amazon che trovate nella colonna laterale, venite reindirizzati direttamente là. Se procede con gli acquisti, io ci guadagno il 10% sui libro ( un po' sulle altre cose)... rigorosamente in buoni acquisto! Così è come se il blog si autofinanziasse.

Quindi devo innanzitutto ringraziarvi!

L'emissione del buono avviene a partire da 25 euro (e ci ho messo un po' ad arrivarci...). Io ne avevo a disposizione 35, ma ho deciso di non utilizzarli tutti, perché adesso che possiedo anche un kindle avere qualche soldino da parte per le offerte lampo è decisamente comodo (tra l'altro, non ho ancora deciso se fare anche un comodino virtuale oppure no, per aggiornarvi anche di quelli...).
Comunque, i nuovi arrivati di oggi sono:


IL BUIO ADDOSSO di Marco Missiroli: quanto mi sia piaciuto "Il senso dell'elefante" ormai ve l'ho già detto in ogni modo. Consigliando su altri blog (grazie a Cartaresistente per l'ospitata!), inserendolo nella lista dei miei imperdibili, parlandone ogni volta che mi capita l'occasione. Però per avere conferma della bravura di questo autore ho deciso di provare un altro suo libro. La scelta è ricaduta su questo, perché ho visto che aveva dei voti e dei commenti abbastanza positivi su aNobii. E sono sicura che non mi deluderà.

44 SCOTLAND STREET di Alexander McCall Smith: l'ultima volta che ho letto un romanzo di McCall Smith ero rimasta delusa, al punto che avevo preso la decisione (drastica) di non leggere più nulla di suo. Però dai, questo ha una copertina così carina... e poi è una saga nuova... alla peggio la mia coscienza mi dirà "te l'avevo detto!"

QUESTO BACIO VADA AL MONDO INTERO di Colum McCann: questo titolo mi ha attratto dalla prima volta che l'ho sentito (peccato che proprio adesso, mentre sto scrivendo, sono andata a controllare l'originale... e vabbè...), e ho sentito parlare molto bene della trama. Lo avevo anche inserito in una wish list natalizia ma non è arrivato. E quindi mi sembrava un libro perfetto da inserire in questo ordine.

Tra gli e-book invece ci sono "Lo Straniero" di Camus e "Limonov" di Emannuele Carrere.


giovedì 27 dicembre 2012

Sul comodino SPECIALE NATALE

E finalmente posso raccontarvi i miei regali di Natale librosi... dopo che il corriere ha consegnato oggi gli ultimi due mancanti. Eh sì, purtroppo è successo un pasticcio con la consegna dei miei regali e sono riuscita a riceverli solo oggi. L'importante comunque è che siano arrivati.
E quindi, ecco qua cosa ho ricevuto quest'anno:

LIBRI:
Sofia si veste sempre di nero - Paolo Cognetti: volevo questo libro da tantissimo tempo e resistere fino a Natale (più due giorni!!) è stata davvero dura. Ma finalmente adesso, grazie alla mia mamma, è mio!

E poi, Paulette... - Barbara Constantine: libro che avevo adocchiato non appena era uscito e che una delle mie due amiche speciali mi ha prontamente regalato (anche perché lo voleva anche lei... e lo ha letto prima di regalarmelo...sì, tranquilli, è una cosa che ci capita spesso di fare)

La favolosa vita di Henry N. Brown orsetto centenario - Anne Helene Bubenzer: ho scoperto per caso questo romanzo non molto tempo fa e la trama mi ha incuriosita molto (sarà che amo molto i peluche).L'ho quindi inserito nella wish list per le mie due amiche speciali, sottolineando quanto fortemente lo volessi. E ovviamente è arrivato! (Non credo lo abbia letto lei però...)

The New Yorker- Lo humor dei libri: altro regalo di mia mamma, la raccolta di tutte le vignette a tema "letterario" del New Yorker... L'ho visto per caso nella libreria in cui si è tenuto il corso della minimumfax e, sfogliandolo, ho capito che dovevo averlo.

(Più "Il seggio vacante" di J.K. Rowling, che ho regalato a mio fratello ma che poi leggerò anche io)

FUMETTI:
The Complete Calvin and Hobbes Volume 1 - Bill Watterson: questo è uno dei fumetti che amo di più e la Panini ha da poco lanciato l'opera omnia. Questo è il primo, bellissimo, volume. Ora ne mancano solo più 8!

Nick Carter- 40 anni sulla scena del crimine - Bonvi e De Maria: e questo invece è un fumetto nuovo per me... ne ho sentito parlare parecchio, mi è stato più e più volte consigliato, ma ancora non avevo avuto modo di leggere nulla.

GADGET:
Il Kindle di Amazon: sì, lo so, sono sempre stata fedele ai libri tradizionali, perché credo abbiano qualcosa in più, trasmettano più emozioni... però, vista la mole di pdf ed e-book che mi arrivano da leggere, non potevo proprio più farne a meno. E ringrazio tanto, tantissimi i miei "suoceri" per avermelo regalato.

Riproduzione "Don Chisciotte" di Picasso: lo ha fatto una mia amica (la stessa che mi ha regalato Calvin) a carboncino, perché sapeva che lo volevo da tantissimo tempo... ed è semplicemente stupendo!

Fermalibri READ: visti per caso in una vetrina della mia città, un pomeriggio che ero a passeggio con il lettore rampante... che ovviamente ha visto la mia faccia ed è entrato a comprarlo.

