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martedì 6 aprile 2010

MORALE E BELLE RAGAZZE- Alexander Mc Call Smith

Preciuos Ramotswe, fondatrice dell'unica agenzia investigativa in Botswana, è alle prese con il caso del presunto avvelenamento del fratello di un importante uomo politico e con il mistero di un bambino abbandonato che ha l'odore di un cucciolo di leone piuttosto che di un umano. A complicare il tutto intervengono i problemi finanziari e il suo fidanzato, il meccanico J.L.B. Matekoni, che è molto più complicato di quanto appare. Per fortuna, l'investigatrice ha una valida aiutante: la signorina Makutsi, gran cervello dietro una grosso paio di occhiali e una chioma indomabile. Proprio lei, che nessuno ha mai considerato avvenente, deve indagare su alcune ragazze e scovarne una adatta al titolo di Miss Bellezza e Integrità.

Caro McCall Smith, mi sa che io mi fermo qui. Vanno bene i libri leggeri, veloci da leggere e per nulla impegnativi. Ma fino a un certo punto. In questo libro non succede assolutamente niente. Mrs Preciuos Ramotwse ha 40 anni e si comporta come se ne avesse 80 (un'imitazione non molto riuscita di Miss Marple), il suo fidanzato va in depressione senza che si capisca perchè, e il "giallo" su cui indagare si risolve di nuovo in modo banale (veramente troppo banale stavolta), nel giro di 4 o 5 pagine (e le altre 230 a cosa servono?). Si salverebbe invece tutta la storia e l'indagine parallela della signorina Makutsi, investigatrice in seconda nonchè vicedirettrice dell'officina, se non fosse relegata in poche pagine decisamente mal sfruttate. Peccato. Resta comunque uno stupendo spaccato dell'Africa e delle sue tradizioni.
Forse la colpa è mia che ho questo libro letto in un momento sbagliato (non sempre possiamo leggere libri leggeri), però credo che per un bel po' non leggerò più niente di questo autore (e non importa se le copertine sono così belle).

Nota alla traduzione: qualcosina da rivedere (soprattutto la coerenza tra tu/lei/voi)

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