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mercoledì 12 giugno 2013

Due titoli, un solo libro: ma perché? #37

Lo so, lo so, la settimana scorsa vi avevo detto che oggi avrei fatto il contrario, ovvero che sarei partita da un libro italiano per scoprire come era stato tradotto in altre lingue. Ma questi giorni sono un po' incasinati a lavoro e il tempo per fare ricerche è davvero limitato. Per cui, ancora una volta, mi rifugio in un terreno sicuro, parlando dei titoli di libri stranieri nella nostra lingua.

E scelgo un libro che ho letto da poco, angosciante e bellissimo, che consiglio a tutti di leggere.
Sto parlando di ASYLUM ovvero FOLLIA di Patrick McGrath:


Il romanzo è uscito in lingua originale nel 1996 ed è stato tradotto per Adelphi, nello stesso anno, da Matteo Codignola. E' una storia particolare, che racconta dell'amore nato tra Stella Raphael, moglie di uno psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio nel manicomio in cui lavora il marito di Stella. Un confine labile corre tra i due, lo stesso che corre tra amore e follia. Potete leggere la mia recensione qui.

Il titolo originale, come si può vedere, era però un altro. "Asylum", ovvero "Manicomio", il luogo in cui si sviluppa buona parte della storia. Un titolo forte, accompagnato da una copertina altrettanto evocativa. Eppure, non riesco a trovarmi totalmente in disaccordo con il cambiamento effettuato da Adelphi. Serviva un titolo evocativo, formato da una parola sola, non troppo lunga, che lasciasse capire il contenuto del libro senza però svelarne troppo. E la parola "Follia", secondo me, rispecchia perfettamente tutto questo. Avreste mai comprato un libro dal titolo "Manicomio"? Ok, forse sì... E sicuramente se quello è il titolo che gli ha dato l'autore è perché quello voleva che fosse. Però trovo che "Manicomio" sia molto meno incisivo, molto meno freddo sia rispetto all'originale sia rispetto a "Follia".
Non so, questa scelta mi convince abbastanza. Che dite?

14 commenti:

  1. Che meraviglia questo libro!!!!! *_*
    Hai visto il film? Merita!!

    Sono d'

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    1. *Sono d'accordo con te sul fatto che questa volta il titolo tradotto sia assai migliore dell'originale!! A me ha,attratto come una calamita!!!!

      :)

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    2. L'ho scoperto ieri che esiste un film tratto da questo libro! Ora cerco di procurarmelo!

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  2. Preferisco la copertina originale, però nella traduzione del titolo sicuramente suona molto meglio FOLLIA rispetto a MANICOMIO :)

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    1. Sì, anche io preferisco la copertina originale... però il cambio di titolo secondo me è azzeccato :P

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  3. Se si fosse intitolato Manicomio, mi avrebbe attirato meno. Follia è più incisivo, perchè se il manicomio è il luogo dove i due si conoscono, alla fine, il focus è la storia d'amore tra Edgar e Stella. No?

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    1. Sì questo sicuramente. Però il "manicomio" è anche dove tutto inizia e tutto in qualche modo finisce. Credo che il problema fosse soprattutto nella lunghezza della parola. "Asylum" è breve, diretta... "Manicomio" ci va un quarto d'ora a pronunciarla :P

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  4. Gran bel romanzo!
    Anch'io apprezzo la modifica dell'Adelphi, non travisa nulla rispetto all'originale in fondo, infatti la parola manicomio fa subito risuonare nella mente la parola pazzia/ follia, follia poi in italiano va bene per il sentimento amoroso, folle d'amore è molto poetico....
    Insomma per me follia è un gran bel titolo che centra in pieno il tema del romanzo, come la traduzione letterale "Manicomio" non avrebbe mai fatto, anche la copertina italiana in fondo è più valida di quella originale, la donna distesa nuda insieme al titolo follia ti fa capire subito inconsciamente le tematiche del romanzo, la copertina ed il titolo originali invece hanno bisogno del supporto della quarta di copertina per far capire di che tratta il romanzo di preciso.
    Ottimo lavoro da parte di Adelphi perciò, più brava dell'editore originale a mandar il messaggio al lettore sul succo della storia solo usando titolo e copertina! :-)
    Dalia

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  5. P.S.
    piccola correzzione
    "Follia poi in italiano va bene per il sentimento amoroso"
    Intendevo per QUEL tipo di sentimento amoroso descritto nel libro. :-)
    Profondo, poetico, diverso/inusuale, intensissimo ...ecc...
    Dalia

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    1. Sì sì, avevo capito :)
      Non so, credo che entrambe le versioni (originale e italiana) con le relative copertine siano efficaci e rispettose del libro. E che in entrambi i casi una traduzione "al contrario" non funzionerebbe :P

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  6. Io l'ho letto così tanto tempo fa che a malapena ricordo qualche stralcio. Forse non ero ancora alle superiori... decisamente, devo rileggerlo.
    Secondo me è un bell'adattamento, 'Manicomio' suona malissimo rispetto ad 'Asylum'.

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    1. Mamma mia, credo che se l'avessi letto così giovane mi avrebbe traumatizzata (adesso invece mi ha solo sconvolta :P)
      Sì, anche io credo che l'adattamento, per una volta, funzioni :)

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  7. Io l'ho letto nel 2009, avevo ancora 16 anni, e sicuramente mi colpì molto - ma non traumatizzata xD

    Concordo con te, comunque: in questo caso l'adattamento funziona egregiamente!

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    1. Sarà che io sono facilmente impressionabile... penso che mi sarei portata dietro un senso di inquietudine per mesi interi :P

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