Il robottino Danbo: lo so, non è propriamente un regalo "letterario", ma sempre di amazon si tratta. Il lettore rampante sa quanto adori questo pupazzetto e me ne ha costruito uno! Ed è stupendo!!

Coperta con le maniche: ben due, in realtà... ma perché io sono molto freddolosa :P

Direi che anche quest'anno il bottino è davvero ricco... E non posso che ringraziare il lettore rampante, i suoi genitori, mia mamma, mia sorella e mio cognato, Thais, Laura, Barbara e Valentina per questi bellissimi regali!
(E ovviamente anche tutti gli altri che non mi hanno regalato nulla di libroso, ma comunque di altrettanto bello!)

Bene, quand'è che torna il Natale????

domenica 23 dicembre 2012

Sul comodino #12

Prima del "comodino natalizio" (che si sta già riempiendo, ma ho deciso di scrivere poi un post solo quando sarà del tutto completo), devo raccontarvi degli arrivi delle ultime settimane. Alcuni sono acquistati, altri prestati, altri regalati...

Eccoli qui:

ATTI INNAURALI, PRATICHE INNOMINABILI - Donald Barthelme: abbiamo un racconto tratto da questa raccolta durante il workshop di editing della minimumfax e ne sono rimasta affascinata. Non conoscevo questo autore e credo sia venuto il momento di colmare questa lacuna.

RAGIONEVOLI DUBBI- Gianrico Carofiglio: ah, il mio adorato Carofiglio! Credo siano rimasti pochi i libri di questo autore che non ho letto... e questo è ovviamente uno di quelli. L'ho trovato in un mercatino a Chiavari, a 5 euro in condizioni perfette, e ho deciso di prenderlo, nonostante la mia diffidenza verso i libri usati.

BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE - Alessandro D'Avenia: questo libro mi è stato prestato da una mia amica, sebbene sappia che non ho ancora deciso se voglio leggerlo o meno. E' un po' come "Acciaio" della Avallone, o "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano, ovvero quei libri di cui tutti hanno parlato per un periodo e di cui si trovano tanti, tantissimi pareri contrastanti. A differenza degli altri due che ho citato, di questo la trama non mi ispira molto... ma nel caso mi venisse voglia di leggerlo, almeno ce l'ho già pronto.

I BORGIA - Tom Fontana: ok, ci tengo a precisare che questo libro non lo avrei mai comprato di mio. Non perché non mi interessi la storia, ma perché è scritto dallo sceneggiatore della serie TV, DOPO che è andata in onda. Sì, insomma, un prodotto commerciale per sfruttare il successo. E infatti mi è stato regalato, dalla casa editrice Sperling & Kupfer, dopo aver partecipato a un concorso fotografico il cui tema era "Lo spirito del Natale" (con la foto che vedete qui sotto).
E si sa, a caval donato non si guarda in bocca... 


Bene, questo è tutto! E come vi accennavo già, il prossimo comodino sarà interamente natalizio! (Vedeste cosa mi è già arrivato *____*)

Ne approfitto per iniziare ad augurarvi un Felice Natale pieno di libri!

domenica 2 dicembre 2012

Sul comodino #11

E' passato qualche tempo dell'ultima volta in cui qualche libro nuovo è approdato sul mio comodino. O meglio, in realtà qualche giorno fa mi hanno regalato "L'incredibile viaggio di Harold Fry" di Rachel Joyce, ma la superficie del comodino non l'ha mai toccata, talmente ero ansiosa di leggerlo.

Ma poi ieri, dopo parecchi mesi, sono tornata in biblioteca. Quanto amo quel posto! Sia perché credo che quella di Ivrea, dove solitamente mi rifornisco io, sia strapiena di libri, sia perché è una di quelle biblioteche in cui sei direttamente tu che vai a cercare il libro che vuoi. E quindi puoi girare, spulciare, curiosare e perderti tra quelle stanze e quegli scaffali (effettivamente ieri ci siamo persi veramente, cercando uno scaffale che alla fine non abbiamo trovato), e a volte ti ritrovi a parlare con uno dei bibliotecari desideroso di consigliarti o sconsigliarti qualcosa da leggere (questo ieri non mi è successo però, ma perché ero in compagnia... una volta in cui sono andata da sola a un certo questo signore, dopo aver visto che ero nel reparto "letteratura sudamericana" ha iniziato a parlarmi in spagnolo e siamo andati avanti più di un'ora).
Mi rendo conto che per chi mi accompagna possa essere una vera tortura: parto magari con una lista di libri che vorrei assolutamente prendere e poi esco con dei volumi che su quella lista non c'erano. Oppure sono assolutamente priva di metodo durante la ricerca, preferisco girare e girare e girare, e chi è con me tende a spazientirsi. Il mio ex ragazzo mi ci mandava sempre da sola, perché si annoiava. Quello attuale, invece, mi accompagna ogni volta perché, anche se si arrabbia sempre perché non riesce a leggere la mia calligrafia nella lista dei libri che vorrei prendere, o non riesce a capire che cosa stia cercando in quel preciso momento ("ma non stavamo cercando l'altro??"), si diverte quanto me là dentro. Prende la ricerca dei libri come una sfida personale ("Dai chiediamo" - "Assolutamente no, piuttosto non lo prendi"), e soprattutto ha scoperto che c'è un settore fumetti davvero ben fornito.

