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giovedì 11 giugno 2015

FELICI I FELICI - Yasmina Reza

 Felices los amados y los amantes y los que 
pueden prescindir del amor.
Felices los felices
 C’è Borges all’inizio di questo libro. C’è la frase da cui è tratto il titolo, ma soprattutto quella che ne riassume alla perfezione il contenuto.  Felici gli amati e gli amanti e quelli che possono vivere senza amore. Felici i felici.
La cosa buffa è che dentro a questo bel libro di Yasmina Reza la felicità che c’è è solo apparente, dura poche righe in ogni racconto, giusto il tempo per presentare al lettore quello che in un mondo ideale dovrebbe essere ma non è.
Ci sono coppie sposate che non sanno se si amano o si odiano, ci sono figli problematici e genitori ammalati, ci sono mariti traditori che non sopportano che la propria moglie abbia un amante e giovani che ancora di amore non hanno capito nulla, ci sono coppie anziane che non si amano più e ricordi del passato che rimangono vivi anche dopo anni, donne che vogliono amare ma non hanno il coraggio e altre che sperano che presto arrivi qualcuno a cui appoggiarsi per poter camminare sicure. Ci sono gesti semplici, come guidare un’auto, che diventano difficilissimi se negli anni abbiamo deciso di non farlo più; e gesti difficili, come ricoverare un figlio in una clinica psichiatrica, che diventano semplici quando non si riesce a trovare nessun’altra soluzione. C’è amore, c’è odio, tradimento, amicizia, logoramento, apparenza, sofferenza, gioia, dolore. Vita.
Un giorno bisognerebbe studiarlo, questo particolare silenzio dei viaggi in macchina, della notte, quando si torna a casa dopo aver sfoggiato una serenità a uso e consumo degli altri, un misto di conformismo e autoinganno. Un silenzio che non può essere rotto neanche dalla radio, perché chi, in questa muta guerra di resistenza, avrebbe il coraggio di accenderla?
Yasmina Reza è brava a farci vedere tutto questo in tanti piccoli spaccati di quotidianità di vita di coppia. Tanti piccoli racconti, che possono essere a se stanti ma anche collegati tra loro, perché tra tutti c’è un legame: nei personaggi, che si chiamano tra una storia e l’altra, ma soprattutto in quella sensazione di apparenza e impotenza, di amore che c’è ma non si manifesta o che non c’è ma potrebbe esserci se solo lo si volesse.

“Non puoi essere felice in amore se non hai un talento per la felicità” dice a un certo punto uno dei protagonisti, che ama e odia la moglie al tempo stesso, che ha un’amante ma a casa torna sempre, rivolto a un suo amico, che la moglie la ama eccome, ma che si ritrova ad affrontare insieme a lei qualcosa di troppo grande e difficile.
Qui sono pochi gli amati e gli amanti felici, sono pochi quelli che possono prescindere dall'amore (ma c’è davvero qualcuno che può vivere senza amore?). Pochi i felici che sono davvero felici.

Felici i felici di Yasmina Reza è stata una vera sorpresa. Un libro molto bello, a tratti un po’ destabilizzante per quanto a fondo, nella sua semplicità, analizza l’amore e quella felicità che si presuppone dovrebbe lasciare, ma che troppo spesso invece non c’è.

Titolo: Felici i felici
Autore: Yasmina Reza
Traduttore: Maurizia Balmelli
Pagine: 165
Editore: Adelphi
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formato brossura: Felici i felici

3 commenti:

  1. Conosco l'autrice per Il dio del massacro, di cui ho adorato la versione cinematografica, Carnage.
    Potrei recuperare questo e quello. Anche se del primo c'è l'economica e questo ha un prezzo parecchio altino... Mi toccherà aspettare un po'. :)

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    1. Oddio! Non sapevo che Carnage fosse tratto da quel libro! Il film mi era piaciuto tantissimo!
      Sì effettivamente, vista anche la lunghezza, conviene aspettare l'edizione economica... spero non manchi tanto, perché il libro merita davvero un sacco :)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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