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venerdì 10 febbraio 2017

IL CONFINE DI GIULIA - Giuliano Gallini

Per guardare oltre bisogna uscire dalla casa che si è sempre abitata. e se non si ha il coraggio di aprire la porta bisogna lasciare che qualcuno la apra per te.

Un lui squattrinato e una lei ricchissima. Un uomo che non può vivere senza credere in qualcosa e una donna che, invece, non può vivere credendo in qualcosa. Uno scrittore e una poetessa. Ignazio Silone e Giulia Bassani. Ad accomunarli, le sedute dallo psicoanalista esistenzialista Jung, una Zurigo fredda e un amore sospeso, forte ma al tempo stesso troppo fragile, che sembra non potersi concretizzare mai.

Si potrebbe riassumere con queste poche righe Il confine di Giulia, il romanzo d’esordio di Giuliano Gallini, da poco pubblicato dalla casa editrice Nutrimenti. Un esordio tardivo, in realtà, perché Gallini di mestiere non ha mai fatto lo scrittore, se non per passione, e che ha tirato fuori dal cassetto questa sua storia in età già adulta, dimostrando forse che per poter scrivere non si può scrivere sempre. Quello che ne è venuto fuori è un romanzo davvero bello e davvero intenso.

Il confine di Giulia dà voce a tre personaggi: Ignazio Silone, l’autore di Fontamara, un libro che oggi si legge nelle scuole ma che fino a trenta, quarant’anni fa non veniva considerato, per le ambiguità politiche dell’autore, riabilitato solo in tempi recenti. È povero, malaticcio, squattrinato, desideroso di uscire dal partito comunista ma al tempo stesso incapace di rimanere senza nulla in cui credere Il suo sogno è quello di fare lo scrittore e tra le mani ha già il manoscritto, in diverse copie e revisioni, alcune di queste lasciate in pegno al posto di soldi, di quello che poi sarà considerato da tutti il suo capolavoro.
Accanto lui c’è Giulia Bassani, che invece dagli eventi si lascia trascinare, sempre sul confine tra la scelta e la non scelta, sempre troppo pessimista e infelice per poter credere che la sua vita possa migliorare. È una donna ricca, una donna che ha studiato, seguendo però sempre i desideri di suo padre, senza mai decidere niente da sola, nemmeno le cose più importanti. Facendosi trascinare da un destino che non sembra saper influenzare in alcun modo e di cui però è anche sempre insoddisfatta.
E poi c’è una terza voce, una voce anziana che dai giorni nostri racconta il suo incontro con Giulia da ragazza, negli anni ’30, e che ha fatto da testimone esterna alla storia d’amore della donna con Silone, ma soprattutto della sua sofferenza e incapacità di reagire.
Giulia sentiva l’amico, come ho detto, allo stesso tempo separato e unito; credo, infatti, che Silone sia stato l’alter ego della sua anima depressa: e Giulia, in qualche modo, deve essere stata a sua volta l’alter ego di Silone. Intendo dire che si sono frequentati confrontando continuamente la distanza delle loro visioni della vita ma solo per rafforzarsi nella convinzione che la propria fosse quella giusta, e vedendo nell’altro il sé che rifiutavano, il sé con il quale non volevano comunicare.
Il confine di Giulia è un romanzo davvero bello e davvero intenso, vi dicevo. Per lo stile dell’autore e la sua capacità di mischiare realtà e finzione, grazie anche a un attento studio di ricerca svolto per passione negli anni; per il ritratto che fa di un’epoca storica del nostro paese da un punto di vista poco conosciuto a chi non è studioso di quell’epoca. Ma soprattutto, per la caratterizzazione del personaggio di Giulia, di cui Giuliano Gallini sembra prendersi davvero molta cura con le sue parole.

Alla fine, anche se io di solito nutro una certa antipatia per le persone che si lasciano trascinare dagli eventi senza aver mai la forza di reagire, ho provato un certo affetto e una certa commozione nei suoi confronti, per quel suo apparentemente ingiustificato mal di vivere. E poi ho imparato tante, tantissime cose su Ignazio Silone che non sapevo. 

Un libro assolutamente da leggere.


Titolo: Il confine di Giulia
Autore: Giuliano Gallini
Pagine: 144
Editore: Nutrimenti
Anno: 2017
Prezzo: 15 €
Acquista su Amazon:
formato cartaceo: Il confine di Giulia
formato ebook: Il confine di Giulia

4 commenti:

  1. Cara Elisa,
    ho trovato per caso il tuo blog mentre mi lambiccavo il cervello per suggerire dei buoni libri italiani a un'amica slovena.
    Adoro leggere da che ho memoria, e qui da te vedo tante idee e spunti...Un ottimo posto per scambiare opinioni sui romanzi che amiamo!
    Il mio blog è molto più prosaico e parla di cucina, ma se vorrai dare un'occhiata, sarai la benvenuta.
    Un abbraccio e a presto!
    Anna

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  2. Mi incuriosisce molto, lo terrò sicuramente presente, anche per il suo intreccio con la storia letteraria del Novecento! :)

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    1. Sì, secondo me questo libro potrebbe fare per te! :)

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