Tornando a noi. Ieri ero partita con una lista di nove libri. Non era mia intenzione prenderli tutti eh, anche perché si ha un mese di tempo per leggerli ed essendoci di mezzo il Natale (e quindi, altri libri in regalo) non ci sarei mai riuscita. Però ho pensato: "qualcuno magari è in prestito" "qualcun altro magari non ce l'hanno proprio", quindi meglio partire con un elenco più lungo. E alla fine sono uscita con questi quattro:


UNA BANDA DI IDIOTI - John Kennedy Toole: non conoscevo questo libro finché non ho letto la recensione su un blog che amo molto e di cui, almeno per quanto riguarda i romanzi di questo genere, mi fido ciecamente (La Leggivendola, non commuoverti adesso eh?). Ho quindi deciso di controllare se ci fosse in biblioteca e di prenderlo. Si tratta di un'edizione un po' più vecchia rispetto a quella di oggi (ha ancora il prezzo in lire!!), ma l'unica differenza è nella prefazione che ora è di Stefano Benni. Ma poco male direi.

IL DIO DELLE PICCOLE COSE - Arundhati Roy: ho questo libro in wish list da talmente tanto tempo che ieri, mentre scrivevo la lista dei volumi da cercare, non mi ricordavo né quale fosse la trama né perché ce lo avessi messo. Ma non sono andata a ricontrollare, ho deciso di prenderlo a scatola chiusa. D'altronde se lo avevo inserito in una lista dei libri che vorrei qualche motivo ci sarà stato.

PROFUMI, GIOCHI E CUORI INFRANTI - Joanne Harris: avevo voglia di leggere un libro della Harris. E per qualche strano motivo da questo mi ero sempre tenuta lontana, al punto che non sapevo nemmeno si trattasse di una raccolta di racconti. Poi il blog che vi dicevo sopra è impazzito per la Harris (in senso buono... e anche per causa mia) e tra le varie letture c'era anche questo. E quindi mi sono decisa a dargli una possibilità.

PADDY CLARKE AH AH AH! - Roddy Doyle: questo romanzo non era nella lista ma, mentre mi perdevo cercandone un altro, ha fatto capolino da uno scaffale. Ne avevo già sentito parlare e il titolo mi aveva sempre ispirato parecchio... insomma, l'ho preso come un segno del destino.

Ovviamente dopo la biblioteca siamo andati in tisaneria: te pesca e vaniglia e torta cocco e Nutella io, te speziato e torta nocciola e arancia per il lettore rampante. Un gran bel pomeriggio!

giovedì 8 novembre 2012

Sul comodino #10

Come avevo già preannunciato nel "comodino" precedente, ero in attesa di un pacco da Amazon, pacco che finalmente ieri è arrivato (ogni volta che arrivano i pacchi, mi sento un po' come un bambino la mattina di Natale, pur sapendo benissimo cosa contengono)
Ecco cosa conteneva:

"Il profumo del caffé" di Anthony Capella: io amo molto i romanzi storici e ho sempre avuto una certa predilezione per quelli della casa editrice Neri Pozza (a mio avviso potrebbe quasi pubblicare solo ed esclusivamente questi). Puntavo questo libro da quando è uscito e ora, visti gli sconti della casa editrice per tutto il mese di novembre, ho deciso di approfittarne.
E poi, amo il caffè in tutte le sue forme... figuriamoci se questo diventa argomento di un romanzo!


"Il mio regalo sei tu" di Sarah Spinazzola: questo libro è uscito da poco. E di solito non acquisto romanzi così, quasi a scatola chiusa, senza aver letto prima qualche recensione. In questo caso però, ho seguito tutta la campagna di lancio della Marcos y Marcos (altra casa editrice che adoro) sulla pagina Facebook e, letta la trama e qualche intervista all'autrice, ho deciso di infrangere questa mia regola non scritta e di acquistare il libro. C'è qualcosa che mi attira fin dalla prima volta in cui ho visto la copertina e spero sia all'altezza delle mie aspettative.

Nel pacco c'erano anche gli ultimi libri della serie delle "Cronache del ghiaccio e del fuoco" per quell'invasato di mio fratello che si è "infognato "(lui come moltissimi altri) con questa serie. Prima o poi la leggerò sicuramente anche io, preferisco però aspettare che passi l'ondata di entusiasmo per potermelo gustare con più calma e tranquillità.

Ah si, è arrivato anche l'ultimo libro di Simon's cat che avevo ordinato tempo fa in fumetteria. Devo solo riuscire ad andarlo a prendere:


E poi ieri sera, mentre tornavo a casa in auto, ho visto una stella cadente e le ho chiesto di portarmi un altro libro che vorrei tantissimo... speriamo che si avveri. (Sì, lo so, non si dovrebbero rivelare i desideri espressi alle stelle cadenti, ma mica vi ho detto il titolo!)

Alla prossima!

domenica 4 novembre 2012

Sul comodino #9

Dopo una pausa di ben due settimane, in cui incredibilmente nessun nuovo libro ha varcato la soglia di casa mia, ecco che torna la rubrica "sul comodino". 
Tre sono i nuovi arrivi di questi giorni, un fumetto in lingua originale e due romanzi non proprio recenti e forse nemmeno tanto conosciuti che però a me attirano parecchio (a breve dovrebbe poi arrivare anche un pacco di amazon con altri due libri):


"The best of Hi and Lois" di Mort Walker e Dik Browne: questo è il regalo (moooolto spontaneo: "me lo regali?me lo regali?me lo regali?") del Lettore Rampante per i 3 anni del blog. Una raccolta completa e in lingua originale di tutte le strisce e le tavole di un fumetto che ho scoperto da poco ma che amo davvero tantissimo, Hi& Lois (vedi recensione). Ho già iniziato a leggerlo ed è fatto davvero bene, perché spiega anche come è nato e come e perché si sono evoluti i personaggi.

