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domenica 18 settembre 2011

APPUNTAMENTO A GLENMARA- Heather Barbieri

Kate Robinson lascia Seattle per una vacanza in Irlanda, ma in realtà sta scappando dal fallimento di un amore, della sua carriera da stilista, e soprattutto dal dolore per la perdita della madre. Quando una serie di incidenti di percorso la fanno approdare a Glenmara, un placido villaggio sulla costa occidentale irlandese, Kate non progetta di fermarsi. Ma l'ospitalità di Bernie Cullen, una donna del posto, sembra stregarla, e giorno dopo giorno Kate impara ad amare i ritmi di Glenmara, così diversi dalla sua solita vita, si affeziona a Bernie e al suo circolo del ricamo e insieme a loro mette in piedi un ambizioso atelier di biancheria intima. Poco per volta il dolore da cui stava fuggendo inizia a sbiadire...


Grazie al cielo l'estate sta finendo! Perché di leggere altri insulsi libri da spiaggia non ne ho proprio più voglia. Con questo credo di aver toccato il fondo, per cui piuttosto di leggere altri libri così mi dedico alle parole crociate.
Intendiamoci, questo libro non è poi più brutto di altri libri "leggeri" che ho letto quest'anno. Forse il problema è che ne ho letti troppi, mi sono detta troppe volte "massì, tanto è solo un libro da spiaggia, l'autrice lo fa apposta a non richiederci nessuno sforzo mentale" e quindi mi sono un po' assuefatta, e l'unica colpa di questo romanzo è quella di essere l'ultimo che ho letto in spiaggia.
Beh, forse ne ha anche un'altra. Ovvero quello di voler a tutti i costi riscuotere lo stesso successo di Chocolat della Harris, di cui risulta essere una copia quasi identica ma senza cioccolato.
Una ragazza viene lasciata dal fidanzato e decide di partire per un viaggio in Irlanda alla scoperta delle sue origini, un viaggio che avrebbe dovuto fare con sua madre se una malattia non l'avesse portata via. Finisce per caso a Glenmara, un paesino sperduto tra le colline, molto ancorato alle tradizioni popolari e dove il bigottismo la fa ancora da padrone. Lei, che nella vita è una sarta, conoscerà un gruppo di signore del paese, una specie di club del ricamo, e le aiuterà a riscoprire sé stesse e a riaccendere la passione nei rapporti con i loro mariti. Ovviamente conoscerà anche lei qualcuno, con un passato triste quanto il suo, e ovviamente si scontrerà con il prete bigotto che le dedicherà sermoni in chiesa come se fosse il demonio. Non so perché, ma questa storia mi sembra di averla già sentita.
In realtà il libro avrebbe anche del potenziale. Se non fosse che tutto è trattato in modo molto superficiale: il rapporto tra le varie amiche del club del ricamo, il passato di Kate e la sua integrazione nel piccolo paesino, il suo amore con Sullivan. A tutto viene dato molto meno spazio di quel che avrebbe bisogno, e questo rende il romanzo ancor più seccante.
Però bisogna ammettere che la copertina è bellissima...

Nota alla traduzione: pessimo lavoro di editing della pagina, con parecchie virgole mancanti, con punti dimenticati e a capo fantasiosi. E poi la frase "l'ancora ancora impigliata della nave" è veramente pessima (almeno l'accento per differenziarle potevano metterlo). Assolutamente da rivedere

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