E io che pensavo che James Bond fosse un figo... Eppure in questo romanzo, il primo della serie di 007, non è che ci faccia sta grande figura. Oltre ad essere un po' un pollo che non si accorge di nulla e casca in tutto ciò in cui può cascare (e meno che male che è un agente segreto), manca anche dello charme e della classe che ha poi saputo imprimergli Sean Connery (sugli altri due non mi esprimo) nei vari film tratti dai questi romanzi.
Sarà che non è tanto il mio genere, sarà che tutto mi aspettavo fuorchè un James Bond così misogeno e maschilista che si crede un Dio ma che non si accorge di quasi nulla di ciò che capita attorno a sè, però non mi è piaciuto più di tanto.
Si legge bene e in fretta, anche in lingua originale. Ma la storia non cattura così tanto (o almeno, non ha catturato me) e si arriva alla fine con un po' di irritazione per la caratterizzazione di certi personaggi (sta ragazza, ad esempio, è veramente ma veramente piatta) e soprattutto alla fine ci si chiede: "beh, tutto qui?".
Boh, non me la sento nè di consigliarlo, perché comunque a me non è piaciuto, nè di sconsigliarlo, perché mi rendo conto che la serie 007 di Fleming sia comunque un classico.
Nessuna nota alla traduzione, letto in originale.