"Scrivimi d'amore" di Tanya Gibson: oggi, complice il tempo uggiosissimo, siamo andati in un centro commerciale di Biella. Il giro in libreria è stato abbastanza infruttoso, in compenso però dentro al supermercato c'erano un sacco di libri in superofferta, a 4,90€. Ho spulciato un po' tra i vari titoli, finché sono riuscita a trovare questo, la cui trama mi ispira davvero tantissimo (anche se ho visto che su aNobii non ha opinioni proprio tanto positive)

"Testa di Cane" di Morten Ramsland: recuperato ieri nella libreria del mio ragazzo perché sto esaurendo i libri da leggere e nessuno dei pochi rimasti sul mio comodino m'ispira in questo momento. Lui non l'ha finito, credo più per pigrizia che altro. La trama a me incuriosisce molto. E poi è piaciuto anche a lui:



Ne approfitto per ringraziare ancora una volta Elena, una ragazza fantastica che mi ha mandato il bellissimo segnalibro che c'è nella foto. Un pensiero bellissimo, che mi ha davvero commossa. Grazie!



A prestissimo con l'arrivo dell'ordine di Amazon!

sabato 20 ottobre 2012

Sul comodino #8

Fino a che non ho iniziato a scrivere questa "rubrica" sul blog, non mi ero mai resa conto di quanto libri entrassero in casa mia. Sì, so di leggere tantissimo, ma non pensavo davvero che ogni settimana almeno due nuovi libri (quando sono pochi) approdassero sul mio comodino. E invece, sono di nuovo qui, a distanza di circa una settimana dall'ultima volta, a raccontarvi i nuovi arrivi.

Solo due questa settimana (ma è sabato oggi e magari nel pomeriggio un salto il libreria ci sta), che però si vanno ad aggiungere alla pila dei "da leggere".
Eccoli qui:


"Un lavoro sporco" di Christopher Moore: arrivato in prestito da una mia amica lettrice, a cui io avevo fatto conoscere "Il vangelo secondo Biff", piccolo capolavoro di questo autore. Sono molto curiosa di leggere anche un'altra opera, per sapere se questo autore si conferma un genio o se quella di Biff è solo una parentesi di bravura. La trama sicuramente mi ispira parecchio...

"Spicchi di Cuore" di Daniela Quadri: questo libro mi è arrivato direttamente dall'autrice, un'emergente, che mi ha chiesto se avevo voglia di leggerlo e commentarlo. Adoro queste cose. Adoro ricevere i libri per posta e adoro quegli scrittori che si mettono in gioco così: non mi ha chiesto una segnalazione, mi ha chiesto di leggerlo e di darle il mio parere (e mi lusinga davvero tanto sapere che venga tenuto così in considerazione). anche in questo caso comunque la trama m'ispira abbastanza: un gruppo di donne e le loro avventure sentimentali ai tempi di internet. 

Vi farò sapere!

sabato 13 ottobre 2012

Sul comodino #8

L'altra sera sono uscita con delle mie amiche. Sono delle mie vecchie compagne di università (dico vecchie perché, cavolo, sono già passati tre anni dalla laurea!!!) che vedo abbastanza spesso e con cui passo sempre dei momenti divertenti (per dirvi abbiamo parlato di lavoro, di libri, di futuro e di... X-factor)
Con una di loro, già ai tempi dell'università, avevamo iniziato uno prestito di libri che ci portava spesso ad arrivare a lezione cariche come muli. Grazie a lei ho scoperto autori che non conoscevo (Coe, McEwan, Saramago) e gliene ho fatti conoscere altrettanti.
Questa abitudine continua ancora oggi. Ogni volta, prima di incontrarci, ci chiediamo a vicenda "ti porto qualche libro?". Allora si va su aNobii, si guardano le rispettive librerie e poi si parte con l'elenco.
L'altra sera quindi sono uscita di casa con quattro romanzi da portarle e sono rientrata con altri tre. Questi:


PESCI, POETI E CARI RICORDI di Sherwood Kiraly: questo libro ha un titolo magnifico (anche se non c'entra assolutamente nulla con l'originale) e la mia amica me ne ha parlato benissimo. L'ho preso quindi a scatola quasi chiusa, senza sapere bene di che cosa parli, ma abbastanza sicura che mi possa piacere.

LA RAGAZZA DALLE NOVE DITA di Laia Fabregas: trovo titolo e copertina molto accattivanti, e poi parla della Spagna nel passaggio da franchismo a democrazia (e io amo molto la storia spagnola).

AMERICA OGGI di Raymond Carver: io che non sono una grandissima amante dei racconti amo incredibilmente questo autore. Avevo già letto "Cattedrale", sempre prestatomi da questa mia amica, e ne ero rimasta affascinata. Non potevo non leggerne altri.

Ovviamente ringrazio le mie due fantastiche amiche per la bellissima serata e in particolare Thais (che leggendo si commuoverà) per essere da sempre una delle mie fornitrici ufficiali di libri stupendi!

domenica 7 ottobre 2012

Sul comodino #7

E anche questa settimana sono riuscita a far arrivare qualche libro sul mio comodino, perché il proposito è che io non compri libri, non che gli altri non possano farmene avere...

Tre new entry: una che volevo da tantissimo tempo, una che è arrivata per posta riempiendomi di emozione e una che mi hanno prestato dicendomi "secondo me questo è il libro più bello di questo autore".
Ecco i tre libri di cui sto parlando:

"Nel nome dello zio"- Stefano Piedimonte:  punto questo libro da quando è uscito, attratta da trama e copertina. Poi ho letto le recensioni di Roberto Saviano su Fb e di Marco Missiroli su Vanity Fair e ho deciso che doveva assolutamente essere mio. Per non farmi infrangere il fioretto (e per tirarmi su di morale dopo una giornata davvero no) me l'ha regalato il mio ragazzo... che tanto vuole leggerlo anche lui.

"Ho ucciso Bambi" - Carla Cucchiarelli: questo romanzo mi è arrivato per posta, da una scrittrice che frequenta blog e relativa pagina su Fb, che mi ha chiesto di leggerlo e darle un parere. Non è la prima volta che mi succede, ma di solito mi arrivano via pdf (e senza e-reader leggerli è davvero un pasticcio). Ricevere il cartaceo via posta è stata una bellissima emozione. Inoltre, il libro tratta di un tema interessante, il bullismo al femminile, un argomento di cui non si parla tanto spesso ma che comunque esiste. (L'emozione dovuta al fatto che sia il primo libro che ricevo per posta non influenzerà minimamente la mia recensione)

"Una fortuna pericolosa"- Ken Follet: ho detto a mio suocero che di Ken Follet avevo amato molto "I Pilastri delle Terra" e "Mondo senza fine", e che non mi era dispiaciuto nemmeno "Un luogo chiamato libertà". Lui mi ha risposto andando a cercare nella loro immensa libreria questo libro, dicendomi "Secondo me questo è ancora più bello". Ora, io non amo molto i thriller a meno che non sia storici e di solito mi tengo alla larga da questi libri di Ken Follet... però l'entusiasmo di chi me l'ha prestato era talmente evidente che ho deciso di dargli almeno una possibilità.

Ai tre libri si aggiunge anche la borsa, acquistata ieri a Portici di Carta a Torino... io la trovo semplicemente meravigliosa!

domenica 23 settembre 2012

Sul comodino #6

Un po' di nuovi libri sono approdati sul mio "comodino" in questa settimana. Due mi sono stati prestati, due li ho acquistati io approfittando di una megaofferta presso un supermercato locale (ne avrei presi molti di più se solo ci fossero stati titoli che mi ispirassero!)
Su quattro libri, solo uno era davvero presente nella mia wish list... che quindi di questo passo non si sfoltirà mai.

Ecco i nuovi arrivi:


"L'età dei miracoli" di Karen Thompson Walker: ne avevo sentito parlare in qualche blog, poi un mio collega giovedì è arrivato e mi ha detto "tieni, ti presto un libro". Lui non è stato bene in grado di stabilire se gli sia piaciuto oppure no. Parla di adolescenti in un mondo che sta per finire. Io l'ho già iniziato (sono quasi alla fine in realtà) e trovo che lo stile sia un tantino irritante, ma forse volutamente...

"Il senso dell'elefante" di Marco Missiroli: arrivato in prestito da una mia amica, questo è l'unico dei quattro che avevo in wish list. Mi ispirano molto il titolo e la copertina e spero che la trama sia all'altezza di entrambi.

"Il gusto proibito dello zenzero" di Jamie Ford: questo romanzo era nella mia wish list qualche tempo fa. Poi, visto che ogni tanto faccio pulizia senza averne acquistati (ci sono libri che finiscono in wish list per la foga del momento e poi dopo un po', ripensandoci, li tolgo). Ieri però l'ho visto, scontato del 40%, e ho deciso di acquistarlo. Vedremo!

"Nessuno si salva da solo" di Margaret Mazzantini: io con questa donna ho un rapporto strano. Nel senso che ogni volta che esce un suo nuovo romanzo ne vengo attratta come una calamita. Poi però mi ricordo dello shock che mi aveva provocato "Non ti muovere". Forse l'ho letto che ero troppo piccola, fatto sta che mi aveva traumatizzato. Questa volta ho deciso di rischiare, perché il titolo di questo mi piace davvero tantissimo ed è giunta l'ora (e l'età giusta anche) di dare alla Mazzantini una seconda possibilità.

Alla prossima! 

domenica 2 settembre 2012

Sul comodino 5


E' inutile, non ci riesco proprio. Ogni volta che un nuovo libro entra in casa mi riprometto di non comprarne altri fino a che non ho esaurito quelli che devo ancora leggere. E ogni volta che esco e vado in libreria, ovviamente, non mantengo questo proposito.  
La colpa è anche del mio ragazzo comunque, che credo si annoi parecchio a vedermi gironzolare tra gli scaffali mentre combatto contro me stessa ( "lo prendo o non lo prendo? Ma no, ne ho ancora da leggere. Però è così bella la copertina/ne ho sentito parlare così bene/lo volevo da un sacco di tempo/se lo ordino online ci mette troppo ad arrivare/etc etc etc) e che quindi alla fine pur di farmi smettere finanzia questa mia passione.


Insomma, alla fine ieri sono tornata a casa con due libri. Che si vanno ad aggiungere ai due della settimana scorsa che non vi ho presentato (uno l'ho già letto però, quindi vi mostro solo l'altro):


"Il nulla quotidiano" di Zoé Valdés: comprato la settimana scorsa approfittando della promozione 1+1 a 3,90 € della Giunti. Ora che ho capito che il prezzo non è proporzionale alla qualità del libro ho comprato tutti quelli che mi interessavano (insieme a questo ho preso "Inseguendo l'amore", già recensito). Un altro romanzo ambientato in sud America, a Cuba questa volta, durante la rivoluzione castrista. Cuba è un altro di quei posti che mi affascina tantissimo e in cui mi piacerebbe andare almeno una vota nella mia vita. Spero che il libro mi ci porti  con la mente (visto che fisicamente per ora la vedo un po' dura).

"Gli ingredienti segreti dell'amore" di Nicolas Barreau: volevo leggere questo libro da quando è uscito. Ma dato che, oltre che rampante, sono anche una lettrice tirchia, ho aspettato che uscisse in edizione economica (in realtà non è solo una questione di soldi, è che trovo le edizioni tascabili molto più comode). E finalmente è arrivato! (E l'ho già anche iniziato, ieri notte...).

"Leggere Lolita a Teheran" di Azar Nafisi: per questo libro devo ringraziare alcuni fan della pagina Facebook del blog, che me ne hanno parlato diverse volte e che con i loro commenti mi hanno convinto ad acquistarlo. La quarta di copertina mi ha dato un'ulteriore conferma che avrei dovuto leggere questo libro, che parla dell'amore per la letteratura, anche in ambienti in cui è difficile da professare.

Poi, oltre a questi, ho anche ordinato in fumetteria "Simon's cat voglio la pappa! e la voglio adesso"... un fumetto che adoro tantissimo.

Con questi, la mia lista di libri da leggere arriva a 8. Lo so, non è un numero esorbitante, ma a me spiace lasciare lì i libri in attesa, mi sembra quasi di far loro un torto... "ma come? ci compri e poi non ci leggi?"... quindi adesso finché non ho letto tutti questi, non comprerò altri libri (... e poi c'era una marmotta che incartava la cioccolata...)

mercoledì 22 agosto 2012

Sul comodino (4)

Eh sì, io riesco a comprare libri anche quando sono in vacanza in un paese di cui non conosco la lingua.
Un giorno siamo andati in gita ad Avignone. Dopo aver visitato il Palazzo dei Papi e pranzato con una crepe gigante ripiena di formaggio, prosciutto, olive, pomodoro (e forse anche altro che non mi ricordo), abbiamo fatto due passi per il centro e ci siamo imbattuti in una libreria che vendeva libri in lingua inglese a 3, 95€ l'uno. Libri NUOVI.
Ovviamente, sebbene fossimo già carichi come muli tra acqua, guide turistiche, biscotti e tutto quel che ci poteva servire per sopravvivere a una giornata di turismo, non abbiamo potuto fare a meno di fare qualche acquisto.
Ed eccoli qua:


"The brightest star in the sky" di Marian Keyes, "Calling Romeo" di Alexandra Potter e "A perfect proposal" di Katie Fforde (i due in secondo piano sono del mio ragazzo)

Ok, mi rendo conto che si tratta di romanzetti rosa particolarmente leggeri che mai avrei comprato se non fossero stati in superofferta ma la selezione era quella che era (romanzetti rosa, romanzi thriller oppure romanzi che avevo già letto in passato). Ho scelto i tre che mi sembravano meno peggio, basandomi anche sulla copertina (che trovo molto bella in tutti e tre i casi).
E poi oh, comunque un po' allenamento in inglese non fa mai male... e alla peggio, li massacro qui sul blog!

lunedì 6 agosto 2012

Sul comodino 3


Ieri qui dalle mie parti era brutto tempo, quindi l'unica cosa che si poteva fare per uscire un po' di casa era andare in un centro commerciale (dovevamo anche comprare le ultime cose per il campeggio, che venerdì finalmente partiamo!!).
 Ora, non so voi, ma io non riesco ad andare in un centro commerciale senza fermarmi almeno un minuto nel reparto libri del supermercato o in libreria. Di libri da leggere ne ho ancora parecchi eh, però boh i libri sono una sorta di richiamo. Anche perché non si sa mai cosa si possa trovare!

E anche questa volta infatti sono riuscita a comprare (ok, ok, a farmi regalare dal mio ragazzo, ma è stato uno scambio equo... anche se non posso dirvi cosa ho regalato io a lui o non me lo perdonerebbe mai) due libri... a 3,90€ la coppia!!!
Ed ecco cosa è entrato nella mia libreria:


"Male d'amore" di Angeles Mastretta e "Il tempo delle farfalle" di Julia Alvarez, entrambi editi da Giunti.

Questi libri mi incuriosivano già da parecchio tempo però devo ammettere che il fatto che fossero venduti a un prezzo così basso mi aveva sempre fermato dall'acquisto: lo so, sembra stupido, ma di solito a prezzo basso molte volte corrisponde qualità bassa (non tanto del romanzo in sé, quanto della traduzione o dell'editing). Però questa volta ho deciso che non mi importava. Un po' perché erano in promozione 1+1 (e quindi per un prezzo COSI' posso davvero sopportare una pessima traduzione, al massimo la massacro poi al momento della recensione), un po' perché comunque si tratta di narrativa sudamericana, una narrativa che, come già avete potuto capire, io amo molto,  soprattutto quando narra di periodi di rivoluzione (in Messico "Male d'amore" e nella Repubblica Dominicana "Il tempo delle farfalle)

E quindi direi che vale la pena rischiare!

giovedì 19 luglio 2012

Sul comodino - speciale compleanno (ultimo capitolo)

E siamo arrivati all'ultimo capitolo dei regali di compleanno letterari di quest'anno (a meno che non riceva qualcosa di inaspettato da qualcuno che non conosco, ma dubito...).
Per fortuna, ci sono anche mille altre occasioni in cui ricevo (o semplicemente, mi compro) libri... anche se con tutti quelli che ho accumulato sul comodino in questi giorni direi che posso arrivare tranquillamente fino a ottobre.
Ecco gli ultimi due arrivati, uno per il compleanno e uno per il "mesiversario":


"La mano che teneva la mia" di Maggie O'Farrell: ultimo regalo di compleanno, specificatamente richiesto a una mia amica che mi aveva chiesto tempo fa che libro poteva regalarmi (dal momento che abbiamo dei gusti moooooolto diversi). Di questo libro, ancor prima della trama, mi ha attirato molto il titolo, che trovo dolcissimo. Ho letto diversi commenti positivi e spero non si sbaglino.

"New York" di Edward Rutherford: ero un po' combattuta quando ho visto questo romanzo e il mio ragazzo ha deciso che me lo avrebbe regalato per i nostri 15 mesi. Ne sono stata sempre attratta, nonostante la mole notevole (più di 900 pagine), ma ho sempre avuto qualche titubanza perché in passato hanno tentato di farmi leggere un altro libro di questo autore, "I principi d'Irlanda", e mi ero arenata credo a pagina 100. Però effettivamente la storia di New York non va troppo indietro nel passato ed è una storia diversa. Quindi alla fine la mia attrazione ha vinto.


Ringrazio tantissimo Barbara (oltre che per il libro, per la bellissima dedica) e, ancora una volta, ringrazio anche il mio lettore rampante.

giovedì 12 luglio 2012

Sul comodino - speciale compleanno (3)

Sì lo so, avrei dovuto ottimizzare gli spazi e scrivere un post solo... ma quando mi arrivano libri nuovi provo sempre un entusiasmo smisurato, un entusiasmo che devo assolutamente e immediatamente condividere con qualcuno.
Quindi vi beccate due post di fila sui miei regali di compleanno e non vi lamentate.

Ieri sera ho visto due mie carissime amiche, che avevo conosciuto all'università e che, nonostante gli anni stiano iniziando a passare (sono già passati quasi tre anni dalla laurea!!!), non ho perso per strada. Certo, non ci vediamo tanto spesso quanto prima, ma almeno una volta al mese riusciamo ad incontrarci. E i compleanni e a Natale sono sempre un'ottima occasione.

Avevo dato loro una wish list, che conteneva diversi titoli, di cui solo uno imprescindibile. Ed ecco cosa mi è arrivato:

"Acqua agli elefanti" di Sara Gruen: un libro che volevo leggere già da un po', di cui ho sentito parlare solo bene, anche da chi, come me, non ha una grande passione per il circo e tutto il suo mondo. Peccato solo la copertina "cinematrografica", che è una cosa che un po' mi irrita sempre.

"Le scarpe rosse" di Joanne Harris: "Chocolat" è uno dei libri che ho riletto più volte sempre con lo stesso entusiasmo. Amo molto anche il film, sebbene sia completamente diverso dal libro. Questo è il suo seguito, da cui per diversi anni mi sono tenuta alla larga ma che ora mi è venuta voglia di leggere.

Grazie Laura e grazie Thais!


I regali di compleanno dovrebbero essere quasi finiti... ne manca ancora uno che spero mi arrivi a breve, a cui si aggiunge anche quello che il mio ragazzo ha detto di avermi preso per il mesiversario (sì, siamo ancora in quella fase in cui festeggiamo tutte le ricorrenze possibili e immaginabili... ogni scusa è buona per scambiarsi regali che ci piacciono!)

mercoledì 11 luglio 2012

Sul comodino - speciale compleanno (2)

A una settimana esatta, ecco che arrivano altri regali di compleanno "letterari"!

Questa volta i meriti vanno a mio "suocero" che, sebbene il regalo principale fosse un altro (veramente veramente bello!),  da accanito lettore come me non è riuscito a evitare di comprarmi un libro  (al suo compleanno gli avevo regalato "Avventure della ragazza cattiva" di Vargas Llosa che ha adorato), e a mia sorella e al suo bel buono di amazon (ha confessato che è stata tentata di regalarmi il kindle, ma poi ha temuto che l'avrei insultata).

E quindi, ecco i nuovi libri finiti oggi sul mio comodino:


"Il passato è una terra straniera" di Gianrico Carofiglio: una passione quella per questo autore che condivido con il papà del mio ragazzo. E' stato lui a farmelo scoprire e a prestarmi di volta in volta i suoi romanzi. In questo caso, ovviamente, toccherà a me ricambiare

"Una sposa conveniente" di Elsa Chabrol: ogni tanto (ok, spesso in realtà) mi lascio andare anche io ai romanzi leggeri e colorati di rosa, soprattutto durante l'estate. Certo, non mi vedrete mai leggere la Kinsella o romanzi con tacchi a spillo in copertina, ma ce ne sono altri che con la loro semplicità e leggerezza riescono a mettermi di buon umore.

"Miracolo a Maiorca" di Sebastià Alzamora: io adoro le copertine della Marcos y Marcos e in questo caso è stata la prima cosa ad attrarmi. Seguita poi dall'ambientazione spagnola (un'altra delle mie passioni) e dalla trama. 

"La sovrana lettrice" di Alan Bennet:t ho scoperto per caso questo libro girando su aNobii e sono rimasta parecchio incuriosita. E' sempre difficile immaginarsi le persone famose intente a dilettarsi in attività quotidiane e comuni quali fare la spesa, preparare la cena o, appunto, leggere. E invece, anche le regine leggono! (Unica pecca, credevo fosse un pochino più spesso... ma mai giudicare i libri dal numero di pagine)

"Le correzioni" di Jonathan Franzen: è un libro di cui sento parlare da parecchio tempo ma da cui, per un motivo o per l'altro, mi sono sempre tenuta lontana. Forse non era ancora il momento. Però ho deciso di acquistarlo lo stesso, così quando il suo momento arriverà, ce lo avrò già sottomano.

Ringrazio quindi mio "suocero" e mia sorella, per avermi permesso di arricchire ancora una volta la mia libreria (che tra un po' credo mi cadrà in testa).


E stasera ne arrivano altri due! Ma avevo voglia di scrivere e non sono riuscita ad aspettare fino a domani per fare un post unico.

giovedì 5 luglio 2012

Sul comodino- speciale compleanno (1)

Buongiorno a tutti!

Ieri era il mio compleanno. Sono arrivata ai 27 e devo ammettere che mi fa un po' effetto... mi sembra ieri che ne ho compiuti 18 e ormai invece sono più vicina ai 30! Beh porca miseria! (Non è l'età in sé che mi turba, ma la velocità con cui passa il tempo)
Io adoro il giorno del mio compleanno. Tutti i tuoi amici che ti fanno gli auguri, che ti chiedono se finalmente hai aperto i regali che hanno dato in custodia a tua mamma giorni fa perché sapevano che se no tu li avresti aperti subito. Tutti I dolci e le torte che sei autorizzato a mangiare.
Mi piace pensare che sia un giorno tutto dedicato a me (va beh, nel mio caso anche all'Indipendenza americana, ma sono dettagli), in cui possono succedermi solo cose belle.

E ovviamente, amo il mio compleanno perché è l'occorrenza in cui ricevo più libri in regalo! Per ora in realtà "solo" due, ma so che ne arriveranno altri non appena riuscirò a vedere tutte le mie amiche.

Ecco cosa mi ha regalato il mio ragazzo (insieme a un paio di scarpe bellissimissime e a un bellissimo mazzo di rose):


"Se ti abbraccio non aver paura" di Fulvio Ervas: è uno dei libri del momento, in classifica da settimane e elogiato da critica e lettori. Me ne sono innamorata già solo per il titolo, ma sono sicura che anche la storia lascerà un bel segno.

"Ragazzi" di Charles M. Schulz (ribattezzato da noi ieri sera "il fumetto bigotto"): come già ho detto più volte, io amo molto i Peanuts, mi identifico molto in loro e credo che il mondo sarebbe migliore se tutti li leggessero. Schulz però ha anche ideato e disegnato altri fumetti, che vuoi per il successo del suo capolavoro vuoi per l'argomento trattato, non sono quasi mai arrivati in Italia. Questo ad esempio raccoglie delle vignette scritte e pubblicate per un giornale metodista... e hanno effettivamente una forte impronta religiosa (che mi ha lasciata parecchio perplessa). Vi saprò poi dire bene quando lo avrò finito.

Questo è tutto per ora! Ma spero di riuscire ad aggiornarvi molto presto su altri nuovi arrivi!

domenica 10 giugno 2012

Sul Comodino 2

Ieri, con la scusa di dover comprare un libro da regalare a una mia amica per il compleanno, sono di nuovo finita in libreria (ok, in realtà finisco in libreria o nel reparto libri dei supermercati praticamente ogni volta che esco, è inutile che mi inventi scuse).
Non stavo cercando nulla in particolare, avevo solo voglia di curiosare un po'. E poi però mi sono imbattuta in questo:


Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì, di Katherine Pancol
Voi non immaginate neanche da quanto tempo stessi aspettando la versione tascabile di questo romanzo! Avevo anche scritto alla casa editrice per sapere quando sarebbe uscita ma non erano stati in grado di dirmelo. Possiedo già i primi due della serie, "Gli occhi gialli dei coccodrilli" e "Il valzer lento delle tartarughe", in versione non rilegata appunto e odio avere i romanzi di una stessa serie in edizioni diverse.
Avevo adorato i primi due libri della Pancol, per il suo stile particolare e per le trame piacevoli che, sebbene tendano a volte a dilungarsi un po', sono sempre belle da leggere. E poi i titoli! Ma quanto sono belli questi titoli ??!! (non rovinati nè cambiati da nessuna traduzione bislacca per fortuna).

 E poi, il fatto che avesse lo sconto al 25% mi ha riempito ancor più di gioia! (E probabilmente se non lo avessi scoperto solo al momento di pagare, mi sarei comprata anche qualcosa d'altro)